Esperto di spicco in amiloidosi e infiammazione, il Dottor Mark Pepys, MD, spiega come ridurre il rischio personale di demenza. Egli chiarisce il legame cruciale tra salute vascolare e declino cognitivo. Il Dottor Pepys dettaglia strategie di prevenzione attuabili come il controllo della pressione arteriosa e l'uso di statine. Egli discute inoltre le evidenze alla base degli esercizi cerebrali e delle modifiche dello stile di vita per preservare la funzione cognitiva.
Strategie Efficaci per Ridurre il Rischio di Demenza e Malattia di Alzheimer
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- Collegamento tra Demenza Vascolare e Malattia di Alzheimer
- Strategie di Prevenzione dello Stile di Vita per la Demenza
- Evidenze sull'Esercizio Cerebrale e la Riserva Cognitiva
- Importanza del Controllo della Pressione Arteriosa e del Colesterolo
- Benefici della Terapia con Statine per la Salute Vascolare
- Direzioni Future della Ricerca sulla Malattia di Alzheimer
- Trascrizione Completa
Collegamento tra Demenza Vascolare e Malattia di Alzheimer
Il Dottor Mark Pepys, MD, sottolinea che la demenza è una sindrome clinica più ampia rispetto alla malattia di Alzheimer. Spiega che i problemi vascolari sono una causa molto importante di demenza. Questa demenza vascolare è direttamente correlata all'aterosclerosi e alla malattia vascolare.
Lo stesso processo aterosclerotico che causa infarti e ictus cerebrali contribuisce significativamente anche al declino cognitivo. Il Dottor Mark Pepys, MD, osserva che tutte le persone anziane con diagnosi di malattia di Alzheimer presentano inevitabilmente un certo grado di aterosclerosi. Questa componente vascolare contribuisce in misura più o meno significativa al quadro complessivo della loro demenza.
Strategie di Prevenzione dello Stile di Vita per la Demenza
Il Dottor Mark Pepys, MD, fornisce chiare indicazioni per mitigare i rischi di demenza attraverso modifiche dello stile di vita. Afferma che tutte le misure per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari sono di fondamentale importanza per prevenire il declino cognitivo. Le strategie fondamentali includono non fumare ed evitare il diabete di tipo 2.
Mantenere un peso corporeo sano attraverso l'esercizio fisico e seguire una dieta equilibrata sono altrettanto cruciali. Il Dottor Pepys conferma che la mitigazione del rischio cardiovascolare contribuirà sicuramente in modo significativo alla riduzione sia della demenza che della malattia di Alzheimer. Questi interventi affrontano direttamente l'aterosclerosi nelle arterie cerebrali che si sviluppa con l'invecchiamento.
Evidenze sull'Esercizio Cerebrale e la Riserva Cognitiva
Il Dottor Mark Pepys, MD, offre una prospettiva sfumata sull'esercizio cerebrale e l'attività cognitiva. Riconosce le evidenze osservative secondo cui le persone più intelligenti e istruite sembrano sviluppare meno demenza. Tuttavia, il Dottor Pepys suggerisce che ciò potrebbe riflettere la loro intelligenza basale più elevata piuttosto che una protezione dal declino.
Spiega che perdere una proporzione dell'intelletto partendo da un livello più alto può lasciare una funzione migliore rispetto alla perdita della stessa proporzione partendo da una base inferiore. Sebbene il Dottor Pepys ritenga importante essere interessati, vigili e percettivi, rimane poco convinto che gli esercizi cerebrali da soli proteggano la funzione cognitiva. Gran parte delle evidenze rimane osservativa piuttosto che conclusiva.
Importanza del Controllo della Pressione Arteriosa e del Colesterolo
Il Dottor Mark Pepys, MD, evidenzia l'importanza cruciale di controllare la pressione arteriosa per prevenire la demenza. Sottolinea che mantenere una pressione bassa contribuisce in modo molto sostanziale a ridurre il rischio di malattia vascolare. Questa protezione vascolare supporta direttamente la preservazione della salute cognitiva.
Il Dottor Pepys sottolinea anche la necessità cruciale di controllare i livelli di colesterolo, in particolare il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità). Durante la sua discussione con il Dottor Anton Titov, MD, nota la relazione inequivocabile tra la concentrazione di colesterolo LDL e il rischio cardiovascolare. Questa relazione segue un modello lineare indipendentemente da dove un individuo si collochi nello spettro del colesterolo.
