Il principale esperto in terapia dell'ipertensione, il dottor Ehud Grossman, MD, illustra le principali controversie nel trattamento della pressione alta. Descrive gli obiettivi pressori ottimali e le scelte di prima linea nella terapia farmacologica. Il dottor Ehud Grossman, MD, discute il passaggio dai beta-bloccanti più datati alle moderne combinazioni di ACE-inibitori e calcio-antagonisti. Sottolinea il ruolo di diuretici specifici come l'indapamide per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. L'intervista affronta le strategie per il trattamento dell'ipertensione nei pazienti anziani.
Strategie Moderne di Trattamento dell'Ipertensione e Scelte Farmacologiche
Vai alla Sezione
- Obiettivi Ottimali della Pressione Arteriosa
- Farmaci di Prima Scelta per l'Ipertensione
- Approcci di Terapia Combinata
- Ruolo dei Beta-Bloccanti nell'Ipertensione
- Strategie di Selezione dei Diuretici
- Trattamento dell'Ipertensione nell'Anziano
- Trascrizione Completa
Obiettivi Ottimali della Pressione Arteriosa
Le controversie sul trattamento dell'ipertensione vertono sugli obiettivi ottimali della pressione arteriosa. Il Dott. Ehud Grossman, MD, identifica il dibattito tra 130/80 mmHg e 140/90 mmHg come una questione clinica chiave. Questa decisione sugli obiettivi influisce significativamente sull'intensità del trattamento e sulle scelte farmacologiche per milioni di pazienti in tutto il mondo.
Definire la soglia precisa per la diagnosi di ipertensione rimane un altro ambito di discussione. Queste controversie sugli obiettivi influenzano quando i medici iniziano il trattamento e con quale aggressività gestiscono il controllo della pressione arteriosa.
Farmaci di Prima Scelta per l'Ipertensione
La selezione dei farmaci di prima scelta per l'ipertensione implica la scelta tra diverse classi farmacologiche. Il Dott. Ehud Grossman, MD, spiega che il trattamento moderno si è allontanato dai tradizionali beta-bloccanti come terapia primaria. Le linee guida attuali favoriscono classi farmacologiche più recenti con migliori profili di protezione cardiovascolare.
Gli ACE-inibitori e i bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB, dall'inglese Angiotensin Receptor Blockers) figurano ora in modo prominente nelle strategie di trattamento iniziale. Anche i calcio-antagonisti sono emersi come opzioni preferite di prima scelta secondo le evidenze recenti discusse dal Dott. Grossman.
Approcci di Terapia Combinata
La terapia combinata è essenziale per una gestione efficace dell'ipertensione nella maggior parte dei pazienti. Il Dott. Ehud Grossman, MD, sottolinea che le combinazioni di ACE-inibitore o ARB con calcio-antagonisti rappresentano l'approccio ottimale. Questa strategia di duplice terapia offre un controllo superiore della pressione arteriosa e una migliore protezione d'organo.
Le combinazioni a dose fissa migliorano l'aderenza alla terapia e semplificano i regimi terapeutici. Il Dott. Anton Titov, MD, e il Dott. Grossman discutono come queste combinazioni aiutino a raggiungere gli obiettivi di pressione arteriosa in modo più efficiente rispetto alla monoterapia.
Ruolo dei Beta-Bloccanti nell'Ipertensione
I beta-bloccanti hanno ora un ruolo limitato nella gestione moderna dell'ipertensione secondo il Dott. Ehud Grossman, MD. Questi farmaci offrono una protezione cardiovascolare inferiore rispetto alle classi farmacologiche più recenti. Il Dott. Ehud Grossman, MD, spiega che i beta-bloccanti sono particolarmente meno efficaci nei pazienti ipertesi anziani.
Le linee guida attuali riservano i beta-bloccanti per specifiche indicazioni cliniche come la cura post-infarto miocardico. Il Dott. Ehud Grossman, MD, nota che questi farmaci comportano più potenziali effetti collaterali con benefici ridotti nei casi tipici di ipertensione.
Strategie di Selezione dei Diuretici
La selezione del diuretico richiede un'attenta considerazione delle proprietà specifiche del farmaco e delle evidenze. Il Dott. Ehud Grossman, MD, discute la superiorità dell'indapamide rispetto al tradizionale idroclorotiazide per il trattamento dell'ipertensione. Studi clinici mostrano che l'indapamide offre migliori outcomes cardiovascolari nonostante meccanismi d'azione simili.
Il Dott. Grossman preferisce l'indapamide come agente di terza linea aggiunto alle combinazioni di ACE-inibitore e calcio-antagonista. Questo approccio sfrutta gli effetti positivi documentati dell'indapamide dimostrati in multiple studi sull'ipertensione.
Trattamento dell'Ipertensione nell'Anziano
Il trattamento dell'ipertensione nell'anziano richiede una speciale considerazione della tollerabilità e dell'efficacia dei farmaci. Il Dott. Ehud Grossman, MD, raccomanda di evitare i beta-bloccanti nei pazienti anziani a causa di benefici ridotti e maggiori effetti collaterali. Il regime ottimale per i pazienti anziani include diuretici, ACE-inibitori e calcio-antagonisti.
