Esperto di spicco nel trattamento olistico del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il dottor Sanford Newmark, MD, spiega come l'analisi delle onde cerebrali tramite elettroencefalogramma (EEG) aiuti nella diagnosi dell'ADHD. La FDA ha approvato l'EEG come strumento diagnostico legittimo per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Il dottor Newmark descrive nel dettaglio i specifici pattern delle onde beta e theta osservati nell'ADHD. La terapia di neurofeedback allena il cervello a correggere questi pattern. Questo trattamento non farmacologico può essere efficace quanto la terapia farmacologica. Le nuove tecnologie potrebbero presto rendere il neurofeedback più accessibile e conveniente per l'uso domestico.
EEG e Neurofeedback per la Diagnosi e il Trattamento dell'ADHD
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- EEG per la Diagnosi dell'ADHD
- Approvazione FDA dell'EEG
- Pattern delle Onde Cerebrali nell'ADHD
- Neurofeedback per il Trattamento dell'ADHD
- Il Futuro del Neurofeedback
- Trascrizione Completa
EEG per la Diagnosi dell'ADHD
L'elettroencefalografia (EEG) fornisce un metodo oggettivo per diagnosticare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Il dottor Sanford Newmark, MD, conferma che i bambini con ADHD mostrano pattern di onde cerebrali distinti rispetto a quelli senza la diagnosi. Questi dati oggettivi possono essere una parte cruciale di una valutazione completa dell'ADHD. Il test utilizza protocolli specializzati per misurare specifici rapporti di onde cerebrali.
Approvazione FDA dell'EEG
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha autorizzato l'uso dell'EEG per la diagnosi dell'ADHD nel 2013. Il dottor Sanford Newmark, MD, chiarisce che questa approvazione riconosce l'EEG come uno strumento diagnostico legittimo. Non è un test obbligatorio ma una parte preziosa del processo di valutazione clinica. Questo riconoscimento della FDA ha aumentato la credibilità e l'uso dell'EEG nella diagnostica dell'ADHD.
Pattern delle Onde Cerebrali nell'ADHD
L'ADHD è caratterizzato da uno squilibrio misurabile nell'attività delle onde cerebrali. Il dottor Sanford Newmark, MD, spiega che gli individui con ADHD tipicamente presentano un'insufficienza di onde beta, associate all'attenzione focalizzata. Spesso presentano anche un eccesso di onde theta, legate a uno stato di sognazione a occhi aperti o "distacco". La misura diagnostica chiave è il rapporto tra onde beta e theta, che risulta anormalmente basso nei pazienti con ADHD.
Studi clinici mostrano una forte correlazione tra questi reperti EEG e una diagnosi clinica di ADHD. Il dottor Sanford Newmark, MD, nota che alcuni studi riportano una correlazione dall'80% al 90%. Questo alto grado di accuratezza rende l'EEG un test oggettivo potente per confermare la valutazione del medico.
Neurofeedback per il Trattamento dell'ADHD
Il neurofeedback è un trattamento non farmacologico che affronta direttamente lo squilibrio delle onde cerebrali riscontrato nell'ADHD. Il dottor Sanford Newmark, MD, lo descrive come una forma di biofeedback in cui i pazienti imparano ad autoregolare la propria attività cerebrale. Attraverso sessioni ripetute, gli individui possono allenare il cervello ad aumentare le onde beta e diminuire le onde theta. Questo processo può portare a miglioramenti significativi e duraturi nell'attenzione e nella concentrazione.
La ricerca indica che il neurofeedback può essere efficace quanto i farmaci stimolanti nel trattamento dell'ADHD. Le principali barriere alla sua diffusione sono il tempo e il costo coinvolti. Un tipico ciclo di trattamento richiede 30-40 sessioni, che rappresentano un impegno significativo per le famiglie.
Il Futuro del Neurofeedback
I progressi tecnologici promettono di rendere la terapia con neurofeedback più accessibile e conveniente. Il dottor Anton Titov, MD, e il dottor Sanford Newmark, MD, discutono il potenziale dei sistemi di neurofeedback domiciliari. Questi potrebbero funzionare in modo simile ai visori EEG consumer utilizzati nei videogiochi. Tali dispositivi consentirebbero il trattamento sotto la guida remota del medico, riducendo drasticamente costi e tempi.