Benefici della Terapia con Statine per la Salute Vascolare
Il Dottor Mark Pepys, MD, sostiene fortemente la terapia con statine sulla base di prove scientifiche convincenti. Cita prove straordinariamente solide da studi clinici epidemiologici controllati con placebo e in doppio cieco. Le statine sono farmaci straordinariamente efficaci per prevenire la progressione della malattia vascolare.
Pur riconoscendo che le statine hanno effetti collaterali in una piccolissima minoranza di persone, il Dottor Mark Pepys, MD, ne enfatizza il beneficio complessivo. Il meccanismo primario coinvolge l'abbassamento del colesterolo LDL, con una dimostrata relazione lineare di riduzione del rischio. Per ogni diminuzione di 1 millimole per litro di colesterolo LDL, il rischio cardiovascolare diminuisce proporzionalmente. Questo effetto rende le statine cruciali per ridurre i rischi di demenza vascolare.
Direzioni Future della Ricerca sulla Malattia di Alzheimer
Il Dottor Mark Pepys, MD, discute la necessità di una comprensione più profonda della malattia di Alzheimer stessa. Osserva il attuale fervore di interesse della ricerca per potenziali cause infettive e altri meccanismi. Sebbene molte idee rimangano non comprovate, alcune potrebbero rivelarsi utili con ulteriori indagini.
Il percorso essenziale in avanti coinvolge la comprensione della reale patogenesi della malattia di Alzheimer. Il Dottor Mark Pepys, MD, spiega che solo attraverso questa conoscenza fondamentale si possono sviluppare trattamenti efficaci e interventi profilattici. Questa direzione di ricerca complementa le consolidate strategie di riduzione del rischio vascolare per una prevenzione completa della demenza.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: C'è qualcosa che le persone possono fare per diminuire il rischio di contrarre la malattia di Alzheimer? Come prevenire la malattia di Alzheimer? Forse è diverso per un certo sottogruppo di persone. Cosa si può fare per prevenire la demenza?
Dottor Mark Pepys, MD: Non sono uno specialista in demenza. Non sono necessariamente la persona giusta per rispondere, ma ovviamente conosco un po' questo campo. Probabilmente in questo contesto dovremmo parlare di demenza piuttosto che di malattia di Alzheimer. La malattia di Alzheimer è una forma particolare di demenza. È una malattia specifica con criteri diagnostici specifici. La demenza è un problema più ampio.
Una causa molto importante di demenza sono i problemi vascolari. La demenza è correlata all'aterosclerosi e alla malattia vascolare. È la stessa cosa che provoca infarti, ictus cerebrali e così via. Ci sono anche molte altre cause di demenza, come i traumi cranici, per esempio.
Cosa si può fare per mitigare i rischi di demenza? Tutti i consigli ovvi riguardanti la riduzione dei rischi di malattia vascolare e cardiovascolare sono di fondamentale importanza. Tutte le persone anziane a cui viene diagnosticata la malattia di Alzheimer hanno inevitabilmente un certo grado di aterosclerosi. Questo probabilmente contribuisce in misura più o meno significativa alla loro demenza.
Qualsiasi cosa per mitigare l'aterosclerosi è ovviamente importante. Per prevenire la demenza, è importante non fumare. È cruciale non avere il diabete. Non essere in sovrappeso. Fare esercizio fisico. Mangiare una dieta equilibrata, e così via. Tutte queste cose sono sane e sensate.
La mitigazione del rischio cardiovascolare contribuirà sicuramente in modo significativo alla riduzione della demenza. La mitigazione della malattia vascolare contribuirà sicuramente in modo significativo alla riduzione della malattia di Alzheimer. La mitigazione dell'aterosclerosi nelle arterie cerebrali con l'avanzare dell'età contribuirà sicuramente in modo significativo alla riduzione della demenza.
Dottor Anton Titov, MD: Queste sono le cose da fare. C'è molto interesse sul motivo per cui alcune persone diventano più dementi di altre. C'è molto interesse in questo fatto: se mantieni il cervello attivo, forse questo ti protegge dalla malattia di Alzheimer.
