Esperto di spicco in malattie epatiche e biologia vascolare, il Dottor Simon Robson, MD, illustra il futuro del trattamento delle malattie epatiche croniche. Egli sottolinea il ruolo cruciale della sindrome metabolica e della steatosi epatica. Il Dottor Robson descrive nel dettaglio la sua ricerca sulla segnalazione purinergica e sull'enzima CD39. Egli collega questa via all'infiammazione e agli effetti benefici dei farmaci statinici. Un simposio Keystone nel 2016 esplorerà ulteriormente queste promettenti linee di ricerca.
Approcci Innovativi nel Trattamento della Malattia Epatica Cronica e della Sindrome Metabolica
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- Epidemia di Sindrome Metabolica e Steatosi Epatica
- Segnalazione Purinergica e Infiammazione Epatica
- L'Enzima CD39 e la Clearance dell'ATP
- Statine e Loro Benefici sulla Parete Vascolare
- Direzioni Future nella Ricerca sulle Malattie Epatiche
- Trascrizione Completa
Epidemia di Sindrome Metabolica e Steatosi Epatica
Il Dottor Simon Robson, MD, identifica l'epidemia da sovralimentazione come principale motore delle malattie epatiche moderne. Sottolinea che la sindrome metabolica e la steatosi epatica associata rappresentano una sfida sanitaria enorme e crescente. Gli interventi terapeutici attuali per queste condizioni sono limitati. Il Dottor Simon Robson, MD, osserva che, sebbene alcuni nuovi farmaci in sviluppo possano ritardare la fibrosi epatica, potrebbero anche provocare alterazioni sfavorevoli nel metabolismo del colesterolo. Questa complessa interazione rende la ricerca di trattamenti sicuri ed efficaci un obiettivo primario della ricerca in epatologia.
Segnalazione Purinergica e Infiammazione Epatica
La ricerca del Dottor Simon Robson, MD, si concentra su un processo chiamato segnalazione purinergica. Questo coinvolge la molecola ATP, che è la principale valuta energetica all'interno delle cellule. Durante stress cellulare, infiammazione o coagulazione, l'ATP può essere rilasciato all'esterno delle cellule. Una volta all'esterno, l'ATP agisce come un ormone, legandosi a recettori specifici e innescando ulteriore infiammazione e trombosi. Il laboratorio del Dottor Robson studia gli enzimi che degradano questo ATP extracellulare. Il suo lavoro suggerisce che questo rilascio di ATP è una via finale comune nello stress metabolico, contribuendo direttamente al danno epatico steatosico e all'insulino-resistenza.
L'Enzima CD39 e la Clearance dell'ATP
Un enzima chiave nella ricerca del Dottor Simon Robson, MD, è il CD39. Questo enzima extracellulare è cruciale per eliminare efficientemente l'ATP dalla superficie delle cellule, in particolare dall'endotelio che riveste i vasi sanguigni. Metabolizzando l'ATP, il CD39 produce adenosina, un composto che generalmente ha effetti anti-infiammatori e anti-coagulanti opposti a quelli dell'ATP. Mantenere un'elevata attività del CD39 è quindi vitale per controllare l'infiammazione a livello dell'interfaccia vascolare. Il team del Dottor Robson sta studiando come indirizzare e supportare l'enzima CD39 per potenziare le sue funzioni protettive.
Statine e Loro Benefici sulla Parete Vascolare
Il Dottor Simon Robson, MD, fornisce una spiegazione affascinante per i vasti benefici dei farmaci statinici. Si stima che fino al 50% del beneficio clinico delle statine derivi dal loro effetto sulla parete vascolare, non solo dall'abbassamento del colesterolo. La ricerca del Dottor Robson indica che le statine aiutano a stabilizzare l'enzima CD39, prevenendone la perdita o il danneggiamento. Questa azione permette al CD39 di continuare il suo lavoro vitale di eliminare l'ATP pro-infiammatorio dall'endotelio. Questo collegamento offre una spiegazione meccanicistica per i potenti effetti anti-infiammatori delle statine osservati nei pazienti.
