Esperto di primo piano nel cancro colorettale, il Dottor Hans-Joachim Schmoll, MD, spiega come utilizzare le mutazioni nelle vie di EGFR, BRAF e MEK per selezionare un piano terapeutico personalizzato. Egli dettaglia l'efficacia delle terapie mirate come gli inibitori di EGFR per i tumori di tipo KRAS wild-type e la combinazione di inibitori di BRAF/EGFR/MEK per i tumori con mutazione BRAF. Il Dottor Hans-Joachim Schmoll, MD, sottolinea che sebbene i trattamenti attuali rappresentino un miglioramento, non costituiscono ancora una cura completa, e la ricerca prosegue verso obiettivi più specifici.
Medicina di Precisione nel Carcinoma Colorettale: Targeting delle Vie di Segnalazione di EGFR, BRAF e MEK
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- Panoramica sulla Medicina Personalizzata
- Inibitori dell'EGFR e Stato del KRAS
- Limitazioni della Terapia Anti-Angiogenica
- Mutazioni BRAF e Nuove Terapie
- Progressi nella Terapia di Combinazione
- Direzioni Future del Trattamento
- Trascrizione Completa
Panoramica sulla Medicina Personalizzata nel Carcinoma Colorettale
La medicina personalizzata per il carcinoma colorettale sta migliorando ma non è ancora ottimale. Il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, afferma che la selezione dei pazienti per gli studi clinici è cruciale per il successo del trattamento del cancro del colon. Spiega che l'armamentario terapeutico attuale include circa quattro farmaci chemioterapici, con altri in arrivo sul mercato. L'intervista con il Dott. Anton Titov, MD, evidenzia la necessità di ulteriori terapie a base di anticorpi che prendano di mira i vasi sanguigni e il microambiente tumorale.
Inibitori dell'EGFR e Stato del KRAS
Il targeting della via del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) è una strategia chiave. Il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, nota che il 45-50% dei pazienti presenta una mutazione nella via dell'EGFR, specificamente una mutazione del KRAS. Per i pazienti con KRAS wild-type (senza mutazione), gli anticorpi contro il recettore EGFR, come cetuximab (Erbitux) e panitumumab (Vectibix), possono migliorare l'efficacia della chemioterapia. Questo approccio rappresenta una forma di medicina personalizzata, poiché il trattamento è efficace solo per un sottogruppo genetico specifico.
Limitazioni della Terapia Anti-Angiogenica
Il Dott. Schmoll chiarisce che i farmaci anti-angiogenici come bevacizumab (Avastin) mancano di un approccio personalizzato. Questi farmaci prendono di mira la vascolarizzazione tumorale ma non sono selezionati in base a specifici biomarcatori tumorali del paziente. Sebbene rappresentino un miglioramento significativo, il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, sottolinea che non sono la soluzione definitiva. La loro azione non è personalizzata in base ai profili genetici individuali, a differenza degli inibitori dell'EGFR.
Mutazioni BRAF e Nuove Terapie
Esiste un nuovo bersaglio cruciale in un sottogruppo piccolo ma importante di pazienti. Il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, spiega che circa il 5% dei pazienti con carcinoma colorettale presenta mutazioni BRAF. Questi pazienti hanno una prognosi molto sfavorevole e la chemioterapia tradizionale è largamente inefficace, portando a una sopravvivenza molto breve. Questa necessità impellente ha spinto la ricerca di nuove opzioni terapeutiche mirate, derivate da altri tumori.
Progressi nella Terapia di Combinazione
È emersa una terapia di combinazione altamente efficace per il carcinoma colorettale con mutazione BRAF. Il Dott. Schmoll descrive l'adozione di una strategia sviluppata per il melanoma, dove le mutazioni BRAF sono anche comuni. Una combinazione di inibitori che prendono di mira le vie di BRAF, EGFR e MEK si è rivelata sorprendentemente molto attiva nel trattamento di ultima linea. Il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, conferma che questo potente regime si sta ora spostando nei protocolli di trattamento di prima linea per il carcinoma colorettale.
Direzioni Future del Trattamento
L'obiettivo rimane sviluppare bersagli farmacologici più rilevanti e specifici. Il Dott. Schmoll indica l'"immunobioma" del tumore, che include linfociti e altre cellule immunoattive nel tessuto connettivo attorno al tumore. Il Dott. Anton Titov, MD, e il Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD, discutono la necessità di trattamenti che influenzino questo microambiente. Il futuro della medicina di precisione risiede nel colpire i tumori del cancro del colon con trattamenti ancora più mirati ed efficaci.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: Come utilizzare le mutazioni nelle molecole EGFR, BRAF e MEK per selezionare un piano di trattamento personalizzato nel carcinoma colorettale? Quando utilizzare gli inibitori dei checkpoint immunitari nel carcinoma colorettale?
I pazienti con carcinoma colorettale, specialmente con cancro del colon metastatico in stadio 4, partecipano spesso a studi clinici. Gli studi clinici testano nuovi trattamenti e regimi per il cancro del colon.
