Terapia ormonale per il carcinoma mammario. Come scegliere gli inibitori dell'aromatasi? 8

Terapia ormonale per il carcinoma mammario. Come scegliere gli inibitori dell'aromatasi? 8

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Esperto di spicco nel trattamento del carcinoma mammario, il Dottor Marc Lippman, MD, spiega come scegliere gli inibitori dell'aromatasi. Egli dettaglia l'assenza di differenze cliniche tra i tipi steroidei e non steroidei. Il Dottor Marc Lippman, MD, discute le limitazioni degli attuali Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni (DSRE) come il fulvestrant. Egli sottolinea le potenzialità dei nuovi DSRE orali attualmente in fase avanzata di sperimentazione clinica. La conversazione affronta inoltre le significative sfide nel condurre studi su larga scala in ambito adiuvante e preventivo nel carcinoma mammario.

Scelta degli Inibitori dell'Aromatasi e dei SERD di Nuova Generazione per il Carcinoma Mammario

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Tipi e Selezione degli Inibitori dell'Aromatasi

Il Dottor Marc Lippman, MD, spiega che gli inibitori dell'aromatasi si dividono in due tipi principali per il trattamento del carcinoma mammario. Il tipo uno include inibitori steroidei irreversibili come l'exemestane. Il tipo due comprende inibitori non steroidei reversibili, tra cui anastrozolo e letrozolo. Questi farmaci agiscono bloccando la produzione di estrogeni nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario positivo ai recettori ormonali.

Confronto dell'Efficacia Clinica

Secondo il Dottor Marc Lippman, MD, gli studi clinici randomizzati non mostrano differenze significative tra i tipi di inibitori dell'aromatasi. Sottolinea che questi farmaci sono essenzialmente cross-resistenti e ugualmente efficaci nel trattamento del carcinoma mammario. Il Dottor Marc Lippman, MD, osserva che, sebbene alcuni pazienti possano riportare effetti collaterali diversi con diversi inibitori, gli esiti clinici rimangono comparabili. La scelta tra i farmaci spesso si riduce alla tolleranza individuale del paziente piuttosto che a differenze di efficacia.

Sfide e Limitazioni del Fulvestrant

Il Dottor Marc Lippman, MD, discute l'attuale Degradatore Selettivo del Recettore degli Estrogeni (SERD) disponibile per il carcinoma mammario metastatico. Il fulvestrant richiede iniezioni intramuscolari mensili, che possono essere scomode per i pazienti. La farmacologia presenta sfide significative nel raggiungere concentrazioni farmacologiche efficaci. Il Dottor Marc Lippman, MD, spiega che il fulvestrant opera al limite delle concentrazioni efficaci, rendendo difficile il dosaggio ottimale.

Sviluppo e Promessa dei SERD Orali

Lo sviluppo dei Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni orali rappresenta un progresso significativo nel trattamento del carcinoma mammario. Il Dottor Marc Lippman, MD, esprime entusiasmo per questi nuovi agenti, notando che sembrano più potenti del fulvestrant. I dati preliminari suggeriscono che i SERD orali possono funzionare in pazienti che hanno progredito durante la terapia con fulvestrant. Questi nuovi farmaci sono attualmente in studi clinici avanzati e potrebbero ricevere presto l'approvazione della FDA.

Panorama degli Studi Clinici e Direzioni Future

Il Dottor Marc Lippman, MD, descrive gli studi clinici in corso che combinano SERD orali con inibitori di CDK4/6 per il trattamento del carcinoma mammario. Questo approccio combinato potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella gestione del carcinoma mammario metastatico. La progressione naturale delle terapie antitumorali si sposta tipicamente dalle impostazioni metastatiche a quelle adiuvanti. I ricercatori stanno anche considerando i SERD per potenziali studi di prevenzione del carcinoma mammario, sebbene questi presentino sfide sostanziali.

Sfide della Terapia Adiuvante

Il Dottor Marc Lippman, MD, evidenzia le difficoltà nel condurre studi di terapia adiuvante per il carcinoma mammario in stadio iniziale. I pazienti con carcinoma mammario T1N0 scoperto con mammografia hanno esiti eccellenti con la terapia endocrina standard. Solo circa il 10% di questi pazienti presenta una recidiva entro cinque anni. Migliorare questi risultati richiede il trattamento di decine di migliaia di donne con lunghi periodi di follow-up, rendendo tali studi estremamente costosi e lunghi. Il Dottor Anton Titov, MD, facilita questa discussione sulle sfide pratiche nell'avanzamento della ricerca sul carcinoma mammario.

