Il rinomato esperto in gastroenterologia ed epatologia, Dottor Sanjiv Chopra, MD, spiega come una grave crisi medica infantile abbia ispirato la sua carriera in medicina e condivide la storia motivazionale dietro il suo libro "Brotherhood", co-scritto con suo fratello Dottor Deepak Chopra, MD. Descrive il ruolo fondamentale dei loro genitori, una diagnosi rara che gli salvò la vista, e offre consigli su come trovare uno scopo e documentare le proprie storie di vita.
Trovare uno Scopo e Guarigione: L'Ispirante Viaggio di un Medico dalla Crisi alla Fratellanza
Vai alla Sezione
- Una Crisi Medica Decisiva e una Diagnosi Rara
- La Genialità Medica di un Padre e un Intuizione Salvavita
- Percorsi Diversi verso la Medicina e la Guarigione
- Scrivere "Fratellanza" e Condividere un Legame Unico
- Ognuno ha una Storia: Consigli per Fratelli e Famiglie
- Riflettere sull'Infanzia e i Legami Familiari
- Documentare il Proprio Percorso e l'Auto-pubblicazione
Una Crisi Medica Decisiva e una Diagnosi Rara
Il dottor Sanjiv Chopra, MD, racconta un evento medico che gli ha cambiato la vita, avvenuto quando aveva dodici anni. Dopo aver giocato a cricket in una giornata calda, fece un pisolino e si svegliò completamente cieco. Questa insorgenza improvvisa di cecità fu un'esperienza terrificante per il giovane studente e la sua famiglia. Le valutazioni mediche iniziali in un ospedale militare furono inconcludenti, con alcuni medici che suggerirono persino una diagnosi di cecità isterica.
La Genialità Medica di un Padre e un Intuizione Salvavita
La situazione fu risolta grazie alla brillantezza diagnostica a distanza di suo padre, un illustre cardiologo. Il dottor Sanjiv Chopra, MD, spiega che suo padre chiese con calma di ogni evento dei due mesi precedenti. Appreso che suo figlio aveva ricevuto un siero antitetanico dopo un infortunio alla gamba, suo padre diagnosticò istantaneamente una rara reazione idiosincrasica. Questa forma localizzata di malattia da siero stava colpendo solo i nervi ottici e si verifica in meno di un caso su un milione.
Le istruzioni specifiche di suo padre per massicce dosi di corticosteroidi per via endovenosa furono seguite, e la vista del dottor Sanjiv Chopra, MD, ritornò entro otto ore. Professori di oftalmologia ad Harvard, Stanford e Duke hanno successivamente espresso stupore per questa diagnosi, notando che senza questo intervento, sarebbe potuta risultare una cecità permanente.
Percorsi Diversi verso la Medicina e la Guarigione
Questa esperienza profonda ispirò direttamente il dottor Sanjiv Chopra, MD, a intraprendere una carriera in medicina. Suo fratello, il dottor Deepak Chopra, MD, inizialmente non aveva interesse per la medicina e aspirava a diventare giornalista. Tuttavia, una pausa di sette mesi trascorsa seguendo suo padre in ospedale, in sala operatoria e nel reparto di radiologia accese un fascino che cambiò il suo percorso.
Il dottor Deepak Chopra, MD, divenne un endocrinologo tradizionale occidentale prima che la sua esplorazione della meditazione aprisse una nuova visione del mondo. Questo lo portò ad abbracciare la medicina e la filosofia orientale, diventando infine una guida spirituale e un autore rinomato.
Scrivere "Fratellanza" e Condividere un Legame Unico
Insieme, i fratelli hanno scritto il libro "Fratellanza", che racconta la loro storia ispiratrice di immigrazione dall'India agli Stati Uniti e i loro percorsi per diventare guaritori di fama mondiale. Il dottor Sanjiv Chopra, MD, nota che ciascuno ha scritto dodici capitoli alternati. Il processo collaborativo fu fluido, e il libro divenne rapidamente un bestseller nazionale dopo un tour di successo di cinque giorni.
Il dottor Anton Titov, MD, facilitò la discussione che mette in luce la loro dinamica unica, con il dottor Sanjiv Chopra, MD, che porta umorismo alle loro apparizioni congiunte e il dottor Deepak Chopra che offre una prospettiva più seria.
