Cancro del retto

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Il principale esperto in chirurgia del cancro del retto, Dott. Torbjorn Holm, MD, spiega come la stadiazione preoperatoria con risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC) rappresenti lo standard di riferimento per determinare l'estensione del tumore, guidare la strategia chirurgica e selezionare la combinazione ottimale di radioterapia e chemioterapia per i pazienti.

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Stadiazione Preoperatoria del Cancro del Retto: Risonanza Magnetica e Tomografia Computerizzata per la Pianificazione Chirurgica

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La Risonanza Magnetica come Standard di Riferimento per la Stadiazione Locale

La stadiazione preoperatoria del cancro del retto è cruciale per scegliere la corretta strategia di trattamento chirurgico. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, afferma che la risonanza magnetica (RM) è lo standard di riferimento inequivocabile per la stadiazione locale. Questa modalità di imaging fornisce una visione dettagliata del rapporto del tumore con la parete intestinale e le strutture circostanti.

Una scansione RM consente ai chirurghi di valutare accuratamente lo stadio T del tumore, determinando se il cancro è cresciuto attraverso la parete intestinale nel mesoretto. È anche molto efficace nell'identificare linfonodi sospetti, il che è critico per determinare lo stadio N. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, sottolinea che nessun paziente dovrebbe sottoporsi a intervento chirurgico per cancro del retto senza aver prima eseguito una RM.

La Tomografia Computerizzata per l'Individuazione di Metastasi a Distanza

Mentre la RM eccelle nella stadiazione locale, una tomografia computerizzata (TC) è essenziale per un workup preoperatorio completo. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, spiega che una TC del torace e dell'addome è obbligatoria per escludere metastasi a distanza, che definiscono il cancro del retto in stadio 4.

La combinazione di RM per la malattia locale e TC per la malattia sistematica fornisce un quadro completo della diffusione del cancro. Questo duplice approccio garantisce che il piano di trattamento affronti sia il tumore primario che eventuali depositi metastatici, il che è vitale per la prognosi e la selezione di trattamenti avanzati.

Contesto Storico della Stadiazione del Cancro del Retto

L'evoluzione della stadiazione del cancro del retto rappresenta un progresso significativo in oncologia. Il Dottor Holm ricorda che solo 10-15 anni fa, i chirurghi spesso operavano senza alcuna imaging preoperatoria dettagliata, affidandosi solo alla palpazione fisica e a una biopsia.

Egli attribuisce al Professor Lennart Blomquist del Karolinska Institute il merito di aver pionierizzato l'uso della RM per la stadiazione, inizialmente per la malattia localmente recidivante. Il valore fu immediatamente riconosciuto da leader nel campo, come il Professor Heald, e la pratica di utilizzare la RM per tutti i pazienti con cancro del retto prima dell'intervento chirurgico è da allora diventata uno standard globale, migliorando drasticamente gli esiti chirurgici.

La Risonanza Magnetica come Mappa Chirurgica

La RM preoperatoria funge da mappa chirurgica indispensabile per l'oncologo. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, descrive come le immagini dettagliate consentano al chirurgo di visualizzare l'estensione del tumore prima di effettuare un'incisione. Questa conoscenza preoperatoria è chiave per pianificare una resezione precisa.

Vedendo esattamente come il cancro sta crescendo e quali strutture sono coinvolte, il chirurgo può personalizzare l'operazione per il singolo paziente. Questo approccio aumenta la probabilità di ottenere margini liberi e preservare la funzione, obiettivi critici nella chirurgia del cancro del retto.

Impatto sulla Scelta della Radioterapia e della Chemioterapia

La stadiazione preoperatoria accurata informa direttamente le decisioni sulla terapia neoadiuvante—trattamento somministrato prima dell'intervento chirurgico. Lo stadio determinato da RM e TC detta se un paziente debba ricevere radioterapia preoperatoria, chemioterapia o una combinazione di entrambe.

Ad esempio, i cancri del retto in stadio 2 e stadio 3 spesso beneficiano della chemioradioterapia per ridurre il tumore prima dell'operazione. Ciò può rendere la chirurgia più efficace e, in alcuni casi, consentire procedure di conservazione dello sfintere che migliorano la qualità della vita. Il Dottor Holm conferma che la stadiazione è la base per questo approccio di trattamento multimodale.

