Il principale esperto in chirurgia citoriduttiva e chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC), Dott. Paul Sugarbaker, MD, illustra la valutazione preoperatoria completa per i pazienti con metastasi peritoneali. Egli dettaglia la valutazione critica degli indicatori prognostici, incluse le scansioni TC e lo stato di performance del paziente. Il Dott. Sugarbaker delinea l'obiettivo della procedura: la rimozione chirurgica completa del tumore visibile seguita dalla chemioterapia intraperitoneale ipertermica per eradicare la malattia microscopica. Questo approccio combinato è integrato con la chemioterapia sistemica per tumori come il cancro del colon, dell'ovaio e dello stomaco.
Valutazione Preoperatoria per Chirurgia Citoriduttiva e Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica nelle Metastasi Peritoneali
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- Importanza della Valutazione Preoperatoria
- Valutazione degli Indicatori Prognostici
- Procedura della Chirurgia Citoriduttiva
- Chemioterapia Ipertermica (HIPEC)
- Integrazione Multidisciplinare del Trattamento
- Trascrizione Completa
Importanza della Valutazione Preoperatoria
La valutazione preoperatoria è un primo passo estremamente importante per i pazienti con diagnosi di metastasi peritoneali. Il Dott. Paul Sugarbaker, MD, sottolinea che questa valutazione determina se un paziente trarrà beneficio dalla chirurgia citoriduttiva e dalla HIPEC. Il processo non è semplice e comporta una revisione approfondita della diagnosi del paziente e del tipo di tumore.
Questo esame iniziale aiuta l'équipe medica a creare una strategia terapeutica precisa. Garantisce che solo i candidati idonei procedano con la procedura intensiva di chirurgia e chemioterapia.
Valutazione degli Indicatori Prognostici
La valutazione degli indicatori prognostici è una componente critica della valutazione preoperatoria. Il Dott. Paul Sugarbaker, MD, afferma che ciò comporta una TAC e una valutazione dello stato di performance del paziente. Una revisione preoperatoria della patologia del tumore è anche essenziale per confermare il tipo di tumore primario, come il carcinoma del colon, gastrico o ovarico.
Questa valutazione completa aiuta a prevedere gli esiti del trattamento. Garantisce che la terapia selezionata sia in linea con la biologia specifica della malattia metastatica del paziente.
Procedura della Chirurgia Citoriduttiva
La procedura della chirurgia citoriduttiva comporta un'ampia incisione addominale e può durare da sei a dieci ore. Il Dott. Paul Sugarbaker, MD, spiega che l'obiettivo è rimuovere ogni frammento visibile di metastasi peritoneale del cancro. La chirurgia mira a eliminare la malattia fino al livello cellulare, motivo per cui è chiamata citoriduzione.
Questa meticolosa rimozione di tutto il tumore visibile è la base per un esito positivo. Prepara la cavità addominale per la successiva fase critica del trattamento.
Chemioterapia Ipertermica (HIPEC)
La chemioterapia ipertermica, o HIPEC, viene somministrata immediatamente dopo la chirurgia citoriduttiva. Il Dott. Paul Sugarbaker, MD, descrive il riempimento dell'addome con un grande volume di soluzione chemioterapica calda. Questo mira alla malattia residua minima, comprese le cellule tumorali libere e le micrometastasi che sono invisibili al chirurgo.
Il calore potenzia l'efficacia della chemioterapia contro questi depositi tumorali microscopici. Questo trattamento regionale è un passo cruciale per prevenire la recidiva della malattia e migliorare la sopravvivenza.
Integrazione Multidisciplinare del Trattamento
L'integrazione multidisciplinare del trattamento è vitale per la gestione delle metastasi peritoneali. Il Dott. Paul Sugarbaker, MD, chiarisce che la HIPEC viene aggiunta alla chemioterapia sistemica appropriata, non utilizzata in esclusiva. L'assistenza del paziente è seguita da un'équipe multidisciplinare molto tempo dopo il completamento della procedura.
Questo approccio combinato affronta sia la malattia macroscopica che microscopica nell'addome e qualsiasi diffusione sistemica. Il Dott. Anton Titov, MD, evidenzia che questa strategia completa offre un potenziale di guarigione in pazienti selezionati con tumori avanzati.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: Prima di approfondire i dettagli della Procedura di Sugarbaker per trattare le metastasi peritoneali del cancro, qual è la strategia terapeutica complessiva quando a un paziente viene diagnosticata una metastasi cancerosa nello spazio peritoneale?