Direzioni Future nella Ricerca sulle Malattie Epatiche
Il futuro del trattamento delle malattie epatiche è pronto per progressi significativi basati su questa ricerca. Il Dottor Simon Robson, MD, sta contribuendo a organizzare un simposio Keystone nel 2016 a Vancouver dedicato alla segnalazione purinergica. Questo prestigioso incontro riunirà scienziati di spicco per discutere il ruolo di questa via nell'infiammazione, nelle malattie epatiche come la steatosi epatica, nelle malattie gastrointestinali e nel cancro. L'obiettivo è tradurre queste scoperte in nuove strategie terapeutiche che mirino a enzimi come il CD39 per trattare più efficacemente la sindrome metabolica e prevenirne le devastanti complicazioni, inclusa la malattia epatica cronica. Il Dottor Anton Titov, MD, sottolinea l'importanza di tale ricerca per migliorare gli esiti dei pazienti.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: Futuro nel trattamento della malattia epatica cronica. Esperto di spicco in malattie epatiche e biologia vascolare. In che modo i progressi nella comprensione dell'infiammazione vascolare aiutano a migliorare il trattamento della malattia epatica cronica? Come l'infiammazione epatica cronica altera l'equilibrio energetico nel fegato? Dove si concentrerà la terapia delle malattie epatiche in futuro?
Futuro nel trattamento della malattia epatica cronica. Dottor Anton Titov, MD. Intervista video con esperto di spicco in malattie epatiche, trapianto di fegato e biologia vascolare, Dottor Simon Robson, MD. Metodi di trattamento per l'epatite virale e non virale. Terapia per la steatosi epatica e la sindrome metabolica. Epidemia da sovralimentazione e cereali mutati, incluso il frumento.
Il secondo parere medico aiuta a garantire che la diagnosi di malattia epatica cronica sia corretta e completa. Stiamo guardando a un futuro luminoso nel trattamento della malattia epatica cronica. Il secondo parere medico aiuta anche a scegliere il miglior trattamento per la malattia epatica, l'epatite, la steatoepatite.
Dottor Anton Titov, MD: Abbiamo discusso malattie tossiche che colpiscono il fegato: aflatossine, inquinanti ambientali e FANS. Il Dottor Simon Robson studia la segnalazione purinergica. Lavora sull'enzima extracellulare CD39. Il CD39 può essere un importante mediatore dell'effetto delle statine sulla parete vascolare. Nel 2016 ci sarà un simposio Keystone a Vancouver sulla Segnalazione Purinergica.
Dottor Simon Robson, MD: Il futuro nel trattamento della malattia epatica cronica si concentra su cambiamenti dietetici e dello stile di vita. Futuro nel trattamento della sindrome metabolica e della steatosi epatica.
Dottor Anton Titov, MD: Abbiamo parlato di malattie tossiche che colpiscono il fegato. Abbiamo discusso epatite virale e non virale, steatosi epatica.
Dottor Anton Titov, MD: Dove sta andando l'epatologia? L'epatologia è lo studio delle malattie epatiche. Dove vede i maggiori progressi nel trattamento delle malattie epatiche nei prossimi 10 anni?
Dottor Simon Robson, MD: Gastroenterologo, Harvard Medical School. Dobbiamo affrontare questa epidemia da sovralimentazione. Dobbiamo combattere la sindrome metabolica e la steatosi epatica. Potremmo scoprire che non è solo l'eccesso di nutrienti a causare questi problemi.
Potremmo scoprire che un microbioma alterato, altri aspetti dell'ipotesi igienica e alcuni fattori ambientali ci predispongono alla sindrome metabolica e alla steatosi epatica. Attualmente non abbiamo importanti interventi terapeutici.
Dottor Simon Robson, MD: Questi sono farmaci efficaci per trattare la sindrome metabolica e la steatosi epatica. Ci sono un paio di farmaci in sviluppo. Sembrano ritardare la fibrosi epatica. Ma questi nuovi farmaci per trattare la steatosi epatica e la sindrome metabolica provocano alterazioni nei livelli di colesterolo.
Questi cambiamenti nel metabolismo del colesterolo potrebbero essere dannosi per l'organismo. Questa è una delle principali aree di ricerca sulle malattie epatiche.