Il dottor Sanford Newmark, MD, sottolinea che quest'area necessita di ulteriore ricerca ma offre grandi promesse. L'obiettivo è responsabilizzare i genitori a partecipare attivamente al trattamento del proprio figlio. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare la terapia dell'ADHD rendendo disponibile un potente trattamento non farmacologico a una popolazione molto più ampia.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: L'EEG per la diagnosi dell'ADHD è approvato dalla FDA statunitense. L'elettroencefalografia mostra alterazioni specifiche nei pattern delle onde cerebrali nei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Un esperto leader nel trattamento olistico dell'ADHD discute l'uso dell'EEG per la diagnosi dell'ADHD e come utilizzare il neurofeedback per il trattamento dell'ADHD.
EEG per la diagnosi dell'ADHD: Dott. Anton Titov, MD. Neurofeedback per il trattamento dell'ADHD. L'uso del test cerebrale EEG per diagnosticare l'ADHD è stato approvato nel 2013. L'elettroencefalografia può essere utilizzata per diagnosticare l'ADHD in bambini e adulti. Le onde cerebrali beta e theta cambiano nell'ADHD.
Il neurofeedback può aiutare a trattare l'ADHD? Il neurofeedback è efficace quanto i farmaci per trattare i pazienti con ADHD. Costo e tempo sono problemi per il trattamento con neurofeedback. L'uso crescente dell'EEG per la diagnosi dell'ADHD sta aiutando più bambini.
Dott. Sanford Newmark, MD: Molti medici utilizzano anche il neurofeedback per il trattamento dell'ADHD. Come il neurofeedback può diventare più diffuso nella terapia dell'ADHD. Le nuove tecnologie possono rendere la terapia con neurofeedback dell'ADHD più economica e veloce. Si osserva un miglioramento significativo e duraturo con il trattamento neurofeedback dell'ADHD.
Il test EEG nella diagnosi dell'ADHD è un criterio oggettivo per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Dott. Anton Titov, MD: Intervista video con un esperto di trattamento olistico dell'ADHD. ADHD senza farmaci. Intervista video con un esperto leader in disturbo da deficit di attenzione e iperattività pediatrico (ADHD, ADD) e autismo. Il secondo parere medico conferma che la diagnosi di ADHD è corretta e completa.
I vostri medici possono anche utilizzare l'EEG per la diagnosi dell'ADHD. Sta diventando più conveniente applicare il neurofeedback per il trattamento dell'ADHD. Il secondo parere medico conferma anche che è necessario il trattamento per l'ADD. Il secondo parere medico aiuta a scegliere il miglior trattamento per autismo e ADHD.
Ottieni un secondo parere medico su ADHD e disturbo dello spettro autistico e sii sicuro che il tuo trattamento sia il migliore.
Diagnosi di ADHD mediante EEG (elettroencefalografia).
Dott. Anton Titov, MD: Utilizzo del neurofeedback per trattare l'ADHD.
Dott. Sanford Newmark, MD: C'è una cosa nuova interessante di cui hai chiesto.
Dott. Anton Titov, MD: L'EEG può aiutare nel processo diagnostico dell'ADHD? L'EEG è l'elettroencefalografia.
Dott. Sanford Newmark, MD: L'uso dell'EEG nella diagnosi dell'ADHD è davvero affascinante. I bambini con ADHD hanno pattern di onde cerebrali diversi rispetto ai bambini senza ADHD. È una regola generale. I bambini con ADHD non hanno abbastanza onde beta. Queste sono onde EEG che riflettono la capacità di focalizzare l'attenzione. Speriamo di utilizzare le onde beta ora.
I bambini con ADHD hanno troppe onde theta. Queste sono le vostre onde cerebrali di "distacco". È tutto normale, ma il rapporto è un po' troppo basso tra onde beta e theta. Puoi misurare le onde EEG beta e theta.
