Il principale esperto in neurochirurgia cerebrovascolare, Dott. Peng Chen, MD, spiega il collegamento cruciale tra la malattia renale policistica (MRP) e gli aneurismi cerebrali. Egli dettaglia la significativa prevalenza del 9% di aneurismi intracranici nei pazienti con MRP, sottolineando che una rottura di aneurisma cerebrale può spesso verificarsi prima di qualsiasi segno di insufficienza renale. Il Dott. Peng Chen, MD, enfatizza l'importanza di un monitoraggio proattivo con risonanza magnetica (RM) ogni 10 anni per i soggetti a rischio e delinea le principali strategie preventive, inclusa la cessazione del fumo e il controllo della pressione arteriosa, che possono ridurre drasticamente il rischio di rottura o recidiva post-trattamento.
Rischio di Aneurisma Cerebrale e Prevenzione nella Malattia Renale Policistica
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- Il Legame tra MRP e Aneurisma Cerebrale
- Rischio di Rottura Silente Prima dell'Insufficienza Renale
- Ruolo del Nefrologo e Sorveglianza con Imaging
- Strategie per Ridurre il Rischio di Rottura dell'Aneurisma
- Impatto del Fumo sulla Recidiva dell'Aneurisma
- Fattori Infiammatori nella Formazione dell'Aneurisma
Il Legame tra MRP e Aneurisma Cerebrale
Il Dottor Peng Chen, MD, neurochirurgo cerebrovascolare, evidenzia una connessione cruciale tra malattia renale e salute cerebrale. Afferma che un significativo 9% dei pazienti con diagnosi di malattia renale policistica (MRP) presenta anche aneurismi cerebrali. Questa statistica sottolinea l'importanza di un approccio multidisciplinare alla cura del paziente, in cui nefrologi e neurochirurghi devono collaborare.
Rischio di Rottura Silente Prima dell'Insufficienza Renale
Un dato particolarmente allarmante, come spiega il Dottor Peng Chen, MD, è che molti pazienti con MRP subiscono una rottura di aneurisma cerebrale prima di sviluppare insufficienza renale. Ciò significa che il primo evento clinico importante per un paziente potrebbe essere un'emorragia cerebrale potenzialmente letale, non un problema renale. Il paziente potrebbe essere completamente ignaro della propria malattia renale policistica sottostante o dell'aneurisma silente in sviluppo nel cervello.
Ruolo del Nefrologo e Sorveglianza con Imaging
Il Dottor Chen sottolinea che questi pazienti sono spesso seguiti eccellentemente da un nefrologo che gestisce la loro funzione renale. Tuttavia, l'evento intracranico precoce, come una rottura di aneurisma, può essere più immediatamente devastante del problema renale. Pertanto, raccomanda che i nefrologi prescrivano proattivamente esami di sorveglianza. Si consiglia una risonanza magnetica cerebrale ogni 10 anni per i pazienti con MRP o con familiarità per aneurismi cerebrali, per screening di questa potenziale complicanza.
Strategie per Ridurre il Rischio di Rottura dell'Aneurisma
Per i pazienti identificati con un aneurisma intracranico non rotto che non richiede ancora intervento chirurgico, il Dottor Peng Chen, MD, sottolinea l'importanza della riduzione del rischio. Il cardine della prevenzione coinvolge fattori modificabili dello stile di vita. Controllare la pressione arteriosa è fondamentale, poiché l'alta pressione all'interno dei vasi sanguigni sollecita la parete indebolita di un aneurisma. Questa è una delle azioni più benefiche che un paziente può intraprendere per prevenire una rottura.
Impatto del Fumo sulla Recidiva dell'Aneurisma
Il Dottor Chen fornisce dati significativi sui pericoli del fumo per i pazienti con aneurisma. Cita uno studio clinico che mostra che i pazienti che hanno continuato a fumare dopo il trattamento di un aneurisma cerebrale con embolizzazione a spirale presentavano un rischio di recidiva dell'aneurisma superiore del 400%. Questo rischio quattro volte maggiore rispetto a chi ha smesso di fumare rende la cessazione una delle misure preventive più efficaci disponibili.
Fattori Infiammatori nella Formazione dell'Aneurisma
Durante la sua discussione con il Dottor Anton Titov, MD, il Dottor Peng Chen, MD, ha anche accennato alla scienza in evoluzione dietro gli aneurismi. Osserva che la ricerca sta scoprendo sempre di più sul ruolo dei fattori infiammatori nel processo di riparazione e lacerazione della parete dell'aneurisma. Questa crescente comprensione della biologia aiuta a spiegare perché fattori sistemici come il fumo e l'ipertensione sono così distruttivi, poiché promuovono l'infiammazione e indeboliscono le pareti vascolari.
Trascrizione Completa
Dottor Peng Chen, MD: Se parliamo di malattia renale e aneurismi cerebrali, il 9% dei pazienti con malattia renale policistica presenta aneurismi cerebrali. Secondo uno studio della Renal Society, molti pazienti con malattia renale policistica subiscono una rottura di aneurisma cerebrale prima di sviluppare insufficienza renale.
È molto interessante! Quindi non è necessariamente noto che abbiano un problema renale o insufficienza renale o alcuna indicazione che potrebbero effettivamente avere un altro problema cerebrale.
Esatto, proprio così! E questi pazienti sono spesso gestiti molto bene da un nefrologo; la loro funzione renale è compensata. Ma allo stesso tempo presentano un evento intracranico precoce, che è più problematico del loro problema renale.
I nefrologi di solito sono molto attenti a monitorare questa questione con un esame di imaging di sorveglianza (risonanza magnetica), ed è ciò che raccomandiamo di fare ogni 10 anni per pazienti con storia familiare di aneurismi cerebrali o pazienti con MRP, malattia renale policistica.
Per quei pazienti a cui è stato identificato un aneurisma intracranico ma che non necessitano necessariamente di intervento chirurgico o non hanno avuto una rottura di aneurisma cerebrale e al momento non hanno ancora ricevuto alcun trattamento, ritengo che si debba pensare a ridurre il rischio di rottura dell'aneurisma.
Ora sappiamo di più sui fattori infiammatori coinvolti durante il processo di riparazione-lacerazione-riparazione della parete dell'aneurisma. Ma in generale pensiamo che, ancora una volta, smettere di fumare e controllare la pressione arteriosa siano tra le cose più benefiche che si possano fare per ridurre il rischio di rottura dell'aneurisma o prevenirne la rottura.
Alcuni anni fa uno studio clinico ha dimostrato che per quei pazienti che hanno subito il trattamento di un aneurisma cerebrale con embolizzazione a spirale, se si continua a fumare, c'è un rischio quattro volte maggiore di recidiva dell'aneurisma cerebrale rispetto ai pazienti che hanno smesso di fumare.