Trattamento del cancro nei paesi in via di sviluppo. 7

Trattamento del cancro nei paesi in via di sviluppo. 7

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Esperto di spicco in oncologia globale, il Dottor David Kerr, MD, spiega come rivoluzionare l'assistenza oncologica nei paesi in via di sviluppo attraverso la prevenzione, la diagnostica al punto di cura e strategie terapeutiche innovative a basso costo. Con oltre il 70% dei nuovi casi di cancro che si verificano nel mondo in via di sviluppo, il Dottor David Kerr, MD, sottolinea che il modello occidentale ad alto costo non è realizzabile, sostenendo invece l'integrazione della tecnologia mobile e dispositivi medici semplificati per consentire la diagnosi precoce e salvare centinaia di migliaia di vite.

Ottimizzazione dell'Assistenza Oncologica nei Paesi in Via di Sviluppo: Strategie per la Prevenzione e la Diagnosi Precoce

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L'Epidemia di Cancro nel Mondo in Via di Sviluppo

Il trattamento del cancro rappresenta una sfida monumentale nei paesi in via di sviluppo in Africa, Asia, Medio Oriente e Sud America. Il Dottor David Kerr, MD, oncologo di fama, evidenzia una statistica critica: oltre il 70% dei nuovi casi di cancro si verifica nel mondo in via di sviluppo. Il sistema consolidato di trattamento oncologico ad alto costo prevalente negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale non è semplicemente realizzabile in questi contesti con risorse limitate. Questa disparità crea un'urgente necessità di un approccio fondamentalmente diverso all'assistenza oncologica che sia sia efficace che accessibile.

Il Dottor Anton Titov, MD, intervistatore, nota l'elevato costo delle moderne diagnosi e terapie oncologiche, sottolineando perché deve essere sviluppato un nuovo sistema. La conversazione con il Dottor Kerr si concentra sulla costruzione dei blocchi fondamentali dell'assistenza oncologica moderna adattati alle realtà economiche e infrastrutturali di queste regioni.

La Priorità della Prevenzione e della Diagnosi Precoce

La diagnosi precoce del cancro è la pietra angolare del trattamento efficace, ma rimane un ostacolo significativo nei paesi in via di sviluppo. Il Dottor David Kerr, MD, fornisce un'illustrazione netta del problema, notando che l'80% al 90% dei pazienti oncologici nell'Africa subsahariana si presenta con un cancro in Stadio 4. A uno stadio così avanzato, l'impatto di qualsiasi trattamento è minimo, indipendentemente dal sistema sanitario. Ciò rende l'attenzione alla prevenzione del cancro e alla diagnosi precoce la strategia più critica per migliorare i tassi di sopravvivenza.

Spostare le risorse verso queste aree può fare la differenza più significativa nel salvare vite. Il Dottor Kerr sostiene che questo approccio rappresenta un "bene amplificato", dove le iniziative di salute pubblica possono beneficiare le popolazioni su una scala che la cura del singolo paziente non può. Questa strategia è essenziale per controllare l'epidemia di cancro nei paesi a basso reddito.

AFROX Charity e il Journal of Global Oncology

Il Dottor David Kerr, MD, è attivamente coinvolto in sforzi pratici per migliorare l'assistenza oncologica attraverso iniziative come la charity AFROX (afrox.org). Questa organizzazione lavora per stabilire le migliori pratiche nel trattamento del cancro specificamente in Africa. Inoltre, il ruolo del Dottor Kerr come Editor-in-Chief del Journal of Global Oncology è cruciale. Questa pubblicazione fornisce una piattaforma vitale per i ricercatori e i medici oncologi che lavorano nei paesi più poveri per condividere il loro lavoro e contribuire alla conoscenza globale.

La rivista serve anche come mezzo per fare campagna a favore dei colleghi oncologi che affrontano sfide immense, comprese barriere culturali dove alcune lingue non hanno una parola per cancro. Il Dottor Anton Titov, MD, discute questi sforzi come cruciali per costruire una comunità oncologica globale di supporto e integrare preziose intuizioni dal mondo in via di sviluppo nel discorso principale dell'assistenza oncologica.

