Come i medici possono evitare il burnout? Un medico di Boston di spicco parla della resilienza. 12

Come i medici possono evitare il burnout? Un medico di Boston di spicco parla della resilienza. 12

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Il dottor Sanjiv Chopra, MD, esperto di riferimento nel benessere dei medici e nella prevenzione del burnout, illustra i tassi allarmanti di suicidio tra i professionisti sanitari e delinea strategie pratiche e convenienti per le istituzioni sanitarie per promuovere la resilienza. Sottolinea l'importanza cruciale della convalida, della flessibilità e della connessione sociale per ripristinare la gioia nella medicina e prevenire le conseguenze costose del burnout, inclusi gli errori medici e l'elevato turnover del personale.

Prevenzione dell’Esaurimento Professionale del Medico: Strategie per la Resilienza e la Gioia in Medicina

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Statistiche Allarmanti sull’Esaurimento Professionale

L’esaurimento professionale del medico rappresenta una crisi grave nel settore sanitario, con statistiche che, come descrive il Dott. Sanjiv Chopra, MD, sono “sconcertanti”. Il tasso di suicidio tra i medici maschi negli Stati Uniti è 1,2 volte superiore alla media nazionale. Per le dottoresse, il rischio è ancora più profondo, con un tasso di suicidio 2,2 volte superiore. I dentisti affrontano il rischio più estremo, con un tasso di suicidio cinque volte superiore alla media nazionale.

Il Dott. Chopra attribuisce questa epidemia al fatto che i medici lavorano più duramente che mai, tra crescenti oneri amministrativi e documentazione. Un fattore critico è la sensazione di non essere riconosciuti o valorizzati per i loro immensi sforzi, che erode la gioia professionale e contribuisce a un senso di isolamento e disperazione.

Semplici Strategie di Riconoscimento

Combattere l’esaurimento professionale del medico inizia con semplici atti di riconoscimento a basso costo che fanno sentire il personale valorizzato. Il Dott. Sanjiv Chopra, MD, suggerisce che gli ospedali forniscano facile accesso ad acqua, caffè e spuntini salutari come noci o frutta per i loro dipendenti. Sebbene sia una spesa minore per un’istituzione, questi gesti dimostrano cura e possono migliorare significativamente il morale quotidiano.

L’argomento finanziario per queste misure è convincente. Il Dott. Sanjiv Chopra, MD, nota che il costo per sostituire un singolo medico o infermiere esaurito ammonta a decine di migliaia di dollari. Inoltre, l’esaurimento si correla direttamente con un aumento del rischio di errori medici, che espone i professionisti sanitari e le loro istituzioni a costose cause per malpractice.

Creare un Ambiente di Supporto

Una strategia fondamentale per costruire la resilienza del medico è la creazione di una stanza silenziosa dedicata all’interno dell’ospedale. Il Dott. Sanjiv Chopra, MD, sottolinea che questo spazio permette al personale di meditare, pregare, sedersi in silenzio o ascoltare musica. Ciò fornisce un cruciale reset mentale durante un turno stressante, offrendo un santuario per la mindfulness e il ricentramento.

Questo approccio riconosce che l’ambiente ad alto stress dell’assistenza sanitaria richiede spazi intenzionali per la decompressione. Fornire una tale risorsa è un modo tangibile per l’amministrazione ospedaliera di mostrare che dà priorità al benessere mentale del proprio personale rispetto alla produttività incessante, sostenendo infine la sostenibilità a lungo termine della carriera.

Il Potere della Flessibilità

La flessibilità istituzionale è un potente antidoto all’esaurimento professionale del medico. Il Dott. Chopra fornisce un esempio chiaro: accomodare una madre lavoratrice che deve uscire alle 15:30 due volte a settimana per prendere suo figlio all’asilo. Invece di costringerla a una corsa stressante contro il traffico, la soluzione potrebbe coinvolgere un leggero aggiustamento dello stipendio o recuperare le ore durante un fine settimana.