Il Dott. Anton Titov, MD, esplora come le strategie di trattamento debbano adattarsi ai cambiamenti fisiologici legati all'età. Il Dott. Ehud Grossman, MD, sottolinea che l'indapamide mostra un beneficio particolare per la gestione dell'ipertensione nella popolazione anziana sulla base di evidenze cliniche.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: Il trattamento dell'ipertensione, come già discusso, richiede decisioni complesse riguardanti la terapia per l'ipertensione arteriosa. Tuttavia, esistono alcune controversie e particolari sfumature del trattamento dell'ipertensione.
Potrebbe discutere le controversie nel trattamento dell'ipertensione? La controversia riguarda principalmente quale dovrebbe essere l'obiettivo della pressione arteriosa nel trattamento dell'ipertensione, specialmente negli anziani.
Quale farmaco dovrebbe essere il farmaco di prima scelta nel trattamento dell'ipertensione? Quanto approfonditamente si deve valutare il paziente per cause secondarie di ipertensione? Se sia necessario effettuare una consulenza genetica nell'ipertensione, ecc.
Esistono controversie, ma oggi sono meno controverse. Abbiamo ancora una controversia sull'obiettivo ottimale della pressione arteriosa—se debba essere 130/80 o 140/90? Quando definire qualcuno come iperteso? E se utilizzare o meno il beta-bloccante.
Se iniziare con l'ACE-inibitore o no? Non troppe controversie sulla terapia dell'ipertensione, ma ne abbiamo alcune.
Se passiamo alla terapia farmacologica dell'ipertensione, il trattamento dell'ipertensione è piuttosto complesso. Spesso richiede una combinazione di farmaci.
Esiste un ampio concetto di "farmaci vecchi" per l'ipertensione, poi ci sono "farmaci nuovi", anche usati in combinazione. Ci sono alcune revisioni nella letteratura, e lei ha co-autorizzato una delle revisioni, che discute i meriti relativi e i pro e contro delle nuove combinazioni di farmaci per l'ipertensione rispetto alle vecchie combinazioni di farmaci per l'ipertensione.
Dott. Ehud Grossman, MD: Sì, negli ultimi anni, purtroppo, negli ultimi 5-6 anni, non abbiamo nuovi farmaci per trattare l'ipertensione. I "farmaci nuovi" ora sono anche "farmaci vecchi" per il trattamento dell'ipertensione.
In passato, utilizzavamo più beta-bloccanti e diuretici. Questi erano i capisaldi fondamentali del trattamento dell'ipertensione. Poi abbiamo avuto gli ACE-inibitori e i bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB) e i calcio-antagonisti.
Ora sappiamo che la combinazione di ACE-inibitore o bloccante del recettore dell'angiotensina con il calcio-antagonista è la combinazione migliore per raggiungere la pressione arteriosa target. Aiuta anche a prevenire il danno d'organo e eventi come infarti e ictus.
Dott. Ehud Grossman, MD: Poi il terzo farmaco è il diuretico che aggiungiamo alla combinazione di farmaci per il trattamento dell'ipertensione. Il beta-bloccante era uno dei farmaci principali in passato per trattare l'ipertensione arteriosa.
I beta-bloccanti sono ora meno popolari. Sappiamo oggi che i beta-bloccanti proteggono meno il sistema cardiovascolare. Non sappiamo esattamente perché, ma questi sono i fatti.
I beta-bloccanti sono meno efficienti, specialmente negli anziani. Ecco perché riserviamo il beta-bloccante per certi casi o quando c'è un'indicazione a somministrare un beta-bloccante—come post-infarto miocardico e tachiaritmia.
Naturalmente, negli anziani, i beta-bloccanti comporterebbero più potenziali effetti collaterali. Sì, più effetti collaterali e meno beneficio.
Quindi negli anziani, sicuramente, opteremmo per diuretico, ACE-inibitore e calcio-antagonisti.
Dott. Ehud Grossman, MD: Tra i diuretici, ci sono anche alcuni farmaci relativamente nuovi come l'indapamide. Sì, ed è sorprendente perché la maggior parte degli studi positivi con diuretici sono stati condotti con la clortalidone.
Ma nella pratica ora, si usa principalmente l'idroclorotiazide. Alcuni studi con idroclorotiazide hanno fallito, il che significa che l'idroclorotiazide è stata meno benefica del calcio-antagonista.
Dott. Ehud Grossman, MD: C'è un altro farmaco in Israele, l'indapamide, e ci sono dati sul beneficio dell'indapamide, specialmente negli anziani. Quindi oggi preferisco usare una combinazione a dose fissa di ACE-inibitore o bloccante del recettore dell'angiotensina e calcio-antagonista per trattare l'ipertensione.
Se il paziente non raggiunge l'obiettivo di pressione arteriosa con questa combinazione, aggiungo il diuretico. Poiché il diuretico non fa parte della combinazione a dose fissa, usiamo oggi l'indapamide perché l'indapamide in diversi studi ha mostrato un effetto molto positivo sull'ipertensione.
E nonostante il fatto che l'indapamide sia molto simile all'idroclorotiazide, l'indapamide è molto migliore.
Dott. Ehud Grossman, MD: Esistono anche alcune combinazioni a dose fissa di ACE-inibitori con indapamide. Sì, ma non in Israele.
Se si ha una combinazione di ACE-inibitore e indapamide, e si utilizza in aggiunta un calcio-antagonista, o si ha l'opzione di ACE-inibitore e calcio-antagonista e poi si aggiunge il diuretico indapamide.