Esperta di spicco in aniridia congenita, la Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, spiega come questa rara malattia panoculare sia causata da mutazioni del gene PAX6 e dettaglia le ultime ricerche sui trattamenti come le gocce oculari di ataluren. Sottolinea l'importanza cruciale di una diagnosi genetica e fenotipica precoce per prevenire gravi complicanze visive e consentire decisioni informate sulla pianificazione familiare, condividendo una toccante storia di una paziente che evidenzia le conseguenze trasformative di una diagnosi mancata.
Diagnosi, Trattamento e Consulenza Genetica dell'Aniridia Congenita
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- Cos'è l'Aniridia Congenita?
- Ricerche sulle Mutazioni del Gene PAX6
- Terapia con Ataluren per l'Aniridia
- Importanza del Fenotipaggio e Genotipaggio
- Storia di una Paziente con Aniridia
- Test Genetici e Pianificazione Familiare
- Invio a Centri Specializzati
- Trascrizione Completa
Cos'è l'Aniridia Congenita?
L'aniridia congenita è una rara malattia oculare dello sviluppo, spesso erroneamente considerata come la semplice assenza dell'iride. Come chiarisce la Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, si tratta in realtà di una patologia panoculare, che coinvolge cioè l'intero occhio. Questa condizione rappresenta un modello importante per comprendere una vasta gamma di malattie oculari, data la sua natura complessa.
Ricerche sulle Mutazioni del Gene PAX6
Estese ricerche sull'aniridia congenita hanno identificato le mutazioni del gene PAX6 come causa principale. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, guida significativi programmi di ricerca europei focalizzati su questa condizione. Il fulcro della ricerca consiste nel trovare modi per recuperare la funzione della proteina PAX6, cruciale per il normale sviluppo oculare.
Terapia con Ataluren per l'Aniridia
Un approccio terapeutico promettente per l'aniridia prevede l'uso del farmaco ataluren. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, spiega che l'ataluren agisce come una forma di terapia genica, permettendo di "saltare" i codoni di stop causati da mutazioni nonsenso. Questa azione può potenzialmente recuperare la produzione della proteina PAX6 funzionale. Uno studio clinico iniziale con somministrazione orale di ataluren ha mostrato tendenze positive, sebbene i risultati non siano stati sufficienti per l'approvazione del farmaco.
La ricerca sta ora progredendo nella formulazione di ataluren in collirio. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, sottolinea che questo metodo di somministrazione localizzato potrebbe essere particolarmente benefico per trattare l'opacità corneale, una complicanza comune e invalidante per la vista nei pazienti con aniridia, ripristinando la trasparenza corneale.
Importanza del Fenotipaggio e Genotipaggio
Un passo cruciale nella gestione dell'aniridia è un accurato fenotipaggio—la descrizione dettagliata dei segni della malattia—associato al genotipaggio. Il lavoro della Dott.ssa Bremond-Gignac con una coorte di circa 350 pazienti con aniridia dimostra che abbinare il fenotipo specifico del paziente al suo genotipo è fondamentale per personalizzare il trattamento e migliorare la prognosi.
Questo approccio aiuta a prevenire complicanze, poiché i pazienti possono presentare problemi dominanti a carico della cornea, glaucoma o ipoplasia maculare. Come discusso dalla Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, con il Dott. Anton Titov, MD, una diagnosi precisa determina il corretto percorso terapeutico su base individuale.
Storia di una Paziente con Aniridia
La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, ha condiviso una storia toccante che illustra le conseguenze della sottodiagnosi. Una paziente di 35 anni aveva convissuto con un coloboma in un iride e bassa visione, senza mai ricevere una diagnosi definitiva di aniridia o test genetici. Dopo essersi sposata e aver avuto un figlio, il bambino è nato con aniridia congenita completa causata da una mutazione PAX6, che anche la madre portava inconsapevolmente.
Questo caso, come sottolinea la Dott.ssa Bremond-Gignac, mostra come una presentazione parziale di aniridia possa essere difficile da diagnosticare senza l'intervento di uno specialista. La paziente era tragicamente inconsapevole dell'alto rischio di trasmettere una forma grave della malattia alla prole.
Test Genetici e Pianificazione Familiare
Una diagnosi genetica precoce dell'aniridia apre opzioni cruciali per la pianificazione familiare. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, spiega che una volta identificata una mutazione PAX6, i genitori potenziali possono considerare la diagnosi genetica preimpianto (DGP) per selezionare un embrione senza la mutazione prima della gravidanza. In alcuni casi, i genitori possono anche considerare l'interruzione di gravidanza sulla base di una diagnosi genetica.
Come notato dal Dott. Anton Titov, MD, si tratta di decisioni profonde. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, conferma che la possibilità di fare una scelta informata dipende interamente dal ricevere una diagnosi tempestiva e accurata, che è mancata nella storia della paziente che ha condiviso.
Invio a Centri Specializzati
A causa delle sfide diagnostiche di condizioni come l'aniridia parziale, la Dott.ssa Bremond-Gignac sostiene fortemente l'invio di pazienti con disgenesia del segmento anteriore a centri oculistici specializzati. Gli esperti in questi centri possono eseguire esplorazioni diagnostiche avanzate, stabilire una diagnosi corretta e facilitare un'appropriata consulenza genetica e gestione a lungo termine in collaborazione con il medico di base del paziente.
