Mesotelioma. Caso clinico. Esempio dell'importanza dell'arruolamento in studi clinici. 11

Mesotelioma. Caso clinico. Esempio dell'importanza dell'arruolamento in studi clinici. 11

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Il principale esperto in mesotelioma, il dottor Dean Fennell, MD, spiega l'importanza cruciale degli studi clinici per il trattamento avanzato. Condivide un caso clinico significativo in cui un nuovo inibitore di PARP (poli ADP-ribosio polimerasi) ha determinato una riduzione tumorale importante e prolungato la sopravvivenza del paziente per oltre un anno. Il dottor Dean Fennell, MD, sottolinea che l'accesso agli studi clinici può migliorare notevolmente la qualità di vita e gli esiti, anche per pazienti che altrimenti potrebbero essere considerati non idonei alla terapia sistemica. La sua ricerca in corso si concentra sull'identificazione di alterazioni genetiche che predicono la risposta al trattamento, avanzando il campo della medicina stratificata per il mesotelioma.

Progressi nel Trattamento del Mesotelioma attraverso Studi Clinici e Medicina di Precisione

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Il Ruolo Cruciale degli Studi Clinici nel Mesotelioma

Il Dottor Dean Fennell, MD, sottolinea che gli studi clinici rappresentano una via fondamentale per l'avanzamento del trattamento del mesotelioma. Osserva che i pazienti arruolati negli studi clinici mostrano costantemente esiti migliori rispetto a quelli che ricevono cure standard. Questo modello si conferma anche per i pazienti che presentano sintomi significativi o progressione di malattia al momento dell'arruolamento.

Il Dottor Dean Fennell, MD, nota che molti partecipanti agli studi verrebbero tipicamente considerati non idonei per le terapie sistemiche convenzionali. Gli studi clinici offrono a questi pazienti l'accesso a trattamenti innovativi che possono potenzialmente arrestare la crescita tumorale. L'opportunità di partecipare a studi commerciali e trial disegnati da ricercatori si è rivelata trasformazionale per numerosi pazienti con mesotelioma sotto la cura del Dottor Fennell.

Successo degli Inibitori di PARP nel Trattamento del Mesotelioma

Il Dottor Dean Fennell, MD, condivide un caso studio notevole riguardante un inibitore di PARP (poli-ADP-ribosio polimerasi) introdotto circa due anni fa. Un sottogruppo di pazienti con mesotelioma ha sperimentato una significativa riduzione tumorale durante questo trattamento mirato innovativo. La terapia ha dimostrato un'efficacia prolungata, mantenendo risultati positivi per oltre un anno nei pazienti responsivi.

Il Dottor Dean Fennell, MD, enfatizza l'autenticità di questi risultati, notando che tali benefici prolungati non possono essere attribuiti a effetti placebo. Diversi pazienti che hanno risposto all'inibitore di PARP sono ancora vivi e continuano a ricevere trattamento in vari contesti clinici. Questo caso esemplifica come le terapie sperimentali possano fornire un beneficio clinico sostanziale anche prima della disponibilità dei dati di trial randomizzati.

Identificazione di Biomarcatori Genetici per la Risposta al Trattamento

Il Dottor Dean Fennell, MD, spiega che l'inibitore di PARP è stato somministrato a una popolazione di pazienti arricchita in base a caratteristiche genetiche specifiche. Il suo team ha condotto un'estesa sequenziazione dell'esoma dei pazienti responsivi per identificare i driver molecolari dell'efficacia terapeutica. I dati non pubblicati rivelano un gruppo consensuale di alterazioni genetiche tumorali che sembrano predisporre i pazienti a esiti positivi.

La ricerca del Dottor Fennell ha identificato alcuni geni associati al mesotelioma che i pazienti responsivi presentavano costantemente. Questi risultati saranno pubblicati quest'anno, contribuendo con conoscenze preziose al campo dell'oncologia di precisione. L'identificazione di biomarcatori predittivi rappresenta un avanzamento significativo nelle strategie di trattamento personalizzato del mesotelioma.

Miglioramento della Qualità della Vita e Prolungamento della Sopravvivenza

Il Dottor Dean Fennell, MD, evidenzia i duplici benefici della partecipazione agli studi clinici: miglioramento della qualità della vita e prolungamento della sopravvivenza. Pazienti che altrimenti affronterebbero opzioni terapeutiche limitate e prognosi sfavorevole possono sperimentare miglioramenti drammatici attraverso terapie innovative. L'introduzione di trattamenti innovativi durante la progressione di malattia può gestire efficacemente i sintomi e migliorare il funzionamento quotidiano.

Il Dottor Fennell cita pazienti che hanno superato di sette anni i punti iniziali di progressione attraverso la partecipazione sequenziale a studi clinici. Questo arco temporale di sopravvivenza esteso dimostra il beneficio cumulativo dell'accesso a multiple terapie sperimentali. La capacità di introdurre trattamenti efficaci in vari stadi di malattia cambia fondamentalmente lo scenario terapeutico del mesotelioma.

Il Futuro della Medicina Stratificata in Oncologia

Il Dottor Dean Fennell, MD, discute le implicazioni più ampie del suo lavoro per gli approcci di medicina stratificata in oncologia. La conversazione con il Dottor Anton Titov, MD, esplora come la profilazione molecolare e l'identificazione di biomarcatori stiano trasformando i paradigmi del trattamento oncologico. Questo approccio di medicina di precisione si allinea con gli avanzamenti discussi da altri ricercatori leader, incluso il lavoro del Professor Paul Matthews nell'imaging cerebrale e nella sclerosi multipla.