Ognuno ha una Storia: Consigli per Fratelli e Famiglie
Un messaggio centrale del dottor Sanjiv Chopra, MD, è che ogni famiglia ha una storia straordinaria da raccontare. Incoraggia i fratelli ovunque a riflettere sulle loro esperienze condivise, connessioni, somiglianze e differenze. L'atto di documentare queste storie può essere un modo potente per comprendere il proprio passato e modellare un futuro con uno scopo.
Riflettere sull'Infanzia e i Legami Familiari
Il dottor Sanjiv Chopra, MD, attribuisce gran parte del suo successo e di quello di suo fratello ai loro genitori straordinari, che descrive come pieni di amore, compassione, saggezza e genialità. Sottolinea che le fondamenta di un'infanzia di supporto e nutriente sono un potente catalizzatore per il successo. Suggerisce che esplorare ciò che era speciale nella propria infanzia è il primo passo per sbloccare una narrazione personale.
Documentare il Proprio Percorso e l'Auto-pubblicazione
Per coloro che sono ispirati a raccontare la propria storia, il dottor Sanjiv Chopra, MD, offre consigli pratici. Raccomanda di iniziare prendendo appunti e parlando dei ricordi. Il panorama editoriale offre ora numerose strade, dagli anticipi tradizionali alle piattaforme di auto-pubblicazione, rendendo più accessibile che mai condividere un'esperienza di vita profonda con il mondo.
Trascrizione Completa
Dottor Sanjiv Chopra, MD: Deepak ed io siamo stati molto fortunati perché abbiamo avuto i genitori più straordinari, pieni di amore, compassione, saggezza e genialità. Nostro padre era un medico straordinario. Era un cardiologo e divenne il medico del Presidente dell'India.
Dottor Anton Titov, MD: Insieme a tuo fratello, il dottor Deepak Chopra, hai pubblicato un libro, "Fratellanza". È una storia ispiratrice di due fratelli che immigrarono negli Stati Uniti dall'India e presero strade molto diverse, ma entrambi siete diventati guaritori, medici e insegnanti di fama mondiale.
Cosa puoi dire ad alcuni fratelli là fuori—fratelli o sorelle, forse negli Stati Uniti, forse in India, forse in Russia—su come possono raggiungere il proprio scopo e felicità nella vita? Cosa possono imparare dalla tua esperienza?
Dottor Sanjiv Chopra, MD: Deepak ed io siamo stati molto fortunati perché abbiamo avuto i genitori più straordinari, pieni di amore, compassione, saggezza e genialità. Nostro padre era un medico straordinario. Era un cardiologo e divenne il medico del Presidente dell'India.
Ti racconto una storia. Questo è il motivo per cui ho deciso di diventare un medico. Avevo 12 anni e studiavo alla St. Columbus High School di New Delhi. Mio fratello è due anni più grande, quindi era nella stessa scuola.
Un fine settimana—un fine settimana molto caldo e soleggiato—giocammo una partita di cricket. Domenica sera, verso le 6, stavo leggendo Reader's Digest e mi addormentai, feci un pisolino. Mi sveglio e non riesco a vedere. Sono cieco!
Mi strofino gli occhi e li riapro. Non riesco a vedere. Do una gomitata a mio fratello e dissi, "Deepak, non riesco a vedere!" Dev'essersi reso conto che non stavo fingendo. Iniziò a piangere, "Ho un fratello ed è diventato cieco!"
Mio zio, con cui stavamo—i miei genitori erano a 300 miglia di distanza; volevano che finissimo la scuola in questa scuola prestigiosa a New Delhi—mi portò all'ospedale militare dove i medici mi visitarono, incluso, credo, un oftalmologo. Non avevano idea di cosa stesse succedendo. Si parlò persino di cecità isterica. Ero uno studente felice, bravo studente, bambino felice.
Alla fine, contattò mio padre, che era a 300 miglia di distanza. Era il 1961; era in una jeep dell'esercito in tour. Era una telefonata a lunga distanza. Molto calmamente dice, "Dimmi tutto quello che è successo a Sanjiv negli ultimi due mesi." "È stato bene. Oh, sì, circa una settimana fa si è ferito alla gamba sinistra con un oggetto appuntito. Lo portammo al pronto soccorso. Gli fecero dei punti."