Trascrizione Completa

Dottor Marc Lippman, MD: Gli inibitori dell'aromatasi possono essere di due tipi. L'exemestane è del tipo uno, o inibitore dell'aromatasi steroideo irreversibile. Anastrozolo e letrozolo sono esempi del tipo due, inibitori dell'aromatasi non steroidei reversibili.

Dottor Anton Titov, MD: Come scegliere gli inibitori dell'aromatasi corretti per un specifico paziente con carcinoma mammario?

Dottor Marc Lippman, MD: Non fa alcuna differenza. Per gli inibitori dell'aromatasi, non fa alcuna differenza. Questo è un caso di marketing delle case farmaceutiche, che cercano di promuovere l'uno contro l'altro solo perché hanno due farmaci. Studi randomizzati di un inibitore dell'aromatasi contro un altro suggeriscono nessuna differenza.

A mio avviso, gli inibitori dell'aromatasi sono quasi completamente cross-resistenti. Raramente un paziente dice: "Questo farmaco mi fa sentire male. Proverò uno diverso." A volte, per fortuna o per ragioni psicologiche, o c'è una piccola differenza nella farmacologia. Quindi passare da un inibitore dell'aromatasi a un altro funziona. Tuttavia, sono quasi ugualmente efficaci.

Quindi c'è solo un SERD disponibile ora: Degradatore Selettivo del Recettore degli Estrogeni. È il fulvestrant. È difficile da usare perché devi prenderlo per iniezione nel gluteo una volta al mese, ed è un po' scomodo.

Ma il problema principale con il fulvestrant è che la sua farmacologia è tale che sei davvero al limite delle concentrazioni efficaci. È molto difficile somministrare abbastanza farmaco alle persone.

Ci sono i più recenti studi sui Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni orali. I SERD orali sono più potenti. Si scopre che molti SERD sembrano funzionare in pazienti che hanno progredito con il fulvestrant o hanno avuto fallimenti con il fulvestrant. Tutti sono entusiasti dei SERD. Sono molto entusiasta dei Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni.

Resta da vedere come sostituiranno il fulvestrant. Forse diventeranno farmaci di prima linea. Gli studi in discussione sono in corso con inibitori di CDK4/6. Quindi questo potrebbe essere un passo avanti molto importante in un trattamento più efficace per le donne con carcinoma mammario.

Preferirei non usare i nomi commerciali dei SERD orali perché sono ancora in sviluppo. Ma i più recenti SERD orali sono già stati in studi clinici randomizzati. Sospetto che siano per essere presentati alla FDA. Penso che le approvazioni questa primavera o estate siano probabili per almeno uno dei Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni orali.

I Degradatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni sono spesso usati nel carcinoma mammario metastatico. Come ho detto più volte nella nostra discussione di oggi, la storia naturale delle terapie antitumorali è di provare immediatamente ad avanzarle all'impostazione della chemioterapia adiuvante. E suppongo anche di considerare i SERD in studi di prevenzione del carcinoma mammario.

Ma nessuno vuole fare studi clinici di prevenzione. Sono troppo costosi. Sono troppo dispendiosi. C'è troppo rischio. Le case farmaceutiche hanno paura disperata degli studi clinici di prevenzione. Ed è un peccato, ma è la verità.

Il problema con la chemioterapia adiuvante negli studi sul carcinoma mammario è una buona notizia. La buona notizia è questa: se prendi pazienti con carcinoma mammario in stadio iniziale, anche se ti ho detto che possono continuare a recidivare per decenni, il fatto è questo. Prendi donne scoperte con mammografia che hanno carcinoma mammario T1N0. Le metti in terapia endocrina standard. Non vedrai il 10% di loro recidivare in cinque anni.

Quindi, se vuoi migliorare quel risultato, pensa alle decine di migliaia di donne che devi trattare. Pensa a quanto tempo devi seguire queste donne con carcinoma mammario. Quindi i dati qui arriveranno molto lentamente e saranno molto costosi da ottenere.