Dottor Mark Pepys, MD: La mia opinione personale al riguardo è questa. Potresti iniziare con un'intelligenza più alta. Poi potresti perdere una proporzione dell'intelletto. Avresti ancora una funzione cognitiva più alta rispetto a se iniziassi a un livello di intelligenza e istruzione più basso. Poi perdi il 25% di esso, e allora potresti essere gravemente compromesso.
Non sono a conoscenza di prove convincenti che tu possa fare esercizi cerebrali e mantenere il cervello attivo. La tua funzione intellettuale potrebbe non essere migliore rispetto a se non facessi esercizi cerebrali. D'altra parte, è vero che è meglio essere più interessati, vigili e percettivi.
Questo è meglio, e si può allenare il proprio cervello a essere migliore. Si imparano cose continuamente. Continui a imparare cose. Ci sono tutti i tipi di trucchi per mantenere migliore la propria cognizione. Ma non sono convinto che ci sarà una via per proteggere la funzione cognitiva facendo esercizi cerebrali.
Una grande proporzione di quelle prove è osservativa. Le persone più intelligenti e istruite non sviluppano tanta demenza perché sono partite da un livello di intelligenza più alto. A volte non fumi e non hai il diabete di tipo 2, e controlli la pressione sanguigna.
Volevo menzionarlo prima. È molto, molto importante mantenere bassa la pressione arteriosa. Tutte queste cose contribuiscono in modo molto sostanziale alla malattia vascolare. Sappiamo per certo e irrevocabilmente che dobbiamo controllare la pressione arteriosa per prevenire la demenza. È cruciale controllare i livelli di colesterolo.
Dottor Anton Titov, MD: Le statine sono molto, molto importanti. So che le statine sono un'area estremamente controversa.
Dottor Mark Pepys, MD: Sono un fortissimo sostenitore delle straordinariamente solide prove scientifiche provenienti da studi clinici epidemiologici controllati con placebo e in doppio cieco. Le statine fanno bene. Le statine hanno effetti collaterali in una piccolissima minoranza di persone, ma le statine sono farmaci straordinariamente buoni per prevenire la malattia vascolare.
Quindi questo è un fattore cruciale nel ridurre i rischi di demenza vascolare. Tutti i fattori che sono protettivi contro la malattia vascolare e l'aterosclerosi sono sicuramente buoni anche per preservare la cognizione.
Per quanto riguarda la malattia di Alzheimer, dobbiamo comprenderla essa stessa. Dobbiamo capire di più su cos'è la malattia di Alzheimer. C'è ora un fervore di interesse per la malattia di Alzheimer.
Dottor Anton Titov, MD: C'è una causa infettiva della malattia di Alzheimer? Le persone hanno avuto idee su tutti i tipi di altre cause della malattia di Alzheimer. Molte idee sono folli. Non sono comprovate. Alcune idee rimangono da vedere come utili. Dobbiamo capire di più sulle cause reali della malattia di Alzheimer.
Dottor Mark Pepys, MD: Dobbiamo capire di più sulla reale patogenesi della malattia di Alzheimer. Allora saremo in grado di ideare trattamenti per la malattia di Alzheimer. Troveremo anche interventi profilattici.
Le prove veramente convincenti per le statine sono esclusivamente relative all'abbassamento del colesterolo LDL. C'è una relazione lineare tra la concentrazione di colesterolo LDL nel plasma e il rischio cardiovascolare. È una relazione lineare. Non importa dove ti trovi sulla curva del livello di colesterolo. Se abbassi il colesterolo LDL di 1 millimole per litro, abbassi il rischio cardiovascolare di X percento. Ciò accade sia che tu sia qui in alto o là in basso su questa relazione di linea retta.
Questo è inequivocabilmente vero. Le statine abbassano il colesterolo LDL. C'è stata molta controversia e molta discussione su altri farmaci, incluso la proteina C-reattiva. Questa è un'altra molecola su cui ho lavorato per più di 40 anni.
Dottor Anton Titov, MD: Il collegamento tra statine e PCR (proteina C-reattiva) è tutto senza senso. Non è riproducibile, non è comprovabile, e così via. L'effetto delle statine ha a che fare con l'abbassamento del colesterolo LDL. Questo è ciò che mostrano le prove veramente convincenti.
Dottor Mark Pepys, MD: Che le statine abbiano altri effetti, sono sicuro che abbiano altri effetti. Ma se quegli effetti delle statine siano clinicamente significativi e quindi valga la pena testarli e usarli, non lo so.