Mio padre disse, "Gli hanno dato un antibiotico?" Guardarono nei registri e dissero, "Sì." Poi disse, "Gli hanno fatto un'iniezione antitetanica?" Guardarono e dissero molto orgogliosamente, "Sì, gli abbiamo fatto un'iniezione antitetanica." Fece un'altra domanda, "Che tipo? Siero antitetanico o tossoide antitetanico?"
Guardarono e dissero, "Siero antitetanico." Non ho idea di come mio padre l'abbia intuito, ma disse, "Sanjiv sta avendo una rara reazione idiosincrasica al siero antitetanico. Ha una forma localizzata di malattia da siero che colpisce solo i suoi due nervi ottici. Sono danneggiati. Si verifica meno di una volta su un milione. Iniziate una linea endovenosa e somministrategli massicce dosi di corticosteroidi."
Ciò fu fatto, e circa otto ore dopo la mia vista ritornò. Ho raccontato questa storia a professori di oftalmologia qui ad Harvard, a Stanford, a Duke, e dicono, "Oh, mio Dio! Come ha fatto tuo padre a saperlo? A volte, se non fosse stato fatto, saresti potuto diventare cieco per il resto della tua vita!"
Decisi di diventare un medico. Mio fratello Deepak non aveva alcun interesse per la medicina. Voleva fare il giornalista. Poi, dopo il liceo Senior Cambridge, ci fu una pausa di sette mesi prima di entrare all'università. Andò in ospedale con mio padre. Andò in sala operatoria, andò in radiologia, e ne rimase affascinato.
Studiò biologia a casa per un anno, e poi divenne un medico. Divenne un medico tradizionale occidentale, un endocrinologo. Ma poi imparò la meditazione, e ciò aprì la sua visione del mondo. Abbracciò la medicina e la filosofia orientale. È diventato una guida spirituale e un buon mentore.
Lui ed io abbiamo scritto dodici capitoli ciascuno. Si alternano nel libro. Mi disse, "Sono più grande e ho scritto qualche libro in più. Posso fare suggerimenti per i tuoi capitoli?" Dissi, "Assolutamente!" Non cambiammo una parola!
Ci divertimmo molto andando in tour per il libro. Io facevo ridere la gente; lui è più serio. Uno dei primi spettacoli che facemmo fu a New York. Facemmo un tour a New York per due giorni, Washington per due giorni, LA per un giorno—cinque giorni. La settimana seguente divenne un bestseller nazionale.
Ma a New York c'era uno spettacolo chiamato "92nd Street Y" che aveva 1.200 persone in pubblico. Facciamo firma copie. Poi il conduttore intervista Deepak e me per un'ora. Poi apre al pubblico per un'ora.
La prima domanda va a Deepak. Il moderatore dice, "Deepak, prima domanda per te: la domanda è, 'A volte sei seduto accanto a una persona illuminata e potresti fare una domanda, quale sarebbe?'" Metto la mano sulla spalla di Deepak e dico, "Va bene, Deepak, vai avanti, sono pronto per la tua domanda!" 1.200 persone scoppiarono a ridere!
Ma la cosa sui fratelli è che ognuno ha una storia da raccontare. Per i fratelli riflettere e dire, "Cosa c'era di speciale nella nostra infanzia? Cosa è stato speciale nelle nostre vite? Come siamo connessi? In cosa siamo simili? In cosa siamo diversi?" Hai una storia straordinaria da raccontare.
Sono sicuro che sia vero per te, giusto? Quindi pensaci e inizia a prendere appunti e a scrivere, inizia a parlarne. Poi scrivi un libro, e puoi auto-pubblicarlo. Puoi ottenere un anticipo da un grande editore. Ci sono così tanti modi diversi al giorno d'oggi.
Ognuno ha esperienze profonde. Sì! Ma come suggerisci, non è solo avere l'esperienza ma viverla, comprenderla, e poi farne qualcosa per il tuo futuro. Sì, assolutamente!