Integratori nell'anti-invecchiamento. alfa-chetoglutarato, Metformina, ACE inibitori (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina), β-bloccanti. 8

Integratori nell'anti-invecchiamento. alfa-chetoglutarato, Metformina, ACE inibitori (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina), β-bloccanti. 8

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Il Dott. Anton Titov, MD, facilita la discussione sul passaggio dai modelli murini agli studi clinici sull'uomo per la longevità.

Integratori e Farmaci Basati sull'Evidenza per Longevità e Anti-Aging

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Il Mercato degli Integratori e della Longevità

Gli integratori rappresentano un'area popolare e in rapida crescita nel campo della longevità. La Dott.ssa Andrea Maier, MD, osserva che molte persone li considerano un modo semplice per modificare il processo di invecchiamento. Il mercato è vasto, comprendendo tutto dai multivitaminici ad amminoacidi più specifici come la glicina.

Tuttavia, la Dott.ssa Maier presenta una prospettiva critica basata sulla medicina evidence-based. Afferma che per la maggior parte di questi integratori, esiste solo una piccolissima quantità di dati che dimostrano benefici per l'uomo in specifiche fasi della vita. Questa significativa lacuna evidenzia l'urgente necessità di ricerche scientifiche più rigorose.

Ricerca sull'Alpha-Chetoglutarato per l'Anti-Aging

Un integratore sotto intensa indagine è l'alpha-chetoglutarato. La Dott.ssa Andrea Maier, MD, spiega che questo composto sembra avere multiple funzioni che agiscono su diversi pilastri dell'invecchiamento. I suoi potenziali meccanismi includono la riduzione dello stress ossidativo e il miglioramento della funzione mitocondriale.

La ricerca guidata dal Professor Brian Kennedy ha dimostrato che l'alpha-chetoglutarato prolunga la durata della vita nei topi. Un recente studio pilota sull'uomo ha prodotto un risultato notevole. I partecipanti che assumevano l'integratore mostravano un'età biologica, misurata mediante orologi epigenetici, di circa otto anni inferiore rispetto al basale. La Dott.ssa Maier avverte che questo studio era privo di un gruppo di controllo, una limitazione importante che sottolinea la necessità di disegni sperimentali più robusti.

L'Importanza degli Studi Randomizzati Controllati

La Dott.ssa Andrea Maier, MD, sottolinea che gli studi randomizzati controllati (RCT, randomized controlled trials) rappresentano il gold standard per costruire evidenze. Questi studi sono essenziali per stabilire un nesso causale tra un integratore e i suoi effetti. In un RCT, i partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere il principio attivo o un placebo identico nell'aspetto.

Questo mascheramento previene i bias, poiché né il partecipante né il ricercatore sanno chi sta ricevendo il trattamento. La Dott.ssa Maier fa notare che senza un gruppo di controllo, qualsiasi beneficio osservato potrebbe essere attribuito ad altri fattori, come concomitanti cambiamenti positivi nello stile di vita apportati dai partecipanti allo studio. Il suo team sta attualmente conducendo RCT con alpha-chetoglutarato in individui di mezza età per verificarne gli effetti sull'età biologica.

Altri Composti Promettenti per la Longevità

Oltre all'alpha-chetoglutarato, la Dott.ssa Andrea Maier, MD, discute diversi altri composti oggetto di ricerca per il loro potenziale anti-aging. Questi includono l'amminoacido glicina e un composto chiamato spermidina, attualmente in fase di test su modelli murini nel suo laboratorio.

Anche la nicotinamide mononucleotide (NMN) e altri precursori del NAD+ sono disponibili come integratori da qualche tempo. La Dott.ssa Maier stima che esista una lista di 20-30 composti che stanno attirando significativa attenzione dai ricercatori sulla longevità e stanno entrando in studi sull'uomo.

Farmaci Riutilizzati per la Longevità

La ricerca di interventi anti-aging si estende oltre gli integratori per includere il riposizionamento di farmaci esistenti. La Dott.ssa Andrea Maier, MD, evidenzia che questo approccio può accelerare la ricerca, poiché i profili di sicurezza di questi farmaci sono spesso già ben consolidati.

Farmaci notevoli sotto indagine per i loro potenziali benefici sulla longevità includono la Metformina, un comune farmaco per il diabete. Anche gli ACE-inibitori e i beta-bloccanti, tipicamente usati per condizioni cardiovascolari, sono oggetto di studio. Inoltre, il litio figura in una lista di 20-30 farmaci altamente considerati per i loro possibili effetti neuroprotettivi. Il Dott. Anton Titov, MD, e la Dott.ssa Maier concordano sul fatto che rigorosi studi randomizzati controllati siano ugualmente cruciali per validare l'efficacia di questi farmaci riutilizzati nel rallentare l'invecchiamento biologico.

Trascrizione Completa

Dott. Anton Titov, MD: Ma integratori e longevità sono argomenti molto caldi. Quali integratori potrebbero influenzare il processo di invecchiamento? Lei ha pubblicato alcuni dati sulle proprietà anti-aging dell'alpha-chetoglutarato. Potrebbe parlare della sua ricerca al riguardo?

