Rigenerazione del microbiota e longevità. L'alfa-chetoglutarato nell'intestino riduce l'infiammazione. 4

Rigenerazione del microbiota e longevità. L'alfa-chetoglutarato nell'intestino riduce l'infiammazione. 4

Can we help?

Esperto di primo piano nell'invecchiamento e longevità, il Dottor Brian Kennedy, MD, spiega come il microbioma intestinale influenzi il processo di invecchiamento. Egli descrive nel dettaglio la complessa comunicazione tra i batteri intestinali e il corpo umano. Il Dottor Brian Kennedy, MD, sottolinea che gli interventi per la longevità come l'alfa-chetoglutarato e la rapamicina alterano il microbioma. Queste modifiche possono ridurre l'infiammazione sistemica e potenzialmente rallentare l'invecchiamento. L'intestino contiene fino a 10 volte più cellule batteriche che cellule umane. Questa comunità microbica incide significativamente sulla funzione immunitaria e sulla salute cognitiva.

Ruolo del Microbioma Intestinale nell'Invecchiamento e negli Interventi per la Longevità

Vai alla Sezione

Connessione tra Microbioma e Longevità

Il microbioma intestinale è un fattore cruciale nel processo di invecchiamento umano. Il Dottor Brian Kennedy, MD, sottolinea che il corpo è un serbatoio di batteri, con stime fino a 10 volte più cellule batteriche che umane. Questo ecosistema complesso di organismi che convivono influenza direttamente la longevità. Il dialogo tra microbi intestinali e mitocondri è un'area di grande interesse scientifico. Il Dottor Brian Kennedy, MD, spiega che ignorare questa relazione è ingenuo quando si studia l'invecchiamento o potenziali interventi.

Comunicazione Batterica con il Corpo

I batteri localizzati nell'intestino, nella saliva e sulla pelle comunicano costantemente con il resto del corpo. Il Dottor Brian Kennedy, MD, afferma che questo dialogo influenza il comportamento e la salute generale. Una mole consistente di dati dimostra che il microbioma incide sul sistema immunitario e sulla funzione cognitiva. Questi effetti sono fondamentali per comprendere la salute sistemica. Il Dottor Anton Titov, MD, e il Dottor Kennedy discutono della necessità di considerare sempre il microbioma nell'equazione.

Interventi e Alterazioni del Microbioma

Molti interventi noti per prolungare la durata della vita causano anche alterazioni significative del microbioma intestinale. Il Dottor Brian Kennedy, MD, fa notare che qualsiasi pillola ingerita viene prima incontro ai batteri intestinali. I ricercatori stanno cercando attivamente di capire se questi cambiamenti microbici siano essenziali per gli effetti di longevità osservati. Un tema comune è che questi interventi spesso riportano il microbioma a uno stato più giovanile. Il Dottor Kennedy sospetta fortemente che questi cambiamenti abbiano importanti effetti di segnalazione sul tasso di invecchiamento del corpo.

Effetti Antinfiammatori dell'Alfa-Chetoglutarato

Metaboliti come l'alfa-chetoglutarato (AKG) sono utilizzati dai batteri e possono avere impatti profondi sulla salute. Il Dottor Brian Kennedy, MD, utilizza l'AKG come esempio principale di un composto che richiede una doppia considerazione. Gli scienziati devono pensare a cosa fa alle cellule umane e come influenza il microbioma. Questa influenza potrebbe creare un effetto secondario sulla salute e sull'invecchiamento. Il Dottor Brian Kennedy, MD, nota che l'AKG e la rapamicina sono molto antinfiammatori, potenzialmente sopprimendo i segnali infiammatori dall'intestino.

Esempi di Ricerca sull'Invecchiamento

La ricerca su organismi modello fornisce esempi chiari dell'effetto diretto del microbioma sulla durata della vita. Il Dottor Brian Kennedy, MD, cita lavori sui vermi in cui i batteri intestinali accorciano effettivamente la durata della vita dell'organismo. Uccidendo questi batteri, i vermi vivono più a lungo, nonostante li mangino. In mammiferi più complessi come topi e umani, il microbioma consiste di migliaia di specie diverse. Sebbene gli effetti diretti siano più difficili da identificare, il Dottor Kennedy è convinto che questi cambiamenti siano rilevanti per un invecchiamento sano.

Trascrizione Completa

Dottor Brian Kennedy, MD: Microbioma e longevità—questo è un altro grande tema. Come i microbi intestinali parlano ai mitocondri, e a chi o cosa altro il microbioma intestinale comunica, è importante per il processo di invecchiamento.

Puoi pensare al tuo corpo come a un serbatoio. Le stime suggeriscono fino a 10 volte più batteri nel tuo corpo che cellule tue. Eravamo ingenui a non pensarci di più in passato, perché siamo veramente un sistema di molti organismi diversi che convivono.

Non è sorprendente che questi batteri nel tuo intestino, nella tua saliva, sulla tua pelle e in altri posti stiano parlando al resto del tuo corpo e influenzando come ti comporti. Ci sono molti dati sul microbioma che influisce sul sistema immunitario e sulla funzione cognitiva.

Dobbiamo tenerlo in considerazione ogni volta che esaminiamo l'invecchiamento o gli interventi. Numerosi interventi che prolungano la durata della vita alterano il microbioma, quindi stiamo cercando di capire se queste alterazioni siano importanti per gli effetti di longevità che osserviamo.

Se ingerisci una pillola, i batteri nel tuo intestino la vedono prima di te. Tendiamo a ignorare il fatto che quelle pillole influenzano il microbioma.

Se consideri metaboliti come l'alfa-chetoglutarato (AKG) che i batteri usano, devi riflettere attentamente non solo su cosa quelle cose stiano facendo al tuo corpo, ma su come stiano influenzando il microbioma. Ciò potrebbe avere un effetto secondario sulla tua salute o sul tuo tasso di invecchiamento.

Dottor Anton Titov, MD: C'è qualche altro esempio specifico della connessione tra microbioma e invecchiamento che la tua ricerca ha mostrato?

Dottor Brian Kennedy, MD: Ci sono numerosi esempi da altri laboratori su vermi e mosche. Nei vermi, i batteri nell'intestino accorciano la durata della vita, e se li uccidi, il verme vive più a lungo anche se li mangia. Queste sono questioni piuttosto semplici.

Quando osservi il microbioma umano o anche quello del topo, hai migliaia di specie diverse. Non posso indicare effetti diretti del microbioma, ma sospetto fortemente che quei cambiamenti saranno rilevanti.

Molti interventi che influenzano la durata della vita riportano il microbioma a quello di una persona più giovane. Sarebbe ingenuo pensare che ciò non abbia importanti effetti di segnalazione sul corpo.

Probabilmente almeno stanno riducendo l'infiammazione, come vediamo con l'alfa-chetoglutarato. Continuo a usarlo come esempio, ma potresti usare anche la rapamicina—è molto antinfiammatoria. Forse perché stanno sopprimendo la segnalazione infiammatoria dal microbioma intestinale.