Il Ruolo di un Secondo Parere Medico

Cercare un secondo parere medico è un passo altamente raccomandato per qualsiasi diagnosi di cancro del retto. Una seconda revisione da parte di un esperto come il Dottor Torbjorn Holm, MD, può confermare che la stadiazione iniziale sia corretta e completa. Ciò garantisce che il piano di trattamento proposto sia effettivamente il migliore disponibile.

Un secondo parere fornisce fiducia al paziente e alla famiglia che tutti gli strumenti diagnostici moderni, come RM e TC di alta qualità, siano stati utilizzati appropriatamente. Verifica che la strategia di trattamento, che coinvolga chirurgia, radioterapia o chemioterapia, sia personalizzata per lo stadio specifico e le caratteristiche del cancro.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: La stadiazione preoperatoria del cancro del retto è cruciale per scegliere la strategia di trattamento chirurgico. La stadiazione del cancro del retto è anche chiave per la radioterapia e la chemioterapia. Sia la risonanza magnetica (RM) che la tomografia computerizzata (TC) devono essere utilizzate. La stadiazione preoperatoria del cancro del retto determina la diffusione del tumore colorettale.

Come viene stadiato il cancro del retto?

Dottor Torbjorn Holm, MD: Dobbiamo pensare alla storia. Perché ci furono tempi, forse 10 o 15 anni fa, quando non c'era la stadiazione preoperatoria del cancro colorettale. Il chirurgo oncologo aveva solo palpato il tumore. Il chirurgo poteva aver prelevato una biopsia del cancro del retto, poi portato il paziente direttamente in chirurgia.

I chirurghi non avevano idea di come il tumore colorettale stesse crescendo al di fuori dell'intestino. Poi si iniziò a fare l'ecografia per la stadiazione del cancro colorettale. L'ecografia è buona per i tumori colorettali superficiali, ma è molto difficile rilevare con l'ecografia se il cancro è più esteso.

L'ecografia non rileva se il cancro del retto sta uscendo dalla parete intestinale nel mesoretto. L'ecografia non rileva il cancro che si estende persino in altri organi del corpo.

Penso che fossimo i primi al mondo al Karolinska Institute con il Professor Lennart Blomquist. Iniziammo a fare la risonanza magnetica (RM) per la stadiazione del cancro del retto prima dell'intervento chirurgico. Prima, facemmo la RM per stadiare il cancro del retto localmente recidivante per pianificare la chirurgia. Poi iniziammo a fare la RM per stadiare tutti i pazienti con cancro colorettale prima dell'operazione chirurgica.

Ricordo ancora la prima lezione che tenemmo al primo corso di trattamento chirurgico del cancro del retto con il Professor Heald. Gli mostrammo la RM del paziente con cancro del retto che stava per operare. Era completamente entusiasta dell'uso della RM per la stadiazione preoperatoria del cancro colorettale. Non aveva mai visto nulla del genere.

Da allora l'uso della RM per la stadiazione preoperatoria del cancro colorettale si è diffuso in tutto il mondo. Quindi oggi lo standard di riferimento per la stadiazione preoperatoria del cancro del retto è una risonanza magnetica (RM). Nessun paziente con cancro del retto dovrebbe essere operato a meno che non abbia eseguito una RM.

Perché la RM consente una buona stadiazione locale del cancro del retto. La RM è la mappa per il chirurgo oncologo su come eseguire l'operazione per il cancro del retto. Il chirurgo può vedere sulla RM se il tumore colorettale è più esteso di quanto inizialmente pensato. Il chirurgo può vedere se ci sono linfonodi che il cancro colorettale coinvolge.

La RM è molto cruciale per la stadiazione preoperatoria dei pazienti con cancro colorettale. Ma ovviamente è anche necessario avere una buona tomografia computerizzata (TC) del torce e dell'addome per vedere se ci sono metastasi da cancro colorettale. Quindi una combinazione di risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC) è il metodo diagnostico di scelta per la stadiazione del cancro del retto prima dell'intervento chirurgico.

Dottor Anton Titov, MD: Quindi il metodo primario per valutare il tumore del cancro del retto è la risonanza magnetica.

Dottor Torbjorn Holm, MD: Sì. La stadiazione del cancro del retto prima dell'intervento chirurgico è importante per la prognosi e la corretta selezione del trattamento chirurgico, radioterapico e chemioterapico.