Il Dott. Sanjiv Chopra, MD, sostiene anche modelli di personale creativi, come impiegare due medici part-time invece di uno a tempo pieno. Questa flessibilità aiuta a prevenire l’esaurimento permettendo una migliore integrazione lavoro-vita, riducendo lo stress costante che porta all’esaurimento e al disimpegno dalla professione.

Apprendere dall’Esperimento di Riconoscimento di Google

Il valore della connessione sociale e delle ricompense esperienziali rispetto ai bonus monetari è illustrato da un esperimento che il Dott. Sanjiv Chopra, MD, evidenzia da Google. Invece di emettere grandi bonus in contanti, l’azienda ha portato i suoi migliori performer e i loro partner in un viaggio di otto giorni in Costa Rica, con tutte le spese pagate.

Il risultato è stato travolgente. I partecipanti hanno riferito che il viaggio, costato 18.000 dollari per coppia, era molto più prezioso di un assegno da 100.000 o 200.000 dollari. Il Dott. Sanjiv Chopra, MD, sottolinea che questa esperienza ha favorito il networking, rafforzato le relazioni personali e creato ricordi duraturi—riconoscendo i dipendenti in un modo che il denaro non può. Esorta le istituzioni mediche ad applicare questo principio attraverso riconoscimenti pubblici, premi ed email che celebrano i successi individuali.

Crisi dell’Esaurimento negli Studenti di Medicina

In modo preoccupante, la crisi dell’esaurimento non è limitata ai medici praticanti; inizia molto prima. Il Dott. Chopra cita uno studio recente che mostra che il 60% degli studenti di medicina al terzo anno negli Stati Uniti presenta già elementi di esaurimento. Queste persone non hanno nemmeno iniziato ufficialmente le loro carriere mediche, eppure il sistema di formazione sta erodendo il loro benessere.

Per contrastare ciò, il Dott. Sanjiv Chopra, MD, chiede un cambiamento culturale per riportare la gioia in medicina. Raccomanda di celebrare i miracoli e i trionfi medici, come la ricerca rivoluzionaria sulle cellule staminali o un trapianto da donatore vivente. Condividere storie di uno studente di medicina che fa una diagnosi brillante che ha lasciato perplessi i clinici esperti aiuta a ricostruire un senso di scopo e meraviglia essenziale per la resilienza.

Lezioni di Vita dall’Hospice

Il Dott. Chopra conclude con una prospettiva potente sulle priorità della vita, tratta dai rimpianti di quelli in hospice. Condivide i cinque rimpianti più comuni: “Avrei dovuto viaggiare di più”, “Avrei dovuto passare più tempo con i miei amici”, “Avrei dovuto essere la persona più grande e dire mi dispiace”, “Avrei dovuto avere il coraggio di perseguire i miei sogni e le mie aspirazioni”, e “Avrei dovuto dire ti amo più spesso”.

Come nota il Dott. Sanjiv Chopra, MD, nessuno in punto di morte rimpiange di non aver lavorato di più o di non aver guadagnato più soldi. La lezione per i medici e tutti i professionisti è profonda. L’intervista con il Dott. Anton Titov, MD, termina con questo urgente appello all’azione: integrare questi valori nelle nostre vite ora—dando priorità alle relazioni, al coraggio e all’amore—per evitare di avere questi stessi rimpianti in seguito.

Trascrizione Completa

Dott. Sanjiv Chopra, MD: Voglio menzionare un’altra cosa di cui hai chiesto: cosa facciamo con l’esaurimento e la resilienza dei medici? È qualcosa di cui parlo molto, perché le statistiche sono sconcertanti. Il tasso di suicidio tra i medici maschi in America è 1,2 volte superiore alla media nazionale. Per le dottoresse, il suicidio è 2,2 volte superiore. Per i dentisti, il suicidio è 5 volte superiore alla media nazionale.

Cosa stiamo facendo? Le persone sentono di lavorare sempre più duramente, c’è molta documentazione da fare, e le persone non le riconoscono e non le valorizzano.