Dott.ssa Andrea Maier, MD: Assolutamente. Gli integratori sono considerati un modo semplice per modificare il processo di invecchiamento. C'erano già molti integratori sul mercato. Si può pensare ai multivitaminici. Si può pensare a quelli più specifici, come la glicina. Amminoacidi specifici vengono già somministrati e venduti. Quindi c'è già un enorme mercato di integratori.

C'è un lato negativo degli integratori da una prospettiva di medicina evidence-based. Per la maggior parte degli integratori, c'è una quantità molto piccola e minima di dati che mostrano quali benefici qualcuno avrebbe da questi integratori in determinate fasi della vita. Abbiamo bisogno di molta più ricerca su questo tipo di integratori.

Questo è ciò che stiamo facendo al Centro per la Longevità in Salute qui a Singapore alla National University of Singapore. Facciamo luce su quale integratore ha quale effetto. Uno degli esempi è infatti l'alpha-chetoglutarato.

L'alpha-chetoglutarato è un integratore con molte funzioni sui pilastri dell'invecchiamento. Penso che la maggior parte degli integratori avrà una gamma di azioni. Cercando realmente di migliorare o ridurre lo stress ossidativo migliorando la funzione mitocondriale e il ripiegamento proteico per aumentarlo e ottimizzarlo. Questo tipo di integratori potrebbe avere il maggiore effetto sul processo di invecchiamento biologico nell'uomo.

L'alpha-chetoglutarato è un integratore investigato dal Professor Brian Kennedy. È già stato dimostrato che se si somministra alpha-chetoglutarato ai topi, vivono più a lungo. Tuttavia, potrebbe anche essere che vivano più a lungo e in salute, il che è, ovviamente, più importante.

Questo è il primo studio condotto somministrando alpha-chetoglutarato all'uomo. Recentemente è stato dimostrato che l'età biologica viene misurata mediante orologi epigenetici. Questi individui che assumevano l'integratore erano circa otto anni più giovani rispetto all'età biologica basale.

Il limite di quello studio era che non c'erano controlli. Come potrebbe sapere, se partecipa a uno studio o assume qualcosa, potrebbe anche cambiare altre abitudini di vita. Questo è il motivo per cui è così importante avere studi randomizzati controllati.

Significa la randomizzazione. Potrebbe ricevere il principio attivo o potrebbe essere nel gruppo di controllo. Tuttavia, riceve anche la stessa compressa con le stesse dimensioni, lo stesso odore, lo stesso sapore, lo stesso colore. Possiamo effettivamente analizzare in modo cieco cosa funziona, quale integratore è causalmente correlato a quell'effetto.

Questo è ciò che stiamo facendo al momento. Conduciamo studi clinici con alpha-chetoglutarato in modo randomizzato controllato. Lo somministriamo a individui di mezza età per vedere se le loro età biologiche sono inferiori.

In sintesi, gli integratori affrontano molti tratti distintivi dell'invecchiamento. Molto spesso non sappiamo ancora realmente quale sia il meccanismo d'azione. Ma lo accettiamo. Stiamo prendendo di mira molti tratti distintivi dell'invecchiamento, perché potrebbe avere un beneficio maggiore quando si misura l'età biologica.

Dott. Anton Titov, MD: Oltre all'alpha-chetoglutarato, dalla sua ricerca, quali sono altri composti che potrebbero avere evidenze umane reali che siano attivi nella longevità o che influenzino diversi pilastri dell'invecchiamento umano?

Dott.ssa Andrea Maier, MD: Sì, stiamo investigando, per esempio, la glicina. Questo è un amminoacido. Altri composti per la longevità sono la spermidina. Ci sono modelli murini nel nostro laboratorio per vedere se la spermidina funzionerebbe nell'anti-aging. Ma ci sono anche NMN, precursori del NAD già disponibili da molto tempo, in termini di integrazione.

Quindi c'è una lista di almeno 20-30 composti, che hanno l'attenzione dei ricercatori che stanno ora conducendo studi sulla longevità. Per chiunque stia ascoltando e dicendo: "Ok, mi piacerebbe essere incluso in tali studi", c'è sul web un registro di tutti gli studi randomizzati controllati in corso sull'uomo, dove chiunque può trovare informazioni su cosa sta succedendo.

Costruiamo l'evidenza per gli integratori per la longevità, ma anche riposizionando farmaci, per esempio, la Metformina. Usiamo anche ACE-inibitori, o beta-bloccanti, e litio. E c'è anche una lista di 20-30 farmaci altamente considerati per i loro possibili effetti neuroprotettivi.

Stanno essere studiati in studi randomizzati controllati sull'uomo. È molto importante che io menzioni che abbiamo bisogno di studi randomizzati controllati perché dobbiamo controllare per altri cambiamenti, come lo stile di vita, che potrebbero essere associati all'abbassamento dell'età biologica.