Esperto di spicco in medicina materno-fetale, il dottor Marc Dommergues, MD, spiega come gestire la gravidanza nelle donne con disabilità, dettagliando strategie essenziali per pazienti sorde e cieche, inclusa la necessità cruciale di interpreti della lingua dei segni, sensibilità culturale e protocolli ospedalieri personalizzati per animali di servizio e consulenza genetica.
Assistenza in Gravidanza per Pazienti Sorde e Cieche: Strategie di Accoglienza
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- Assistenza in Gravidanza per Pazienti Sorde e Accesso alla Lingua dei Segni
- Sensibilità Culturale per Pazienti Sorde
- Comunicazione Ospedaliera per Pazienti Sorde
- Deficit Visivo e Accommodamenti in Gravidanza
- Animali d'Assistenza in Sala Parto
- Consulenza Genetica e Disabilità Ereditarie
Assistenza in Gravidanza per Pazienti Sorde e Accesso alla Lingua dei Segni
Il Dottor Marc Dommergues, MD, sottolinea che l'accoglienza delle pazienti sorde in gravidanza inizia dal riconoscere la lingua dei segni come modalità primaria di comunicazione. Afferma che la questione fondamentale per i sistemi sanitari è se indirizzare queste pazienti verso centri specializzati o garantire che ogni ospedale possa fornire un'assistenza adeguata. Nel suo ospedale, è attivo un sistema che consente alle pazienti di accedere a un interprete in qualsiasi area della struttura, assicurando una comunicazione senza interruzioni durante le visite prenatali, il travaglio e il parto.
Sensibilità Culturale per Pazienti Sorde
Comprendere il background culturale delle persone sorde è cruciale per fornire un'assistenza empatica. Il Dottor Marc Dommergues, MD, evidenzia un contesto storico significativo, notando che molti nella comunità sorda furono vittime dell'Olocausto nazista. Questa storia li rende particolarmente sensibili alle discussioni sulla genetica, un argomento comune nell'assistenza prenatale. Inoltre, il Dottor Dommergues fa notare che i bambini sordi spesso non hanno accesso all'educazione standard sulla salute riproduttiva, creando lacune conoscitive che gli ostetrici devono colmare con pazienza e chiarezza durante la gravidanza.
Comunicazione Ospedaliera per Pazienti Sorde
Strategie di comunicazione efficaci sono imprescindibili per un'assistenza di qualità. Il Dottor Marc Dommergues, MD, sconsiglia di urlare, un errore comune ma inefficace, e raccomanda soluzioni pratiche come usare il telefono per digitare o dettare messaggi. Sostiene sistemi ospedalieri diffusi che supportino messaggistica di testo e conversazioni video. Impiegare personale bilingue che sia esso stesso sordo può essere una risorsa preziosa, colmando il divario comunicativo e favorendo la fiducia tra la paziente e l'équipe medica durante tutto il percorso gravidico.
Deficit Visivo e Accommodamenti in Gravidanza
L'assistenza in gravidanza per pazienti cieche richiede un approccio personalizzato alle esigenze ambientali e pratiche. Il Dottor Marc Dommergues, MD, spiega che l'équipe medica deve prima comprendere il tipo specifico di deficit visivo. Questa valutazione incide direttamente sull'organizzazione dell'ambiente assistenziale, includendo considerazioni sui livelli di illuminazione nelle sale visite e parto per evitare discomfort o disorientamento nella paziente.
Animali d'Assistenza in Sala Parto
Una sfida logistica chiave è accogliere cani guida in ambienti clinici, in particolare nel reparto travaglio e parto. Il Dottor Marc Dommergues, MD, osserva che, sebbene ciò richieda pianificazione, le soluzioni sono generalmente semplici da implementare. Gli ospedali necessitano di protocolli chiari per la gestione degli animali d'assistenza per garantire che possano rimanere con i proprietari, fornendo supporto essenziale senza compromettere la sterilità o la sicurezza durante i momenti critici del parto.