Il mio laboratorio studia la segnalazione purinergica. La nostra ricerca mostra che le cellule usano l'ATP come valuta energetica. A volte le cellule rilasciano ATP in condizioni di stress patologico. Le cellule sono sotto stress quando avviene coagulazione del sangue o infiammazione. L'ATP viene rilasciato.
L'ATP funziona come ormone e si lega ai recettori. Questo processo innesca infiammazione e trombosi (coagulazione). Il mio laboratorio lavora su enzimi che rimuovono l'ATP dall'esterno delle cellule. Questi enzimi producono adenosina, che ha l'effetto opposto all'ATP.
Dottor Simon Robson, MD: Il cibo e i nutrienti, come abbiamo discusso, possono causare steatosi epatica. La via finale comune del processo patologico è la generazione di energia. La valuta energetica nella cellula è l'ATP.
La sindrome metabolica si verifica quando c'è stress metabolico sull'organismo. È possibile che l'eccesso di ATP causi stress metabolico e sindrome metabolica. La segnalazione purinergica è un fattore importante nella sindrome metabolica.
Abbiamo modelli di steatosi epatica. Abbiamo dimostrato che la segnalazione purinergica è coinvolta nel creare danno epatico steatosico. Abbiamo dimostrato che alti livelli di ATP possono provocare diabete con insulino-resistenza. Abbiamo scoperto in grande dettaglio come ciò avvenga.
Danno epatico steatosico e steatosi epatica. L'ATP fuoriesce dalle cellule durante l'infiammazione. L'infiammazione è possibilmente una conseguenza del rilascio di ATP.
Dottor Simon Robson, MD: Propongo che la capacità dell'organismo di metabolizzare l'ATP più efficientemente prevenga l'infiammazione. È curioso che i farmaci che migliorano i livelli lipidici (statine) diminuiscano anche l'infiammazione. Il 50% del beneficio dei farmaci statinici deriva dal loro effetto sulla parete vascolare.
Le statine hanno un effetto sulla parete dei vasi per controllare l'infiammazione. Le statine sembrano stabilizzare l'ectoenzima, enzima extracellulare, chiamato CD39.
Dottor Simon Robson, MD: Stiamo lavorando su questo enzima CD39 nel mio laboratorio. Le statine prevengono la perdita di CD39 dal rivestimento vascolare. Le statine prevengono anche che il CD39 venga danneggiato. Questa azione delle statine permette all'enzima CD39 di continuare a eliminare l'ATP dalla superficie dell'endotelio.
L'endotelio è il rivestimento interno dei vasi sanguigni. Molti effetti delle statine potrebbero essere correlati a questa azione sulla segnalazione purinergica. Anche gli effetti di altri farmaci potrebbero modificare l'attività dell'enzima CD39.
La nostra ricerca mostra anche che i fosfolipidi sono importanti per l'attività dell'enzima CD39. Stiamo esaminando modi di indirizzare l'enzima CD39 per mantenerne l'attività all'interfaccia vascolare. Quest'area di ricerca medica può essere molto fruttuosa.
Organizzeremo un simposio Keystone nel 2016 a Vancouver.
Dottor Anton Titov, MD: Il Simposio Keystone è un prestigioso incontro di scienziati di spicco per discutere un tema specifico di ricerca. Il nostro simposio Keystone a Vancouver affronterà la segnalazione purinergica nell'infiammazione, nelle malattie epatiche (steatosi epatica), nelle malattie gastrointestinali e anche nel cancro.
Dottor Simon Robson, MD: Sarò molto felice di fornirvi informazioni sul nostro simposio Keystone sulla segnalazione purinergica. Grazie mille per il vostro interesse!
Dottor Anton Titov, MD: Professor Robson, grazie mille per questa conversazione molto interessante. Abbiamo discusso molti aspetti della malattia epatica.
Abbiamo parlato di prevenzione della malattia epatica e trattamento della malattia epatica, steatosi epatica. Sono sicuro che molti spettatori apprezzeranno la sua competenza e la condivisione della sua saggezza con noi. Grazie mille!
Dottor Simon Robson, MD: È stato un vero piacere.
Dottor Anton Titov, MD: Grazie mille per essere venuto! Futuro nel trattamento della malattia epatica cronica. Intervista video con esperto di spicco in malattie epatiche. Effetti delle statine, prevenzione del cancro al fegato e della cirrosi. CD39.