Il dottor Shai Izraeli, MD, esperto di primo piano in leucemia pediatrica e medicina di precisione, illustra come le nuove immunoterapie oncologiche stiano rivoluzionando il trattamento della leucemia linfoblastica acuta (LLA) infantile recidivante e resistente alle terapie. Descrive dettagliatamente tre tipi efficaci di immunoterapia—coniugati anticorpo-farmaco, anticorpi bispecifici a ponte con i linfociti T e terapia con cellule CAR-T—che stanno passando dagli studi clinici all'uso di prima linea, offrendo nuove speranze per la cura dei casi più complessi.
Opzioni Avanzate di Immunoterapia per la Leucemia Pediatrica in Recidiva
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- La Rivoluzione dell'Immunoterapia nella LLA Pediatrica
- Apprendere dall'Immunologia: Il Paradigma dei Linfociti B
- Anticorpi Coniugati con Farmaci: Il Cavallo di Troia
- Anticorpi Bispecifici: Coinvolgere il Sistema Immunitario
- Terapia con Cellule CAR-T: Ingegnerizzare una Cura
- Il Futuro del Trattamento della Leucemia Pediatrica
La Rivoluzione dell'Immunoterapia nella LLA Pediatrica
Il Dottor Shai Izraeli, MD, descrive un periodo incredibilmente entusiasmante nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta pediatrica in recidiva. Questa eccitazione deriva direttamente dal rapido sviluppo di immunoterapie antitumorali efficaci. Questi trattamenti innovativi sono attualmente disponibili per la leucemia linfoblastica acuta a cellule B, che costituisce circa l'85% di tutti i casi di LLA pediatrica. Il Dottor Anton Titov, MD, sottolinea che questi progressi stanno trasformando gli esiti per i bambini affetti dalle forme di leucemia più difficili da trattare.
Apprendere dall'Immunologia: Il Paradigma dei Linfociti B
Le basi per l'immunoterapia moderna furono gettate comprendendo una condizione ereditaria chiamata agammaglobulinemia di Bruton. Il Dottor Shai Izraeli, MD, spiega che i pazienti con questa malattia non possiedono linfociti B, una condizione un tempo letale. Lo sviluppo della terapia sostitutiva con immunoglobuline dimostrò che i pazienti potevano sopravvivere e prosperare senza linfociti B. Questa intuizione cruciale aprì la strada a terapie progettate per colpire antigeni di superficie sulle cellule immunitarie, sapendo che la conseguente perdita di linfociti B normali poteva essere gestita medicalmente.
Anticorpi Coniugati con Farmaci: Il Cavallo di Troia
Un potente tipo di immunoterapia antitumorale è l'anticorpo coniugato con farmaco. Il Dottor Shai Izraeli, MD, utilizza l'analogia del cavallo di Troia per descrivere il funzionamento di questi farmaci. Un anticorpo, come l'inotuzumab (Besponsa), è progettato per riconoscere e legarsi alle cellule leucemiche. La cellula cancerosa internalizza l'anticorpo, ignara che stia trasportando una tossina potente. Una volta all'interno, la tossina viene rilasciata, uccidendo efficacemente la cellula cancerosa dall'interno e fornendo un meccanismo mirato per il trattamento della leucemia in recidiva.
Anticorpi Bispecifici: Coinvolgere il Sistema Immunitario
Un altro approccio innovativo coinvolge gli anticorpi bispecifici che coinvolgono i linfociti T. Il Dottor Shai Izraeli, MD, li descrive come anticorpi con due teste. Una testa mira a un antigene sulla cellula leucemica, mentre l'altra si lega a un linfocita T—un soldato chiave del sistema immunitario del paziente. Un esempio principale è il farmaco blinatumomab (Blincyto). Questo anticorpo porta fisicamente i linfociti T del paziente a diretto contatto con le cellule cancerose, istruendo i linfociti T ad attaccare e distruggere la leucemia, sfruttando le difese naturali del corpo contro il cancro.
Terapia con Cellule CAR-T: Ingegnerizzare una Cura
Forse lo sviluppo più rivoluzionario è la terapia con linfociti T del recettore dell'antigene chimerico (CAR). Il Dottor Shai Izraeli, MD, nota che questo traguardo, pionieristicamente sviluppato dallo scienziato israeliano Dottor Zelig Eshhar negli anni '80, è di importanza pari a un Premio Nobel. In questo trattamento, i linfociti T di un paziente vengono prelevati e geneticamente modificati in laboratorio per esprimere un anticorpo che mira ai linfociti B. Queste cellule CAR-T potentemente modificate vengono poi reinfuse nel paziente, dove cercano e distruggono senza sosta le cellule leucemiche, offrendo un'opzione potente e potenzialmente curativa per la malattia in recidiva.