Consulenza Genetica e Disabilità Ereditarie
Per alcune disabilità, l'assistenza in gravidanza deve includere una consulenza genetica specializzata. Il Dottor Marc Dommergues, MD, fornisce l'esempio della cecità risultante dal trattamento del retinoblastoma bilaterale, un tumore ereditario. Sottolinea che una consulenza preconcezionale o prenatale precoce è essenziale per discutere i rischi di trasmettere la diagnosi al bambino. Queste sono conversazioni complesse e cariche emotivamente che richiedono un approccio sensibile ed esperto, illustrando perfettamente dove l'assistenza per disabilità e la genetica si intersecano in ostetricia.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: La disabilità è una questione molto ampia, ma comune. Quindi, cosa dovrebbe considerare una donna e come gestire la gravidanza nelle donne con disabilità? Forse potresti raggrupparlo per diversi tipi di disabilità?
Dottor Marc Dommergues, MD: È una domanda molto importante. Il mondo della disabilità è un mondo incredibilmente complesso con situazioni molto diverse.
Se inizi con le persone sorde che comunicano con la lingua dei segni, è una disabilità? È una cultura specifica? Sono diverse da, diciamo, i cinesi che vengono in Francia? Domanda interessante.
Dovrebbero essere assistite da medici che parlano la lingua? Ciò significa una sorta di triage e l'accesso a luoghi speciali. Oppure dovrebbero poter andare ovunque? Non ho una risposta definitiva. È una questione filosofica.
Per quanto riguarda il nostro centro, noi e il nostro ospedale abbiamo sviluppato per anni un sistema di accoglienza per le persone che usano la lingua dei segni. Possono andare in qualsiasi punto dell'ospedale e avere un interprete.
In diversi reparti, c'è personale medico che parla la lingua. Ad esempio, nel nostro reparto, c'è un'ostetrica piuttosto abile nel comunicare con la lingua dei segni. È lei che segue le signore che usano la lingua dei segni.
Ci ha insegnato molto sulla cultura delle persone sorde. Ad esempio, non sempre si è consapevoli che furono vittime dell'Olocausto nazista. Ciò le rende molto sensibili a qualsiasi discussione genetica.
Questo è qualcosa da tenere a mente. Un altro problema è che quando sei sordo, a volte da bambino è difficile accedere a informazioni su questioni riproduttive, ecc.
È anche importante che in ospedale si sappia che se le persone sono sorde, la risposta non è urlare. Questo a volte si vede.
Puoi semplicemente prendere il telefono e digitare cose o dettare cose sul telefono e avere discussioni. A livello organizzativo o ospedaliero, il sistema di messaggi di testo o conversazioni video, ecc., è possibile implementarlo.
Inoltre, è possibile assumere persone che sono esse stesse sorde e bilingue nell'altro senso. Questo è qualcosa che facciamo qui.
Dottor Anton Titov, MD: Quindi probabilmente per le persone sorde che usano la lingua dei segni, la cosa più importante è riconoscere che parlano una lingua diversa e adattarci.
Dottor Marc Dommergues, MD: Idealmente, ovviamente, avere qualcuno che parla la lingua e che può seguire la gravidanza o avere un interprete. Questa è una cosa semplice. Non è così facile da implementare ovunque.
Dottor Anton Titov, MD: Ci sono domande sull'approccio migliore. Le persone dovrebbero essere indirizzate a un ospedale specifico?
Se consideriamo il deficit visivo, ancora, è probabilmente importante che come équipe comprendiamo con quale tipo di deficit visivo abbiamo a che fare. Quale sarà l'impatto della luce? Come organizzare le stanze?
Come gestire i cani? Intendo un cane d'assistenza—come gestiamo il cane? Come gestiamo questo animale in sala parto, ecc.? Queste sono piccole cose per cui bisogna trovare soluzioni. Di solito, è piuttosto facile trovare quelle soluzioni.
C'è anche la questione genetica. Ad esempio, pensando a una paziente, la cecità può essere la conseguenza del trattamento del retinoblastoma bilaterale, che è una malattia ereditaria.
Dottor Marc Dommergues, MD: Quindi, se si discute la gravidanza in anticipo, si solleverà la questione dell'ereditarietà della diagnosi genetica. È una questione difficile, ovviamente. Ma deve essere discussa.
Questo è un esempio in cui disabilità e genetica si incontrano.