Alternative alla colostomia per il cancro del retto? Funzione anorettale dopo intervento chirurgico. 6

Alternative alla colostomia per il cancro del retto? Funzione anorettale dopo intervento chirurgico. 6

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Il principale esperto in chirurgia del cancro del retto, Dottor Torbjorn Holm, MD, spiega come la decisione per una colostomia permanente viene soppesata rispetto al potenziale di una scarsa funzione anorettale dopo il trattamento multimodale, sottolineando che l'informazione del paziente è cruciale poiché alcuni individui potrebbero preferire uno stoma piuttosto che convivere con i sintomi debilitanti della Sindrome da Resezione Anteriore Bassa (SRAB).

Chirurgia del Cancro del Retto: Colostomia vs. Preservazione della Funzione Anorettale

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Obiettivi del Trattamento: La Guarigione è l'Obiettivo Primario

Il Dottor Torbjorn Holm, MD, afferma che l'obiettivo primario nel trattamento del cancro del retto è sempre guarire il paziente. Questo obiettivo fondamentale guida tutte le decisioni successive riguardanti la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, spiega che se un chirurgo ritiene di poter ottenere una buona escissione totale del mesoretto (TME) senza terapie adiuvanti, questo approccio dovrebbe essere perseguito per ridurre la morbilità postoperatoria e gli effetti collaterali.

Tuttavia, quando la radioterapia e la chemioterapia sono necessarie per aumentare la possibilità di guarigione, devono essere utilizzate. Questo prepara il terreno per una discussione critica con il paziente sui compromessi coinvolti, in particolare per quanto riguarda la funzione intestinale a lungo termine.

L'Impatto del Trattamento Multimodale sulla Funzione

La combinazione di chirurgia radicale, radioterapia e chemioterapia influisce significativamente sulla funzione anorettale. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, è chiaro: non ci sono pazienti che subiscono questo trattamento multimodale completo ed emergono con una buona funzione anorettale. La terapia estesa danneggia nervi e tessuti, portando a un compromissione inevitabile.

Questo esito funzionale scarso è una conseguenza ben studiata. Il Dottor Torbjorn Holm, MD, nota che questa realtà rende estremamente importante evitare radioterapia e chemioterapia non necessarie, utilizzandole solo quando il beneficio oncologico per il paziente con cancro del retto è inequivocabile.

Comprendere la Sindrome da Resezione Anteriore del Retto (LARS)

La Sindrome da Resezione Anteriore del Retto (LARS) è una condizione comune dopo la chirurgia del cancro del retto con anastomosi. Comprende una serie di sintomi debilitanti, tra cui incontinenza fecale, urgenza, raggruppamento dei movimenti intestinali e difficoltà di svuotamento. Uno studio clinico dalla Danimarca ha sviluppato il sistema di punteggio LARS per misurare oggettivamente questa perdita di funzione.

Il Dottor Torbjorn Holm, MD, fa riferimento a questo studio, confermando che la maggior parte dei pazienti ottiene punteggi piuttosto bassi, indicando una significativa riduzione della loro qualità di vita. I sintomi possono essere così gravi da dettare la routine quotidiana e le attività sociali del paziente.

Scelta del Paziente: Stoma vs. Funzione Compromessa

Di fronte alla prospettiva di vivere con la LARS, alcuni pazienti scelgono attivamente una colostomia permanente. Il Dottor Holm osserva che in Svezia, un numero di pazienti preferisce uno stoma perché offre prevedibilità e controllo, che possono essere più facili da gestire rispetto alla natura imprevedibile e urgente della LARS.

Questa scelta evidenzia un cambiamento di paradigma chiave: una colostomia permanente non è sempre vista come un esito peggiore. Per alcuni, rappresenta un'alternativa preferibile all'ansia costante e alla perturbazione causate da una scarsa funzione intestinale nativa dopo il trattamento del cancro.

Personalizzazione della Terapia per il Singolo Paziente

Il Dottor Torbjorn Holm, MD, sottolinea che il trattamento deve essere meticolosamente personalizzato per ogni individuo con cancro del retto. La decisione di utilizzare o omettere radioterapia e chemioterapia è un equilibrio delicato tra massimizzare la possibilità di guarigione e minimizzare la morbilità funzionale a lungo termine.

Questo approccio personalizzato richiede una stadiazione preoperatoria sofisticata e una discussione di équipe multidisciplinare. L'abilità del chirurgo nell'eseguire un'operazione TME precisa è fondamentale, poiché un intervento chirurgico di successo da solo può a volte evitare la necessità di trattamenti aggiuntivi che compromettono la funzione.

L'intero processo dipende da un'informazione paziente approfondita e onesta. Il Dottor Holm sottolinea che è cruciale informare i pazienti sull'alta probabilità di sviluppare LARS se procedono con un'anastomosi bassa dopo il trattamento multimodale. I pazienti devono comprendere gli esiti realistici sia per la funzione anorettale che per la possibilità di richiedere uno stoma permanente.

Questa conversazione di consenso informato consente ai pazienti di partecipare alle decisioni sulla loro cura. Come discute il Dottor Anton Titov, MD, con il Dottor Torbjorn Holm, MD, responsabilizzare il paziente con questa conoscenza garantisce che siano preparati per la vita dopo il trattamento del cancro del retto, che ciò implichi gestire uno stoma o affrontare le sfide della LARS.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Quando è preferibile una colostomia dopo la chirurgia del cancro del retto? Quando si può evitare una colostomia permanente? Qual è la qualità della funzione anorettale dopo la chirurgia radicale per cancro del retto? Cos'è la LARS (Sindrome da Resezione Anteriore del Retto)? Quali sono le alternative alla colostomia per il cancro del retto? Colostomia permanente o no? Funzione anorettale dopo la chirurgia del cancro del retto.