La FDA, la Food and Drug Administration statunitense, ha appena autorizzato una misurazione beta-theta come strumento per diagnosticare l'ADHD. La FDA non ha detto che è necessaria, ma ha detto: "Ok, questo è un metodo legittimo". Può essere una parte legittima della valutazione del bambino con ADHD.
L'uso dell'EEG nel processo diagnostico dell'ADHD potrebbe essere qualcosa che vedremo di più in futuro.
Dott. Anton Titov, MD: Come si esegue l'EEG per una potenziale diagnosi di ADHD? Richiede alcuni protocolli EEG speciali?
Dott. Sanford Newmark, MD: Non è un EEG di routine. È uno fatto specificamente per misurare questi tipi di onde. L'EEG misura anche il rapporto tra onde beta e theta.
Dott. Anton Titov, MD: I protocolli sono disponibili e pubblicati per guidare chi esegue l'EEG a fare il test correttamente? I risultati dell'EEG possono essere potenzialmente valutati da uno specialista remoto?
Dott. Sanford Newmark, MD: Sì, assolutamente. Questi sono protocolli pubblicati, e qualcuno potrebbe fare l'EEG su una persona e trasmetterlo molto facilmente.
Dott. Anton Titov, MD: Quanto è buona la correlazione tra le anomalie EEG e la diagnosi clinica di ADHD? Puoi fare l'EEG in qualcuno con ADHD.
Dott. Sanford Newmark, MD: Gli studi clinici variano. Alcuni studi clinici mostrano una correlazione tra EEG e criteri clinici di diagnosi di ADHD dall'80% al 90%—ottanta al novanta percento. Questo è molto alto! Altri studi clinici mostrano che non era altrettanto buona. C'è più ricerca da fare sull'uso dell'EEG nel processo diagnostico dell'ADHD.
Dott. Anton Titov, MD: Certamente per un bambino che viene valutato per l'ADHD, l'elettroencefalogramma potrebbe essere uno strumento utile nei test oggettivi.
Dott. Sanford Newmark, MD: Sì.
Dott. Anton Titov, MD: Neurofeedback. Qual è il ruolo del neurofeedback nel trattare i bambini con ADHD?
Dott. Sanford Newmark, MD: Questo è davvero interessante. Abbiamo parlato del fatto che i bambini con ADHD hanno pattern di onde cerebrali diversi. Si scopre che utilizzare il meccanismo di biofeedback può aiutarli. Puoi addestrare i bambini a cambiare le proprie onde cerebrali. Possono aumentare le loro onde cerebrali beta. Possono diminuire le loro onde theta.
Ci sono stati numerosi studi clinici che mostrano che questo può essere fatto. Questo potrebbe aiutare la terapia dell'ADHD. Il problema ora è che richiede tempo. Richiede 30-40 sessioni, ed è piuttosto costoso.
Ma il neurofeedback potrebbe essere qualcosa che in futuro avrà un grande potenziale per trattare l'ADHD. Perché con il neurofeedback, si porta le persone a cambiare il modo in cui il proprio cervello funziona. Questo può migliorare il problema dell'attenzione.
Dott. Anton Titov, MD: È noto che nei videogiochi ci sono visori che controllano il gioco attraverso le onde cerebrali. Pensi che un dispositivo simile potrebbe essere sviluppato per la terapia dell'ADHD? I genitori potenzialmente potrebbero usarlo a casa per trattare l'ADHD, forse sotto la guida dei medici. Tuttavia, i genitori userebbero tale dispositivo a casa per ridurre il costo e la durata del trattamento.
Dott. Sanford Newmark, MD: Questa è una possibilità. Questo è qualcosa che sicuramente necessita di essere ricercato. Potrebbe essere utilizzato in futuro.
Dott. Anton Titov, MD: Spero che qualcuno lo stia ricercando proprio ora perché è un'opportunità molto grande. EEG per la diagnosi dell'ADHD. Neurofeedback per il trattamento dell'ADHD. Intervista video con un esperto di trattamento olistico dell'ADHD. L'EEG può diagnosticare l'ADHD. Il trattamento neurofeedback per l'ADHD è efficace.