Sfruttare la Tecnologia Mobile e l'Innovazione

L'innovazione nella tecnologia point-of-care offre una strada promettente per la diagnosi del cancro nei paesi in via di sviluppo. Il Dottor Anton Titov, MD, traccia un'analogia potente con le telecomunicazioni, dove molte nazioni asiatiche e africane sono diventate "mobile first", bypassando costose infrastrutture fisse. La medicina, suggerisce, potrebbe svilupparsi in un simile salto tecnologico. Il Dottor David Kerr, MD, concorda, confermando che la connettività mobile è migliore in Rwanda che in Inghilterra, dimostrando come la tecnologia si adatti al suo ambiente.

Questo pensiero laterale implica lo sviluppo di dispositivi di screening oncologico portatili e intuitivi che possono essere utilizzati al punto di cura senza richiedere formazione sofisticata. L'obiettivo è creare tecnologia medica accessibile, economica e facile da usare, riducendo così i costi dell'assistenza sanitaria e consentendo una diffusa diagnosi precoce.

Progettare Soluzioni di Trattamento Oncologico a Basso Costo

L'evoluzione della medicina occidentale verso trattamenti sempre più costosi e complessi spesso produce solo benefici marginali, una tendenza insostenibile per il mondo in via di sviluppo. Il Dottor David Kerr, MD, chiede un ripensamento fondamentale della progettazione della tecnologia medica. Invece di sviluppare la prossima costosa terapia oncologica o macchina di radioterapia complicata, la sfida è creare alternative a bassissimo costo, come acceleratori lineari semplificati invece di macchine a fascio di protoni.

Il Dottor Kerr si chiede se il sequenziamento genetico completo sia necessario per fornire medicina di precisione in Africa, suggerendo che la chiave è identificare e concentrarsi sugli elementi più critici e costr-effective. Questa filosofia di progettare per basso costo e alta usabilità è essenziale per raggiungere un bene maggiore e rendere il trattamento del cancro veramente accessibile.

Sfide e Opportunità Future

Il lavoro di ottimizzazione dell'assistenza oncologica nei paesi in via di sviluppo presenta sfide significative ma anche immense opportunità di salvare vite. Il Dottor David Kerr, MD, sottolinea la necessità di una maggiore comprensione e sforzi volontari da parte degli oncologi nei paesi sviluppati. La ricompensa per questo lavoro va oltre il ritorno finanziario; è la profonda soddisfazione di aiutare popolazioni meno fortunate e avere un impatto tangibile e su larga scala.

Il Dottor Anton Titov, MD, conclude la discussione evidenziando l'importanza di questo approccio. L'integrazione di prevenzione, diagnostica point-of-care e soluzioni di trattamento innovative a basso costo è la strategia più praticabile per combattere la crescente epidemia di cancro in Africa, Medio Oriente, Asia e Sud America, risparmiando infine sia denaro che vite.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Il Dottor David J. Kerr ha un'ampia esperienza nell'organizzazione del trattamento del cancro in Africa, Medio Oriente, Sud America e Asia. Perché la diagnostica point-of-care è cruciale per la diagnosi precoce del cancro? Come possiamo garantire un trattamento migliore e più economico del cancro nei paesi in via di sviluppo?

Il Journal of Global Oncology aiuta a diffondere il lavoro dei ricercatori e dei medici oncologi dei paesi in via di sviluppo. L'assistenza oncologica nei paesi in via di sviluppo. I mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo in Africa, Asia, Medio Oriente e Russia o Europa orientale hanno risorse limitate per combattere il cancro, incluso il cancro colorettale.

Il trattamento del cancro in Africa, Asia, Sud America ed Europa orientale deve essere più efficiente e basarsi sulla diagnosi e sul trattamento point-of-care. Il nuovo editor del Journal of Global Oncology è il Dottor David J. Kerr, MD. La charity per il trattamento del cancro AFROX (afrox.org) aiuta a stabilire le migliori pratiche nel trattamento del cancro in Africa.

