Il principale esperto in urologia e cancro alla prostata, Dr. Mark Emberton, MD, illustra le strategie comprovate e potenziali per la prevenzione del carcinoma prostatico, dettagliando l'unica terapia farmacologica dimostrata ridurre il rischio di cancro del 25% e le solide evidenze a supporto della perdita di peso e dell'esercizio fisico per migliorare gli esiti dopo la diagnosi.
Strategie Comprovate per la Prevenzione e la Riduzione del Rischio del Carcinoma della Prostata
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- Dutasteride per la Prevenzione del Carcinoma della Prostata
- BMI Basso e Sopravvivenza nel Carcinoma della Prostata
- Esercizio e Dieta per il Carcinoma della Prostata
- Livelli di Glicemia e Progressione del Cancro
- Sfide degli Studi Clinici Dietetici
- Modifiche dello Stile di Vita dopo la Diagnosi
Dutasteride per la Prevenzione del Carcinoma della Prostata
Il Dottor Mark Emberton, MD, afferma che solo un intervento medico è stato definitivamente dimostrato modificare la storia naturale del carcinoma della prostata. Lo studio REDUCE ha dimostrato che il farmaco dutasteride, un inibitore della 5-alfa-reduttasi spesso descritto come un "ormone soft", ha ridotto la prevalenza periodica del carcinoma della prostata del 24% durante il periodo di studio. Gli uomini randomizzati ad assumere dutasteride hanno sperimentato una riduzione del 25% della presenza di carcinoma della prostata alla biopsia ripetuta.
Nonostante questa significativa riduzione del rischio di cancro, il Dottor Mark Emberton, MD, nota che la FDA ha scelto di non raccomandare dutasteride come metodo ufficiale di chemioprevenzione per il carcinoma della prostata, rendendolo non disponibile per un uso profilattico diffuso.
BMI Basso e Sopravvivenza nel Carcinoma della Prostata
Un segnale non farmacologico forte per la riduzione del rischio di carcinoma della prostata riguarda il mantenimento di un Indice di Massa Corporea (IMC) basso. Il Dottor Mark Emberton, MD, spiega che i dati, derivati in gran parte da studi su uomini con carcinoma della prostata a più alto rischio, indicano che un IMC basso ha un effetto favorevole sia sulla sopravvivenza specifica per carcinoma della prostata che sulla sopravvivenza globale.
Questa correlazione è supportata da evidenze provenienti da numerosi modelli animali, suggerendo un meccanismo biologico per cui il peso corporeo influenza direttamente il comportamento del cancro. Raggiungere un IMC basso è un obiettivo centrale dei consigli sullo stile di vita dati ai pazienti preoccupati per la progressione del carcinoma della prostata.
Esercizio e Dieta per il Carcinoma della Prostata
Il Dottor Mark Emberton, MD, sottolinea che un Indice di Massa Corporea basso può essere raggiunto attraverso esercizio dedicato, cambiamenti dietetici o una combinazione di entrambi. Sebbene chiarisca che questo non è un consiglio medico, esistono vari regimi che si concentrano sulla riduzione dell'IMC.
Quando i pazienti chiedono cosa possono fare per fermare la progressione del carcinoma della prostata, il Dottor Emberton dice loro "la cosa che non vogliono sentire": perdere peso e fare esercizio. Riconosce che suona come una risposta generica, ma conferma che è una strategia che si è dimostrata efficace per molte malattie e tipi di cancro.
Livelli di Glicemia e Progressione del Cancro
Una potenziale spiegazione biologica dei benefici della perdita di peso e dell'esercizio coinvolge i livelli di glicemia a riposo. Il Dottor Emberton suggerisce che il glucosio possa essere un fattore importante che influisce sulla progressione del cancro.
Una glicemia elevata può fornire una fonte di carburante per le cellule tumorali. Interventi come dieta ed esercizio sono metodi efficaci per abbassare i livelli di glucosio circolante, che a loro volta possono aiutare a rallentare o prevenire la crescita del cancro, offrendo un collegamento meccanicistico tra cambiamenti dello stile di vita e migliori outcomes.
Sfide degli Studi Clinici Dietetici
Il Dottor Mark Emberton, MD, evidenzia la significativa difficoltà nel condurre studi clinici robusti per interventi dietetici e sullo stile di vita. Questi studi richiedono molte migliaia di partecipanti maschi per ottenere risultati statisticamente significativi e sono afflitti da alti tassi di "contaminazione", dove i partecipanti nei gruppi di controllo adottano indipendentemente l'intervento studiato.
Queste sfide logistiche e metodologiche rendono difficile generare lo stesso livello di evidenza solida degli studi farmaceutici, motivo per cui segnali forti da dati osservazionali e studi animali rimangono così importanti per guidare i consigli ai pazienti.