Preservare la funzione anorettale nei pazienti con cancro colorettale dopo l'intervento è molto importante. Non sempre è necessario uno stoma. La funzione anorettale o la necessità di uno stoma è un fattore significativo nella qualità della vita per i pazienti con cancro colorettale.

L'intervento chirurgico per il cancro colorettale influisce sulla funzione anorettale. Il tipo di intervento chirurgico che un paziente con cancro del retto subisce influisce sulla funzione anorettale o sulla necessità di una colostomia. Inoltre, gli effetti collaterali della radioterapia e le possibili complicazioni da radioterapia per il trattamento del cancro colorettale influiscono sulla funzione anorettale o sul requisito della colostomia.

Dottor Anton Titov, MD: Come si seleziona il tipo di trattamento per i pazienti con cancro del retto con l'obiettivo di preservare la funzione anorettale dopo il trattamento? Quando è necessaria la colostomia nel cancro del retto?

Dottor Torbjorn Holm, MD: La necessità di colostomia dopo il trattamento del cancro del retto è una domanda molto buona. È una domanda molto difficile perché l'obiettivo primario nel trattamento del cancro colorettale è guarire il paziente. Questo è l'obiettivo primario.

A volte è necessario somministrare radioterapia e chemioterapia ai pazienti con cancro colorettale per aumentare la possibilità di guarigione dal cancro del retto. Se si ritiene di non aver bisogno di radioterapia o chemioterapia per il cancro del retto, e si pensa di poter eseguire un buon intervento chirurgico di escissione totale del mesoretto (TME) senza radioterapia o chemioterapia, allora si dovrebbe farlo perché si riduce la morbilità postoperatoria.

Si riduce il tasso di complicazioni e gli effetti collaterali del trattamento multimodale del cancro colorettale. Ma se si deve usare radioterapia e chemioterapia nel trattamento del cancro colorettale, si dovrebbe usarle. Poi si deve informare il paziente con cancro colorettale su questo.

Una combinazione di chirurgia TME con resezione anteriore bassa e anastomosi e radioterapia con chemioterapia risulterà in una scarsa funzione anorettale. Potrebbe richiedere uno stoma permanente.

Non ci sono pazienti che hanno subito un intervento chirurgico TME e chemioterapia con radioterapia che abbiano una buona funzione anorettale dopo il trattamento del cancro colorettale. Tutti i pazienti hanno una qualche funzione anorettale compromessa. Questo è stato studiato molto approfonditamente.

Dottor Anton Titov, MD: Recentemente c'è stato uno studio clinico sulla funzione anorettale dopo la chirurgia colorettale dalla Danimarca. Hanno inventato il sistema della sindrome da resezione anteriore bassa (sistema LARS). Hanno sviluppato un sistema di punteggio per la qualità della funzione anorettale dopo il trattamento multimodale del cancro colorettale.

Si valuta la funzione anorettale in un paziente con cancro del retto dopo il trattamento. È allora evidente che la maggior parte dei pazienti ha una funzione anorettale piuttosto scarsa.

Dottor Torbjorn Holm, MD: Ma d'altra parte, è molto difficile mantenere una buona funzione anorettale senza una colostomia dopo un trattamento esteso del cancro del retto. La terapia antitumorale estesa include intervento chirurgico, radioterapia e chemioterapia. Ecco perché è così importante informare il paziente.

Si informa il paziente sulla probabilità di una scarsa funzione anorettale dopo il trattamento del cancro del retto. Alcuni pazienti potrebbero effettivamente preferire avere il posizionamento di una colostomia permanente, lo stoma. La colostomia in molte situazioni è più facile da gestire di questa LARS (Sindrome da Resezione Anteriore del Retto).

Quando un paziente è senza colostomia, il paziente deve andare in bagno molto spesso. I pazienti senza stoma devono essere ovunque consapevoli di dove si trovano i bagni. Forse i pazienti senza stoma dopo il trattamento del cancro del retto non possono andare a teatro o a cena perché improvvisamente devono andare in bagno molto rapidamente.

A volte il chirurgo oncologo informa il paziente su questa situazione. Alcuni pazienti, almeno in Svezia, effettivamente preferiscono avere uno stoma permanente dopo il trattamento del cancro del retto. È meglio avere una colostomia permanente che avere una scarsa funzione anorettale.

Quindi è estremamente importante personalizzare radioterapia, chemioterapia e chirurgia per il singolo paziente con cancro del retto. Non usare chemioterapia e radioterapia se non sono necessarie. Ma sfortunatamente, la maggior parte dei pazienti con cancro del retto avrà bisogno sia di chirurgia che di radioterapia e chemioterapia.

La funzione anorettale dopo un tale trattamento multimodale del cancro del retto non sarà perfetta. È semplicemente così. A volte è meglio avere un posizionamento di colostomia permanente. Non è bene avere una cattiva funzione anorettale dopo il trattamento del cancro del retto. Ma l'informazione dei pazienti sulle opzioni stoma o no stoma è crucialmente importante.

Dottor Anton Titov, MD: Quali sono le alternative alla colostomia per il cancro del retto? Si sta meglio con un'ostomia permanente dopo la chirurgia del cancro del retto? Quanto è buona la funzione anorettale nell'anastomosi bassa?