La ricerca sul mesotelioma del Dottor Fennell contribuisce alle crescenti evidenze che le terapie mirate basate sulla profilazione genetica producono esiti superiori. L'identificazione sistematica di sottogruppi di pazienti con maggiore probabilità di risposta a trattamenti specifici rappresenta il futuro dell'assistenza oncologica. Questo approccio massimizza l'efficacia terapeutica minimizzando l'esposizione non necessaria a terapie inefficaci e i loro effetti collaterali associati.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Professor Fennell, c'è una storia clinica o un caso che potrebbe illustrare alcuni dei temi sulla diagnosi, trattamento e ricerca del mesotelioma di cui abbiamo discusso oggi?

Dottor Dean Fennell, MD: Sì, penso che l'aspetto principale per me sia questo ruolo degli studi clinici. Attendiamo i risultati degli studi randomizzati per vedere se sono positivi o meno. Ma l'evidenza chiara per me è che i pazienti che hanno accesso agli studi clinici sembrano avere esiti migliori.

Abbiamo avuto questa opportunità di arrestare la crescita tumorale di pazienti specifici—posso pensare a uno o due—e l'abbiamo fatto molte, molte volte. Ci sono molti trial che abbiamo progettato e avviato, e abbiamo avuto accesso a studi commerciali. Ci sono numerosi pazienti che posso ricordare che hanno partecipato a questi studi.

Ora, considerando che alcuni di questi pazienti, alcuni anni fa, potevano essere sintomatici al momento della progressione, questo mi indica che questi pazienti quasi certamente—se non fossero andati negli studi clinici—sarebbero stati considerati non idonei per qualsiasi forma di terapia sistemica. Forse con poche settimane o mesi di vita.

E quindi quando sette anni dopo vediamo che, sì, abbiamo avuto progressione ricorrente, abbiamo avuto metastasi in contesto di progressione, ma siamo in grado di introdurre trattamenti che migliorano la qualità della vita. Inoltre, penso che possiamo indubbiamente prolungare la vita in questi pazienti.

Quindi questo mi ha dato fidienza nel sapere che anche questi piccoli studi, dove testiamo concetti proof-of-concept molto innovativi in clinica, possono avere effetti drammatici.

Un caso particolare che posso ricordare, per concludere: abbiamo portato il nostro inibitore di PARP in clinica circa 18 mesi-due anni fa. E abbiamo un sottogruppo di pazienti che ha ottenuto una riduzione tumorale con questo farmaco innovativo e un'efficacia prolungata per oltre un anno. È difficile falsificare questo con un farmaco attivo.

Questi pazienti con mesotelioma sono ancora vivi; stanno ancora ricevendo trattamento in altri contesti. Ma è molto gratificante che possiamo offrire questi trattamenti per il mesotelioma ai pazienti e, in alcuni casi, vedere effettivamente un beneficio reale anche prima della pubblicazione del trial randomizzato.

Dottor Anton Titov, MD: Grazie. Quel paziente particolare aveva una mutazione nota che poteva renderlo più suscettibile all'inibitore di PARP, o l'inibitore di PARP è stato applicato casualmente?

Dottor Dean Fennell, MD: Applichiamo l'inibitore di PARP in quella che riteniamo essere una popolazione di pazienti arricchita. Quel paziente—ma successivamente abbiamo fatto alcune sequenziazioni dell'esoma di questi pazienti. Stiamo analizzando approfonditamente ciò che sembra guidare la risposta tumorale.

I dati non sono pubblicati, ma stiamo effettivamente vedendo che c'è un gruppo consensuale di alterazioni nel cancro, alterazioni genetiche che possono predisporre all'efficacia. Alcuni stanno esaminando la coorte di pazienti che rispondono. Noi guardiamo oltre questo e possiamo dire con relativa sicurezza che ci sono certi geni nel mesotelioma che questi pazienti avevano.

Ma sì, quella pubblicazione uscirà, speriamo presto quest'anno.

Dottor Anton Titov, MD: C'è qualcosa nel suo interesse o esperienza, o c'è una domanda che avrei dovuto fare ma non ho fatto? C'è qualcosa che vorrebbe condividere?

Dottor Dean Fennell, MD: No, penso che sia davvero completo, in realtà. Ha coperto forse uno spettro più ampio di argomenti di quanto avrei potuto pensare io stesso se stessi solo parlando di medicina stratificata. Ma spero di averle dato una buona visione dei miei pensieri sulle aree più ampie del trattamento del mesotelioma.

Beh, il concetto di medicina stratificata è ovviamente molto, molto importante. È qualcosa di cui ho discusso con il Professor Paul Matthews, esperto in imaging cerebrale e sclerosi multipla di Londra, dell'UCL. Quindi penso che sia un concetto molto importante per il futuro, certamente.

Grazie mille davvero, Anton. È stato un vero piacere e un onore essere invitato per questa intervista. Spero che sia stato utile per lei. Se c'è altro che vuole che faccia in futuro—se il video non era giusto o la luce o qualcosa—me lo faccia sapere, e cercherò di aiutarla.

Dottor Anton Titov, MD: È tutto, Professor Fennell. Grazie mille per questa conversazione. È molto informativa per i nostri spettatori in tutto il mondo, e speriamo di tornare da lei in futuro per saperne di più sui progressi nel trattamento del mesotelioma. Grazie mille!

Dottor Dean Fennell, MD: Piacere. Buona giornata. Si prenda cura. Arrivederci. Grazie ancora.