Ciò garantisce che i pazienti comprendano appieno la loro condizione, i rischi ereditari e le strategie di trattamento necessarie per proteggere la loro vista e informare le loro scelte di vita.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: Cos'è l'aniridia? Quali sono le opzioni di trattamento per l'aniridia? E quali sono le ultime ricerche sull'aniridia oculare?
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: L'aniridia congenita è una malattia rara. Ma contrariamente al termine, quando dici aniridia, pensi: "Ok, non c'è l'iride". In realtà, l'aniridia è una malattia panoculare. Colpisce l'intero occhio. È una malattia dello sviluppo.
L'aniridia è una malattia molto interessante perché può essere un modello per comprendere molte altre patologie oculari. Abbiamo fatto molte ricerche sull'aniridia. Abbiamo un programma europeo che è stato approvato.
La ricerca sull'aniridia mostra la mutazione del gene PAX6 per recuperare la proteina PAX6. C'è stato un primo studio clinico sulla terapia dell'aniridia con ataluren. L'ataluren è un tipo di terapia genica perché crea un salto sui codoni di stop, quindi l'ataluren recupera le mutazioni nonsenso. Si può recuperare la proteina PAX6.
Uno studio clinico ha mostrato tendenze positive dopo terapia orale con ataluren, ma non è stato sufficiente per l'approvazione. Abbiamo anche sviluppato ataluren in collirio. Pensiamo che per la cornea potrebbe essere molto interessante recuperare la trasparenza. Recuperare la proteina PAX6 è possibile.
Il fenotipaggio dell'aniridia è molto importante. Abbiamo circa 350 pazienti con aniridia. Se si ottiene un buon fenotipo—descrizioni dei segni della malattia—e se è stato fatto il genotipaggio, si può andare oltre per prevenire ulteriori problemi.
Alcuni pazienti con aniridia hanno più problemi alla cornea, altri con glaucoma, altri con ipoplasia maculare, che può essere più importante ma a volte lieve. Un buon fenotipo con un buon genotipo potrebbe abbinare i pazienti alla terapia giusta. Migliorerebbe la prognosi e prevenirebbe complicanze.
Questo è molto importante per il riconoscimento dell'aniridia. Determina la corretta via di trattamento e diagnosi. Come hai menzionato, dipende dal fenotipo. Dipende dalla corretta descrizione dei sintomi e dall'esecuzione dei giusti test diagnostici per vedere cosa succede in quel particolare paziente su base individuale.
Dott. Anton Titov, MD: Questa è un'ottima domanda. Naturalmente, ho una storia di un paziente, ed è molto breve. Riguarda l'aniridia congenita.
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: È una malattia oculare sottodiagnosticata. Ho avuto una paziente con aniridia. Era una donna di 35 anni. Aveva in un solo occhio un coloboma dell'iride. Diceva: "Mi hanno detto che era così, e quindi andava bene. Ho una visione molto bassa, ma nessuno mi ha chiesto test diagnostici speciali. Ok, va bene."
Si era appena sposata e aveva avuto un figlio. Il bambino aveva aniridia congenita completa. Era una mutazione PAX6 sia nel bambino che in questa paziente. In questa paziente, la malattia correlata alla mutazione PAX6 non era stata riconosciuta. Non era consapevole di avere il rischio di avere un figlio con aniridia congenita completa e problemi gravi.
Questa paziente non era consapevole dei rischi. È importante fare la diagnosi. A volte l'aniridia parziale è difficile da diagnosticare oggi. Ecco perché la disgenesia del segmento anteriore deve essere inviata a centri oculistici specializzati, perché gli esperti possono approfondire con esplorazioni diagnostiche.
Poi gli esperti possono avere una discussione e un follow-up con il medico di base. Ma penso che sia molto importante stabilire la diagnosi corretta perché il paziente deve essere consapevole dei rischi e comprendere che può avere un figlio con una malattia grave.
Dott. Anton Titov, MD: Se la malattia aniridia fosse stata riconosciuta prima in questa donna di 35 anni, si sarebbe potuto fare qualcosa per prevenire la malattia nel suo figlio? È una questione di test genetici e potenziale selezione di embrioni che non portano la mutazione? C'è altro che potrebbe influenzare l'esito?
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: Certamente, se riconosci la malattia aniridia precocemente nel paziente e quando è incinta, abbiamo entrambe le possibilità. Possiamo selezionare prima della gravidanza per scegliere l'embrione senza la mutazione PAX6 per l'aniridia. Questa potrebbe essere un'ottima opzione.
Ho alcuni pazienti con aniridia che l'hanno fatto. Inoltre, possiamo considerare l'interruzione di gravidanza se i genitori lo desiderano. Questa è un'opzione che potrebbe essere molto utile per i genitori con aniridia. Ma i genitori devono conoscere le possibilità, così accettano o non accettano le opzioni. Ecco perché la diagnosi tempestiva è importante.
Dott. Anton Titov, MD: Giusto. Quindi la decisione potrebbe essere più informata conoscendo la diagnosi. E questa è stata una storia clinica molto importante. È un esempio di ottenere la diagnosi giusta al momento giusto.
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: Esattamente.