Il Futuro del Trattamento della Leucemia Pediatrica
L'impatto di queste immunoterapie è profondo. Il Dottor Shai Izraeli, MD, sottolinea che queste non sono solo terapie per la leucemia in recidiva; stanno ora venendo integrate nella terapia di prima linea per bambini con malattia ad alto rischio. La conversazione con il Dottor Anton Titov, MD, evidenzia un importante cambiamento nell'oncologia pediatrica. Le lezioni apprese dall'immunologia e il successo di terapie ingegnerizzate come le cellule CAR-T stanno aprendo la strada a un futuro in cui anche le leucemie infantili più resistenti potranno essere curate con successo.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: L'immunoterapia per il trattamento della leucemia pediatrica in recidiva è ora più comune. Un esperto leader nella leucemia infantile e nella medicina di precisione discute i progressi nel trattamento del cancro infantile e le lezioni apprese dall'immunologia. Molti bambini vengono ora curati dalla leucemia.
Ma sfortunatamente, in alcuni bambini, la leucemia ritorna. Si verifica una recidiva di leucemia. Lei è specializzato nella terapia della leucemia resistente al trattamento e della leucemia in recidiva.
Cosa c'è di nuovo nel trattamento della leucemia in recidiva?
Dottor Shai Izraeli, MD: Nel campo della leucemia linfoblastica acuta, stiamo vivendo un periodo molto entusiasmante. L'entusiasmo deriva dallo sviluppo dell'immunoterapia antitumorale. Attualmente l'immunoterapia antitumorale esiste solo per il sottotipo più comune di leucemia linfoblastica acuta.
È una leucemia acuta a cellule B. Costituisce l'85% di tutte le leucemie linfoblastiche acute.
Abbiamo appreso molto tempo fa che esiste una malattia ereditaria. Si chiama agammaglobulinemia di Bruton. I pazienti con agammaglobulinemia di Bruton non hanno linfociti B. Un tempo era letale.
Ma ora abbiamo farmaci antitumorali chiamati immunoglobuline. Questi sono gli anticorpi. I bambini con agammaglobulinemia di Bruton possono crescere e diventare adulti dopo la terapia con immunoglobuline.
Abbiamo appreso dalla terapia per l'agammaglobulinemia di Bruton che si possono somministrare immunoglobuline, anticorpi. Quindi i linfociti B non sono essenziali per la sopravvivenza dei pazienti. Questo ha davvero aperto la porta al trattamento contro gli antigeni di superficie sulle cellule immunitarie.
Questa è un'immunoterapia antitumorale che uccide i linfociti B. Uccide sia le cellule normali che quelle leucemiche cancerose. Ma possiamo superare la perdita delle cellule normali somministrando immunoglobuline.
Esistono effettivamente tre tipi di immunoterapia antitumorale. Tutti sono ora piuttosto efficaci negli studi clinici. Credo che entreranno nella terapia della leucemia in recidiva.
L'immunoterapia sarà utilizzata nelle leucemie ad alto rischio come trattamento di prima linea.
Dottor Anton Titov, MD: Un tipo di immunoterapia antitumorale sono gli anticorpi coniugati con tossine. Gli anticorpi riconoscono le cellule leucemiche. Le cellule leucemiche ingeriscono l'anticorpo.
Ma questo anticorpo è come un cavallo di Troia. Il farmaco di immunoterapia antitumorale trasporta anche una tossina. Questa tossina viene rilasciata all'interno delle cellule leucemiche. La tossina uccide le cellule cancerose.
Questo è un esempio. Il nome del farmaco è inotuzumab. È un esempio di trattamento della leucemia con anticorpo di immunoterapia antitumorale.
Esistono altri tipi di anticorpi per il trattamento della leucemia. Questi sono chiamati anticorpi bispecifici. Questo è un anticorpo che ha due teste.
Una testa mira all'antigene leucemico. L'altra testa mira al linfocita T. Questo anticorpo terapeutico per la leucemia infantile avvicina i linfociti T alle cellule leucemiche.
Questi sono i linfociti T del paziente. I linfociti T sono un tipo di cellule immunitarie. L'anticorpo porta i linfociti T in prossimità della cellula leucemica. Quindi il linfocita T distrugge la cellula leucemica.
Un esempio di tale anticorpo di immunoterapia antitumorale per la leucemia è il blinatumomab. Questo è uno sviluppo incredibile dell'ingegneria genetica.
I linfociti T sono chiamati cellule CAR-T. Questa terapia per la leucemia è molto importante. Forse il Premio Nobel sarà assegnato per la terapia con cellule CAR-T.
Questo fu inventato da uno scienziato israeliano. Il suo nome è Dottor Zelig Eshhar. Li sviluppò negli anni '80. Li chiamò T-bodies.
Nella terapia con cellule CAR-T, i linfociti T immunitari vengono prelevati dal corpo del paziente. Poi in coltura cellulare in laboratorio vengono ingegnerizzati. Un anticorpo contro le cellule B viene inserito in questi linfociti T.
Quindi questi linfociti T vengono reiniettati nel paziente. Poi questi linfociti T arrivano e trovano le cellule leucemiche, e uccidono le cellule cancerose.
Dottor Shai Izraeli, MD: Questi sono i nuovi trattamenti antitumorali incredibilmente entusiasmanti che abbiamo ora contro la leucemia infantile in recidiva.