Carcinoma mammario triplo negativo metastatico. Sopravvivenza a lungo termine. Caso clinico. 9

Carcinoma mammario triplo negativo metastatico. Sopravvivenza a lungo termine. Caso clinico. 9

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Il principale esperto in tumore della mammella e immuno-oncologia, Dott. Giuseppe Curigliano, Medico, spiega come una paziente con carcinoma mammario triplo negativo metastatico abbia raggiunto una sopravvivenza a lungo termine di quasi un decennio dopo il trattamento con una combinazione di chemioterapia e immunoterapia. Egli descrive nel dettaglio il notevole caso clinico di un "supereroe" atipico che ha interrotto la terapia dopo tre anni e rimane in vita senza malattia progressiva, attribuendo questo successo alla sorveglianza immunitaria attiva. Il Dott. Curigliano discute inoltre una proposta di studio di ricerca multidimensionale che utilizza il sequenziamento di nuova generazione, la biopsia liquida e l'analisi del microbioma per identificare le caratteristiche genomiche, trascrittomiche e microbiche che spiegano le risposte eccezionali alla terapia antitumorale.

Sopravvivenza nel Carcinoma Mammario Triplo Negativo Metastatico e Rispondenti Eccezionali

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Caso Clinico di Sopravvivenza a Lungo Termine

Il Dottor Giuseppe Curigliano, MD, presenta un caso clinico significativo di una paziente con carcinoma mammario triplo negativo metastatico. La paziente è stata diagnosticata quasi un decennio fa con un carico di malattia significativo, che includeva metastasi cerebrali, metastasi polmonari e coinvolgimento linfonodale.

Nonostante questa presentazione aggressiva, la paziente ha raggiunto una sopravvivenza a lungo termine, un esito raro per questo sottotipo impegnativo di carcinoma mammario. Il caso illustra il potenziale di una remissione duratura anche in una malattia in stadio avanzato.

Combinazione di Immunoterapia e Chemioterapia

Il Dottor Giuseppe Curigliano, MD, ha trattato questa rispondente eccezionale con una combinazione di chemioterapia e immunoterapia. Il trattamento è stato somministrato nell'ambito di uno studio clinico durante i primi periodi di utilizzo dell'immunoterapia per le pazienti con carcinoma mammario.

La paziente ha completato il protocollo di trattamento e, significativamente, ha interrotto ogni terapia dopo tre anni. È ancora viva oggi senza evidenza di malattia progressiva, dimostrando una risposta completa e sostenuta.

Il Ruolo della Sorveglianza Immunitaria Attiva

Il Dottor Curigliano attribuisce questo esito straordinario a un concetto noto come sorveglianza immunitaria attiva. Spiega che in tali pazienti outlier, si raggiunge un equilibrio in cui il sistema immunitario del corpo controlla efficacemente il cancro.

"Il sistema immunitario della paziente sta funzionando", afferma il Dottor Giuseppe Curigliano, MD. Ciò suggerisce che la terapia combinata iniziale potrebbe aver preparato con successo il sistema immunitario a riconoscere e sopprimere continuamente le cellule tumorali, portando a un controllo a lungo termine della malattia anche dopo la cessazione del trattamento.

Ricerche sui Pazienti Outlier

Il Dottor Anton Titov, MD, l'intervistatore, sottolinea l'importanza di studiare questi rispondenti eccezionali, o "supereroi" come li chiama il Dottor Curigliano. Comprendere i meccanismi molecolari alla base del loro successo potrebbe fornire spunti per migliorare i trattamenti per tutti i pazienti.

Il Dottor Giuseppe Curigliano, MD, concorda, sottolineando che questi outlier rappresentano una popolazione unica per l'indagine scientifica. I loro casi sfidano le statistiche di sopravvivenza convenzionali e offrono una finestra sul potenziale del sistema immunitario umano di combattere il cancro metastatico.

Studio di Analisi Multidimensionale

Per studiare sistematicamente questi eroi, il Dottor Curigliano sta proponendo uno studio clinico dedicato. Questa ricerca impiegherà un approccio di analisi multidimensionale, potenzialmente incorporando l'intelligenza artificiale per identificare le caratteristiche predittive chiave.

Il disegno dello studio include una raccolta completa di campioni dai partecipanti. I ricercatori raccoglieranno campioni di sangue per biopsia liquida, campioni di tessuto conservati e campioni fecali per l'analisi del microbioma per costruire un profilo biologico completo.