L'uso delle reti di telefonia mobile e della tecnologia point-of-care per diagnosticare il cancro nelle fasi più precoci offre la migliore speranza per il trattamento del cancro in Africa, Medio Oriente, Asia e Russia o CSI.

Dottor Anton Titov, MD: Lei ha un interesse particolare e un track record molto impressionante nell'organizzazione dell'assistenza oncologica internazionale. Il trattamento e la diagnostica del cancro sono molto costosi. Per la maggior parte del mondo al di fuori degli Stati Uniti e dell'Europa occidentale, il sistema consolidato di trattamento oncologico ad alto costo non è semplicemente realizzabile.

Ma oltre il 70% dei nuovi casi di cancro si verifica nel mondo in via di sviluppo. È importante sapere che molti casi di cancro sono prevenibili in primo luogo. La prevenzione del cancro è una strategia molto importante per controllare il cancro nel mondo in via di sviluppo.

Tuttavia, per trattare i pazienti oncologici nel mondo in via di sviluppo, deve essere stabilito un altro sistema. Lei ha un'ampia esperienza nell'organizzazione dell'assistenza oncologica in Africa e Medio Oriente. Recentemente ha guidato una conferenza sul trattamento del cancro in Africa.

Come dovrebbe essere affrontata l'assistenza oncologica, la diagnostica e il trattamento del cancro nei mercati emergenti?

Dottor David Kerr, MD: L'organizzazione dell'assistenza oncologica internazionale è diventata un tema dominante della parte finale della mia carriera. Tutti guardiamo indietro alle nostre carriere e decidiamo che bene abbiamo fatto, se mai. Mi piace il concetto di "bene amplificato".

Posso fare così tanto—poco—trattando singoli pazienti con cancro colorettale. Mi siedo di fronte al paziente con cancro del colon, comunico chiaramente le decisioni di trattamento, amo quell'aspetto della medicina clinica. La mia ricerca sul cancro colorettale può aiutare centinaia di migliaia di pazienti. Questo ha un impatto più ampio sul mondo.

C'è un potenziale ancora più grande nel lavoro per sviluppare piani nazionali di trattamento del cancro. Dobbiamo sviluppare politiche sanitarie per trattare il cancro. Dobbiamo lavorare con i ministeri della salute e i presidenti dei paesi più poveri.

L'organizzazione del trattamento del cancro ha il potenziale di salvare centinaia di migliaia di vite. Per me, questo è il dono professionale. È un dono di vita. Dobbiamo prestare attenzione all'epidemia di cancro nei paesi a basso reddito.

Dobbiamo stabilire i blocchi fondamentali dell'assistenza oncologica moderna. Poi possiamo cambiare l'assistenza oncologica nel mondo in via di sviluppo per sempre.

Dottor Anton Titov, MD: Da dove iniziamo attraverso lo spettro del controllo del cancro? Possiamo iniziare aumentando la consapevolezza dell'epidemia di cancro. La prevenzione del cancro e la diagnostica precoce del cancro sono le più importanti.

Dottor David Kerr, MD: L'80% al 90% dei pazienti oncologici nell'Africa subsahariana si presenta con un cancro in Stadio 4. Non importa dove quei pazienti con cancro in Stadio 4 sarebbero trattati. L'impatto del trattamento del cancro in uno stadio così avanzato è piccolo in qualsiasi sistema di trattamento del cancro.

Concentrarsi sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del cancro. Questo farà la differenza più grande in questi paesi con risorse limitate. Lavoro con colleghi nell'Africa subsahariana. Abbiamo una piccola charity, Afrox (www.afrox.org).

Sono onorato dall'ASCO, la American Society of Clinical Oncology (Società Americana di Oncologia Clinica), di essere nominato Editor-in-Chief del nuovo Journal of Global Oncology. Questa rivista dà voce ai nostri colleghi di trattamento del cancro che lavorano in questi paesi più poveri.

