Come le norme sociali possono fermare l'epidemia di obesità? 10

Come le norme sociali possono fermare l'epidemia di obesità? 10

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Il principale esperto nei determinanti sociali della salute, Dr. George Kaplan, MD, spiega come le norme sociali e le pressioni societarie possano contrastare l'epidemia di obesità rimodellando gli ambienti alimentari, le dimensioni delle porzioni e le infrastrutture dei quartieri. Sottolinea che l'obesità è un problema complesso che richiede interventi multilivello, non soluzioni miracolose, ed evidenzia i dati di simulazione che mostrano come le disparità razziali nell'indice di massa corporea (IMC) possano essere eliminate entro 20 anni attraverso miglioramenti socioeconomici mirati.

Come le Norme Sociali e i Cambiamenti Societari Possono Invertire l'Epidemia di Obesità

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Norme Sociali e Prevenzione dell'Obesità

Le norme sociali svolgono un ruolo straordinariamente importante nel modellare i comportamenti sanitari e nel combattere l'obesità, secondo il Dottor George Kaplan, MD. Modificare queste norme è difficile ma possibile, come dimostrato dalla trasformazione riuscita del fumo da comportamento accettabile a inaccettabile in molte comunità. Il Dottor George Kaplan, MD, osserva che, sebbene il tabacco possa essere altamente assuefacente, la sfida della perdita di peso richiede di affrontare fattori sociali e ambientali profondamente radicati.

Dimensioni delle Porzioni e Ambiente Alimentare

Il Dottor George Kaplan, MD, identifica la dimensione delle porzioni come una norma sociale critica che influisce direttamente sui tassi di obesità. La ricerca mostra che le persone consumano una certa percentuale di ciò che viene posto di fronte a loro, sia su piatti grandi che piccoli. L'intervista con il Dottor Anton Titov, MD ha evidenziato come le porzioni americane siano significativamente più grandi degli standard europei, contribuendo a un consumo eccessivo di calorie. Le porzioni da ristorante concepite per più persone incoraggiano l'eccesso alimentare attraverso segnali ambientali piuttosto che segnali di fame.

Vita Lavorativa e Abitudini Alimentari

L'equilibrio vita-lavoro moderno e le dinamiche familiari influenzano significativamente le abitudini alimentari e il rischio di obesità. Il Dottor George Kaplan, MD, spiega che i vincoli di tempo portano molte persone a mangiare da sole o a fare affidamento sul fast food perché mancano di tempo per preparare i pasti. La convenienza e il basso costo dei cibi processati creano norme sociali che privilegiano la velocità rispetto alla nutrizione. Questi modelli comportamentali si radicano attraverso la ripetizione quotidiana e l'accettazione sociale della cultura del fast food.

Qualità del Cibo e Nutrizione

Spostare le norme sociali verso una nutrizione di qualità superiore rappresenta un'altra strategia per la prevenzione dell'obesità. Il Dottor George Kaplan, MD, suggerisce che sostituire alimenti nutrienti prodotti localmente con opzioni congelate o preconfezionate potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica. La conversazione con il Dottor Anton Titov, MD ha sottolineato che gli interventi sulla qualità del cibo devono affrontare sia la disponibilità che l'accettazione sociale di alternative più sane all'interno delle comunità.

Complessità dei Fattori dell'Obesità

L'obesità è una condizione enormemente complessa con centinaia di fattori contribuenti, come documentato dal Foresight Group nel Regno Unito. La loro mappatura ha rivelato influenze che vanno dai fattori psicologici a quelli biologici e ai sistemi di produzione alimentare. Il Dottor Kaplan sottolinea che nessun intervento singolo—che sia eliminare lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio o mirare a specifici macronutrienti—risolverà da solo l'epidemia di obesità. Questa complessità richiede approcci completi e multifattoriali.

Soluzioni Socioeconomiche alle Disparità dell'Indice di Massa Corporea

I modelli di simulazione mostrano un potenziale drammatico per ridurre le disparità razziali nell'indice di massa corporea (IMC) attraverso interventi socioeconomici. Il Dottor George Kaplan, MD, riferisce che le differenze di IMC tra le popolazioni nere e bianche potrebbero essere drasticamente ridotte o addirittura eliminate entro 20 anni—circa una generazione. Gli interventi chiave includono il miglioramento della percorribilità a piedi dei quartieri, l'aumento della disponibilità di opzioni alimentari sane e il potenziamento della qualità dell'istruzione. Questi risultati sottolineano che i fattori societari superano gli approcci dietetici individuali per un impatto a livello di popolazione.