Dott. Anton Titov, MD: Qual è un quadro di alto livello della chirurgia citoriduttiva e della Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC)? Cosa succede quando a qualcuno viene diagnosticata una metastasi addominale del cancro nello spazio peritoneale—metastasi da carcinoma del colon, gastrico, ovarico o appendicolare?
Dott. Paul Sugarbaker, MD: È molto importante prima del trattamento delle metastasi peritoneali del cancro valutare gli indicatori prognostici. Metastasi da tumore primario—carcinoma del colon, gastrico o ovarico—gli indicatori prognostici nel cancro peritoneale dicono se questo paziente trarrà profitto dalla chirurgia citoriduttiva e dalla Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC).
Questa valutazione preoperatoria dopo la diagnosi di cancro peritoneale è molto importante. Non è così facile da fare. La valutazione preoperatoria del paziente con metastasi peritoneali del cancro comporta la TAC. Comporta una valutazione dello stato di performance del paziente.
La revisione preoperatoria della patologia del tumore sottostante cerca di determinare il tipo di malignità—per esempio, carcinoma del colon, gastrico, ovarico, appendicolare.
Dott. Anton Titov, MD: Che tipo di cancro si è diffuso nello spazio peritoneale? La valutazione preoperatoria è estremamente importante.
Dott. Paul Sugarbaker, MD: A volte il paziente con metastasi peritoneali del cancro è considerato da un'équipe multidisciplinare un candidato per la chirurgia citoriduttiva; poi vanno in sala operatoria. Di solito prima eseguiamo la chirurgia citoriduttiva. A volte vogliamo somministrare prima ai pazienti con metastasi peritoneali del cancro un ciclo limitato di chemioterapia oncologica.
Dott. Anton Titov, MD: La chiamiamo chemioterapia neoadiuvante.
Dott. Paul Sugarbaker, MD: Ma per la maggior parte, i pazienti vanno direttamente in sala operatoria. Nella chirurgia citoriduttiva e nella Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC), facciamo una grande incisione addominale. I pazienti possono avere sei ore o otto ore o dieci ore di chirurgia per rimuovere ogni ultimo frammento di cancro peritoneale.
Tutta la componente visibile delle metastasi peritoneali del cancro dovrebbe essere rimossa. Nell'eseguire la chirurgia citoriduttiva, vogliamo rimuovere le metastasi cancerose nel peritoneo fino al livello cellulare. Ecco perché è chiamata chirurgia citoriduttiva.
Dopo la chirurgia citoriduttiva, riempiamo l'addome con un grande volume di soluzione chemioterapica calda. Questo è un tentativo di eradicare ciò che chiamiamo malattia residua minima. Sono cellule tumorali metastatiche peritoneali che il chirurgo non vede.
È ciò che il chirurgo non vede che uccide il paziente.
Dott. Anton Titov, MD: È la malattia metastatica che di solito uccide il paziente—le micro-metastasi.
Dott. Paul Sugarbaker, MD: Sì, la malattia micrometastatica. Stiamo cercando di liberarci di quelle cellule tumorali libere e della malattia micrometastatica con la Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC).
Dott. Anton Titov, MD: Poi dopo la procedura di chirurgia citoriduttiva e Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC), il paziente è seguito da un'équipe multidisciplinare. La natura istologica del cancro che ha metastatizzato nel peritoneo è nota.
Dott. Paul Sugarbaker, MD: Esatto. Per la maggior parte, la chirurgia citoriduttiva e la Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC) vengono aggiunte alla chemioterapia sistemica appropriata. Aggiungiamo la chirurgia citoriduttiva e la Chemioterapia Intraperitoneale Ipertermica (HIPEC) alla chemioterapia primaria del cancro del paziente—carcinoma del colon, gastrico, addominale o appendicolare.
Perché questo è un trattamento in aggiunta alla chemioterapia sistemica e non in esclusiva della chemioterapia sistemica.
Dott. Anton Titov, MD: Opzioni di trattamento del cancro con metastasi peritoneali: chemioterapia ipertermica e chirurgia citoriduttiva. Il chirurgo oncologico spiega il trattamento del cancro in stadio 4 con HIPEC.