Trattare il cancro in Africa è un lavoro difficile. Alcune lingue africane non hanno una parola per cancro. Alcuni dialetti non nominano il cancro come una malattia.

Il Journal of Global Oncology sarà un mezzo per noi per fare campagna a favore dei nostri colleghi oncologi che lavorano in Africa e in altri paesi. La rivista porterà il loro lavoro di ricerca sul cancro al mondo. Ma siamo desiderosi di aggiungere la loro conoscenza alla conoscenza globale sul trattamento del cancro.

Sosterremo i nostri colleghi internazionali in questo lavoro. Questo è un lavoro veramente importante. Richiediamo una maggiore comprensione e sforzi volontari dai nostri colleghi di trattamento del cancro che lavorano nei paesi sviluppati.

Dottor Anton Titov, MD: È importante sottolineare da esempi come le telecomunicazioni che molte nazioni asiatiche e africane sono "mobile first". Hanno bypassato costose infrastrutture fisse. Vanno direttamente alla tecnologia mobile.

Forse la medicina si svilupperà in modo simile in Africa e Asia.

Dott. David Kerr, MD: È necessario possedere una solida conoscenza in medicina. Bisogna concentrarsi sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce delle malattie. Solo così si possono ridurre i costi dell'assistenza sanitaria. Questa è una tendenza mondiale nel trattamento del cancro e in altre cure mediche.

È un'analogia appropriata. La connettività mobile è migliore in Ruanda che in Inghilterra. La tecnologia si adatta all'ambiente. Dobbiamo pensare in modo più laterale.

Applicare tutta la medicina occidentale moderna all'Africa non funziona. Non funziona.

Dott. Anton Titov, MD: Dobbiamo adattare le idee e i concetti che abbiamo sulla diagnosi e sul trattamento del cancro. Dobbiamo coinvolgere gli ingegneri nello sviluppo di dispositivi portatili per lo screening oncologico. Tutta la tecnologia medica deve funzionare al punto di cura.

Ciò richiede riflessione, innovazione e invenzione. La ricompensa di questo lavoro nel trattamento del cancro non è solo finanziaria. Deve esserci un ritorno commerciale, è vero. Ma forse la consapevolezza di aiutare i nostri fratelli e sorelle meno abbienti è di per sé una grande ricompensa.

Dott. Anton Titov, MD: Questo approccio è molto importante. Forse trae analogie dal mondo informatico e dei prodotti di consumo: l'usabilità dei prodotti, l'esperienza utente. Come ha menzionato, l'importanza delle apparecchiature diagnostiche portatili—qualcosa che possa essere utilizzato in modo intuitivo.

L'uso intuitivo dei dispositivi medici significa che possono essere utilizzati da molti più pazienti. Ciò contrasta con le apparecchiature che richiedono una formazione sofisticata.

Dott. David Kerr, MD: Sono d'accordo. Dobbiamo porci delle sfide. Possiamo evitare di sviluppare la prossima costosissima terapia antitumorale o la prossima serie più complicata di macchine per radioterapia. È così che la medicina evolve in Occidente.

La medicina diventa sempre più costosa e complessa in Occidente. Spesso produce solo risultati marginali. Dobbiamo fare un passo indietro. Dobbiamo progettare acceleratori lineari a bassissimo costo piuttosto che macchine a fascio di protoni.

Possiamo ottenere molto più bene con quella strategia. Non sono un fisico o un radio-oncologo, ma c'è una sfida in ciò. C'è anche una sfida nella diagnostica oncologica.

Abbiamo bisogno di tutta la sequenziazione genica per individuare gli elementi chiave per erogare la medicina di precisione in Africa? Suppongo di no. Queste sono alcune grandi sfide che ora affrontiamo nel trattamento del cancro in Africa.

Dott. Anton Titov, MD: Questo è un lavoro molto importante che state svolgendo. Sono contento di aver avuto l'opportunità di discuterne. Il trattamento del cancro in Africa, Medio Oriente, Russia, Sud America—quali sono le principali sfide? La diagnostica al punto di cura e la diagnosi precoce del cancro salvano denaro e vite.