Approccio Societario a Lungo Termine

L'epidemia di obesità si è sviluppata nel corso di decenni e richiederà cambiamenti societari sostenuti e a lungo termine piuttosto che soluzioni rapide. Il Dottor George Kaplan, MD, enfatizza che l'impatto più significativo deriverà dall'affrontare i fattori socioeconomici fondamentali piuttosto che cercare pillole magiche o diete miracolose. Come discusso dal Dottor Anton Titov, MD con il Dottor George Kaplan, MD, questo approccio riconosce che la ristrutturazione ambientale e sociale crea le basi per un cambiamento duraturo dei comportamenti sanitari attraverso le popolazioni.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Quale pensa sia il ruolo delle pressioni sociali nell'influenzare cambiamenti nelle abitudini sanitarie in generale e nell'obesità in particolare? E qual è il modo efficace di utilizzare i fattori di pressione sociale nel modificare il comportamento pubblico?

Dottor George Kaplan, MD: Le norme sociali sono straordinariamente importanti, ma sono anche difficili da cambiare. Lo abbiamo visto con il fumo—ci è voluto molto per rendere il fumo un comportamento inaccettabile. Nella zona dove vivo in California del Nord, ci sono ancora aree dove è la norma.

Si è sostenuto che il tabacco sia più assuefacente dell'eroina. Potrebbe essere il caso; non so se lo sia o meno, ma certamente è enormemente assuefacente. E perdere peso è estremamente difficile.

Le norme e pressioni sociali su cui dobbiamo lavorare sono quelle che hanno a che fare con la dimensione delle porzioni. Entrare in un ristorante e essere serviti cibo per due persone—l'evidenza mostra che le persone tendono a consumare una certa percentuale di ciò che viene posto di fronte a loro, che sia un piatto grande o piccolo. Se mettono un piatto grande, mangiano di più.

Le porzioni negli Stati Uniti sono molto più grandi che in Europa. Esatto. Dobbiamo anche pensare a come la vita lavorativa e familiare porti a mangiare da soli o a consumare fast food perché non si ha tempo per preparare il cibo, o perché è economico—come ciò contribuisca all'obesità.

Dobbiamo pensare alle norme che riguardano la qualità del cibo, sostituendo forse cibo nutriente prodotto localmente con cibo congelato o preconfezionato. C'è tutta una varietà di cose; l'obesità è enormemente complessa.

Il Foresight Group nel Regno Unito ha fatto una mappa di tutti i fattori che contribuiscono all'obesità, che vanno dall'aspetto psicologico a quello della produzione alimentare, l'aspetto biologico. Ci sono centinaia di fattori che contribuiscono.

Non ci sarà nessuna cosa magica. Non saremo in grado di eliminare l'obesità, a mio parere, eliminando lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio o intervenendo in qualche modo sui carboidrati o su questo o quello. Non penso che nessuna singola cosa lo farà.

Questi problemi si sono sviluppati in un lungo periodo; ci vorrà molto tempo per ridurli. Abbiamo mostrato in un modello di simulazione che abbiamo che la differenza dell'indice di massa corporea (IMC) tra neri e bianchi potrebbe essere drasticamente ridotta, forse anche eliminata in meno di 20 anni—una generazione.

Intervenendo sulla percorribilità a piedi dei quartieri in cui le persone vivono, sulla disponibilità di buon cibo, e aumentando la qualità dell'istruzione, in quel modello di simulazione—che è un modello, non un intervento—siamo stati in grado di eliminare le differenze di IMC tra neri e bianchi in 20 anni.

Quindi questo è un altro sottolineare dell'importanza dei fattori socioeconomici piuttosto che cercare una pillola magica o una dieta importante a livello individuale. Sono i fattori societari che avranno il maggior impatto su problemi così enormi.

Dottor Anton Titov, MD: Assolutamente. Molte grazie per questa conversazione.

Dottor George Kaplan, MD: Grazie.