Modifiche dello Stile di Vita dopo la Diagnosi
Il periodo immediatamente successivo a una diagnosi di cancro presenta un'opportunità unica per motivare un cambiamento duraturo dello stile di vita. Il Dottor Emberton si riferisce a questo come a un "momento insegnabile", una fase in cui i pazienti sono spesso più motivati ad agire per migliorare la loro salute.
Osserva che se un paziente non è in grado di impegnarsi a perdere peso e fare esercizio dopo una diagnosi di cancro, probabilmente non lo farebbe mai. Pertanto, i clinici possono utilizzare questa finestra di alta motivazione per responsabilizzare i pazienti con strategie attuabili che possono influire positivamente sul loro percorso di cancro e sulla sopravvivenza globale.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: Come prevenire il carcinoma della prostata? Come ridurre il rischio di progressione del carcinoma della prostata? Un esperto oncologo di spicco spiega i metodi di prevenzione del carcinoma della prostata che si sono dimostrati efficaci.
Dottor Anton Titov, MD: Come prevenire il carcinoma della prostata? Quali sono le strategie di stile di vita, nutrizione e forse chemioprevenzione che si sono dimostrate in grado di prevenire il carcinoma della prostata?
Dottor Mark Emberton, MD: Come prevenire il carcinoma della prostata è una domanda che la maggior parte dei pazienti rivolge al proprio urologo almeno una volta. E le nostre risposte non sono molto soddisfacenti per i pazienti. Perché i pazienti vogliono fare qualcosa per cambiare il loro stile di vita. Vogliono cambiare le loro abitudini alimentari. Vogliono assumere un integratore che sentono possa arrestare la progressione del carcinoma della prostata.
Solo un intervento si è dimostrato in grado di cambiare la storia naturale del carcinoma della prostata, e questo è dutasteride. Nello studio REDUCE, dutasteride ha ridotto la prevalenza periodica del carcinoma della prostata del 24% in un periodo di tempo. Dutasteride è un ormone soft.
Gli uomini randomizzati a dutasteride hanno avuto una riduzione del 25% della presenza di carcinoma della prostata alla biopsia ripetuta. Quello studio è stato piuttosto controverso. Non abbiamo tempo per entrare nei dettagli.
La FDA ha scelto di non raccomandare dutasteride come metodo di chemioprevenzione per il carcinoma della prostata, nonostante una riduzione del 25% del carcinoma della prostata. Se lo avessero fatto, penso che tutti prenderemmo dutasteride. Sarebbe in largo uso, ma non lo è.
Questo è l'unico che si è veramente dimostrato efficace in uno studio clinico randomizzato rigoroso e ben progettato. C'è un altro segnale che sembra essere piuttosto forte. Questo deriva in gran parte da uomini con carcinoma della prostata a più alto rischio.
Essere di peso basso, di Indice di Massa Corporea basso, sembra avere un effetto favorevole sulla sopravvivenza specifica per carcinoma della prostata e sulla sopravvivenza globale. Un indice di massa corporea basso può essere raggiunto attraverso l'esercizio o attraverso la dieta, o entrambi. E molti dei regimi sono disponibili.
Non è un consiglio medico. Comportano diete che riducono l'Indice di Massa Corporea. Potrebbe essere che la glicemia a riposo sia importante nell'influenzare la progressione del cancro. Il glucosio ovviamente si abbassa attraverso dieta ed esercizio.
Dottor Anton Titov, MD: Questi studi clinici sono molto difficili da fare. Servono moltissimi, moltissimi, moltissimi uomini. C'è molta contaminazione. E gli studi clinici dietetici sono una sfida enorme.
Ma c'è un segnale che suggerisce che il peso basso aiuta a ridurre il carcinoma della prostata. È stato certamente dimostrato negli animali, in molti, molti modelli animali. Penso che ci sia un segnale forte che un IMC basso previene il cancro.
Le persone mi chiedono: "Cosa posso fare per fermare la progressione del carcinoma della prostata?" Dico loro la cosa che non vogliono sentire. Dico loro di perdere peso e fare esercizio.
Dottor Anton Titov, MD: Sembra una risposta generica, ma emerge di nuovo in molte malattie e in molti tumori.
Dottor Mark Emberton, MD: Corretto! È qualcosa che si è dimostrato funzionare.
Dottor Mark Emberton, MD: Corretto! In realtà, se i pazienti non sono in grado di perdere peso e fare esercizio dopo una diagnosi di cancro, non lo farebbero mai. Quindi è una buona opportunità. La chiamiamo "un momento insegnabile". Quella fase dopo la diagnosi è dove saranno più motivati a cambiare il loro stile di vita.