Dott. Anton Titov, MD: La selezione dei pazienti per gli studi clinici è un determinante critico per il successo o meno del trattamento del cancro del colon. Come utilizza la medicina personalizzata per selezionare i pazienti giusti per il giusto studio clinico di nuovi trattamenti per il cancro del colon?
Dott. Hans-Joachim Schmoll, MD: La medicina personalizzata per il cancro del colon non è ancora abbastanza buona, ma sta migliorando. Abbiamo circa quattro farmaci chemioterapici. Un altro farmaco chemioterapico per il cancro del colon sta arrivando ora sul mercato.
Ci sono diversi farmaci attivi, ma non sono estremamente attivi. Abbiamo anche bisogno di ulteriori terapie a base di anticorpi. Dovrebbero prendere di mira i vasi sanguigni del tumore.
I nuovi farmaci dovrebbero influenzare il microambiente del tumore. Dovrebbero prendere di mira i vasi nel "letto tumorale". I nuovi farmaci devono prendere di mira il tessuto connettivo attorno al tumore.
Ci sono molti linfociti e altre cellule immunoattive. Chiamiamo questo "immunobioma". Questo aiuterà a ridurre i tumori del cancro del colon.
Un altro farmaco per il cancro del colon prende di mira la via del recettore del fattore di crescita epidermico. Il 45-50% dei pazienti presenta una mutazione nella via dell'EGFR. Questa mutazione è chiamata mutazione KRAS. KRAS è una parte specifica di questa via dell'EGFR.
In questi pazienti con cancro del colon, un anticorpo contro il recettore EGFR funziona. Migliora l'efficacia della chemioterapia. Trattiamo il cancro del colon con chemioterapia classica più anticorpi che prendono di mira le mutazioni dell'EGFR.
Ma i nostri metodi di trattamento non sono ancora abbastanza specifici per prendere di mira la vascolarizzazione tumorale. Non è possibile un metodo personalizzato con farmaci anti-angiogenici come bevacizumab o ranibizumab.
L'azione degli inibitori dell'EGFR è personalizzata. Significa questo: solo i pazienti con una mutazione dell'EGFR nel tumore del colon dovrebbero essere trattati con inibitori dell'EGFR come panitumumab, cetuximab o ramucirumab.
Ma gli inibitori dell'EGFR funzionano solo nel 50-60% dei pazienti con cancro del colon. Gli inibitori dell'EGFR non funzionano nemmeno al 100%. Hanno una certa efficacia. C'è una riduzione delle dimensioni del tumore del cancro del colon, ma non l'eradicazione del tumore.
Gli inibitori dell'EGFR e i farmaci anti-angiogenici sono un bel miglioramento, ma non sono ciò che vogliamo veramente avere. Quindi non chiamerei questo medicina personalizzata.
Stiamo cercando bersagli farmacologici più rilevanti. Vogliamo colpire i tumori del cancro del colon con trattamenti mirati più specifici.
Ora abbiamo due nuovi bersagli per il trattamento del cancro del colon. Sono molto buoni per sviluppare nuovi farmaci. Un nuovo bersaglio esiste in un sottogruppo di cancro del colon. È circa il 5% di tutti i pazienti con carcinoma colorettale.
Il 5% dei pazienti con cancro del colon presenta mutazioni BRAF. Non è una mutazione RAS, ma una mutazione BRAF è anche nella via del recettore EGF.
I pazienti con tumori del cancro del colon con una mutazione BRAF hanno una prognosi molto sfavorevole. La chemioterapia tradizionale non funziona per loro. I pazienti con una mutazione BRAF hanno una sopravvivenza molto breve.
Dobbiamo cercare nuovi trattamenti. Ora prendiamo il trattamento che è stato sviluppato per il melanoma. Il 50% dei tumori del melanoma ha una mutazione BRAF.
Sorprendentemente, il trattamento del cancro del colon con farmaci che prendono di mira tre vie molecolari è efficace. Questi sono inibitori delle vie di BRAF, recettore EGF e anche MEK.
Ora questo tipo di combinazione è sorprendentemente molto attiva nel trattamento di ultima linea del cancro del colon. Questo sta ora andando per il trattamento di prima linea del carcinoma colorettale. Almeno forma una parte del trattamento di prima linea per il cancro del colon.
Spiegherò dopo come facciamo questi trattamenti. Terapia mirata per il cancro del colon con inibitori di BRAF. Terapia di precisione per il carcinoma colorettale—inibitori di EGFR, BRAF e MEK mostrano attività nel carcinoma colorettale avanzato e di difficile trattamento.
Gli inibitori di BRAF includono dabrafenib, sorafenib e vemurafenib. Questi sono inibitori delle vie di BRAF, recettore EGF e anche MEK.
La terapia di medicina di precisione utilizza anche panitumumab, cetuximab e ramucirumab nel carcinoma colorettale metastatico in stadio 4. Il 45-50% dei pazienti presenta una mutazione nella via dell'EGFR. Questa mutazione è chiamata mutazione KRAS. KRAS è una parte specifica di questa via dell'EGFR.
Non è possibile un approccio personalizzato con farmaci anti-angiogenici come bevacizumab o ranibizumab. La medicina personalizzata dipende dalla corretta selezione dei pazienti per la migliore terapia per il cancro del colon e del retto.