Caratteristiche Genomiche e Trascrittomiche

Una componente centrale della ricerca proposta coinvolge il sequenziamento di nuova generazione (NGS, next-generation sequencing) per scoprire caratteristiche genomiche associate a risposte eccezionali. Questo aiuterà a identificare specifiche mutazioni genetiche o firme che potrebbero predire il successo dell'immunoterapia.

Il Dottor Giuseppe Curigliano, MD, pianifica anche l'analisi trascrittomica per studiare i modelli di espressione genica. Confrontare i profili genomici e trascrittomici degli outlier con quelli dei pazienti tipici potrebbe rivelare i driver molecolari di una sorveglianza immunitaria efficace nel carcinoma mammario triplo negativo metastatico.

Microbioma e Risposta al Cancro

Il protocollo di ricerca del Dottor Curigliano include in modo unico la raccolta di campioni del microbioma fecale. Ciò riflette la crescente comprensione che i batteri intestinali svolgono un ruolo cruciale nel modulare le risposte immunitarie alla terapia antitumorale.

Come nota il Dottor Anton Titov, MD, il corpo umano contiene più cellule microbiche che cellule umane. Analizzare la composizione del microbioma dei rispondenti eccezionali potrebbe rivelare specifiche comunità batteriche che migliorano l'efficacia dell'immunoterapia e contribuiscono alla sopravvivenza a lungo termine nel carcinoma mammario metastatico.

Direzioni Future nell'Immunoterapia

Il caso presentato dal Dottor Giuseppe Curigliano, MD, fornisce speranza per migliorare gli esiti nel carcinoma mammario triplo negativo metastatico. Dimostra che risposte durature sono possibili con gli attuali approcci di immunoterapia, anche in pazienti con malattia estesa.

Le future iniziative di ricerca, come lo studio multidimensionale proposto dal Dottor Curigliano, mirano a identificare biomarcatori che possano predire quali pazienti diventeranno rispondenti eccezionali. Questo potrebbe eventualmente permettere ai clinici di personalizzare le strategie di trattamento e aiutare più pazienti a raggiungere una sopravvivenza a lungo termine con cancro metastatico.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Potrebbe discutere un caso clinico o una sintesi di alcuni casi clinici nella sua pratica che illustri alcuni degli argomenti che abbiamo appena trattato?

Dottor Giuseppe Curigliano, MD: Ho una paziente con carcinoma mammario triplo negativo metastatico a cui sono state diagnosticate metastasi cerebrali, metastasi polmonari e malattia linfonodale quasi dieci anni fa. Quello che ho fatto per questa paziente è somministrare una combinazione di chemioterapia e immunoterapia. All'inizio, quando abbiamo iniziato a usare l'immunoterapia nelle pazienti con carcinoma mammario, devo confessare che ha completato il trattamento nel contesto di uno studio clinico.

Dopo tre anni, ha interrotto il trattamento, ed è ancora viva senza malattia progressiva. Questo è un esempio di una paziente con un'eccellente risposta immunitaria dopo chemioterapia e inibitori dei checkpoint immunitari. Credo che in questa paziente si sia raggiunto un equilibrio nella sorveglianza immunitaria che è molto attivo, con la malattia sotto controllo perché il sistema immunitario sta funzionando.

Dottor Anton Titov, MD: Quindi tali pazienti con malattia oligometastatica sono statisticamente outlier. Sono sicuro che molte persone, incluso lei, siano curiose di sapere quale sia la natura molecolare della sorveglianza immunitaria attiva, come ha menzionato. Che tipo di studi basati sulla ricerca pensa potrebbero essere condotti su tali pazienti? Sono sicuro che tali eccellenti rispondenti esistano in tutto il mondo.

Dottor Giuseppe Curigliano, MD: Quello che stiamo facendo in realtà è proporre uno studio che includa NGS e biopsia liquida proprio in questa popolazione di pazienti outlier. Stiamo raccogliendo campioni di sangue, campioni di tessuto e campioni di microbioma fecale nelle feci. Sono abbastanza sicuro che in un'analisi multidimensionale, useremo anche l'intelligenza artificiale.

Probabilmente potremmo identificare quali sono le caratteristiche dal punto di vista genomico, dal punto di vista trascrittomico, dal punto di vista del microbioma che spiegano perché alcuni pazienti sono outlier. O come li chiamo io, eroi. Quei pazienti sono supereroi; sono sopravvissuti al cancro metastatico.

Dottor Anton Titov, MD: Il microbioma è un punto molto interessante. C'è molta ricerca in corso. Ci sono più microbi nel corpo che cellule umane. Penso che dovremmo ricordarlo.