Ci sono cose semplici che possiamo fare per riconoscere gli esseri umani, per riportare la gioia in medicina, affinché le persone si sentano valorizzate e non sperimentino l’esaurimento. Includono far sì che le persone abbiano accesso ad acqua, caffè e alcune noci o frutta. Non è costoso per un ospedale farlo, rispetto all’esaurimento.

L’esaurimento porterà le persone a essere semplicemente sostituite. Costa molte decine di migliaia di dollari sostituire un singolo medico o infermiere. Se ti esaurisci, commetti errori. Sei ora soggetto a cause legali e malpractice.

Dobbiamo creare un ambiente in ospedale dove le persone possano farlo. Numero due, devi avere una stanza silenziosa dove possano andare a meditare, pregare, semplicemente sedersi in silenzio o ascoltare un po’ di musica.

Numero tre, dobbiamo permettere molta più flessibilità. Se una donna lavora in ospedale e deve prendere suo figlio all’asilo due volte a settimana—gli altri tre giorni forse il marito lo prende—deve essere lì alle cinque. Non possiamo farle avere l’ultimo appuntamento alle quattro o alle 4:15.

Ora è in ritardo, ora è nel traffico, ora le persone dell’asilo sono infelici. Lasciala uscire due giorni alla settimana alle 15:30, e poi un sabato al mese può recuperare e vedere alcuni pazienti, o può prendere un leggero taglio del suo stipendio. Puoi aiutare i colleghi dipendenti; puoi impiegare due persone part-time invece di una a tempo pieno.

Idratazione, silenzio, meditazione, mindfulness, esercizio, flessibilità negli orari—e poi riconoscerlo. Google ha fatto qualcosa di molto interessante anni fa. Invece di dare alle loro persone leader un bonus di 100.000 o 200.000 dollari—questo non è insolito per loro—hanno detto: “Tutti voi venite e portate un partner, e vi porteremo in Costa Rica per otto giorni, tutte le spese pagate.”

Si sono divertiti moltissimo in Costa Rica, hanno fatto networking, hanno incontrato colleghi che avevano solo visto e conosciuto via email, avevano i loro partner. Poi è stato chiesto loro: “Cosa è stato più prezioso per voi? Questo viaggio in Costa Rica o l’anno scorso quando avete ricevuto un assegno con il bonus?” Tutti hanno detto: “Il viaggio in Costa Rica.”

Il tessuto sociale, la connessione sociale è così importante nelle nostre vite. Ma Google ha validato questo facendo questo piccolo esperimento. È costato a Google 18.000 dollari per coppia, molto meno di 100.000 dollari. Non che Google abbia bisogno di risparmiare, giusto? Ma mostra il valore di riconoscere le persone, dare loro un premio, dare loro un certificato che dice “sei una brava persona”, inviare un’email a tutto il gruppo dicendo: “Tizio, la nostra assistente sociale oggi nel servizio di trapianto, ha fatto un lavoro incredibile! Mio dio, è stata così brava e la famiglia del paziente è così grata…”

Basta fare così—sono cose semplici che possiamo fare. C’è uno studio recente del mio collega al Brigham: il 60% degli studenti di medicina al terzo anno nel nostro paese sta esprimendo elementi di esaurimento. Gli studenti di medicina al terzo anno non hanno nemmeno iniziato la loro professione! Cosa stiamo facendo loro?

Dobbiamo riportare la gioia celebrando la medicina, raccontando storie sul bambino che è nato due volte, o questo ragazzo—mio Dio—ricerca sulle cellule staminali, o questo ragazzo ha fatto un trapianto da donatore vivente—guarda cosa è successo! O questo studente di medicina ha fatto questa diagnosi incredibile con cui il resto di noi stava lottando.

Cercare di correre un po’ meno. Sì. Rallentare! Finirò con cinque cose che la gente dice. Queste sono le cinque cose: “Avrei dovuto viaggiare di più, avrei dovuto passare più tempo con i miei amici, avrei dovuto essere la persona più grande e dire mi dispiace, avrei dovuto avere il coraggio di perseguire i miei sogni e le mie aspirazioni, avrei dovuto dire ti amo più spesso!”

Chi dice queste cinque cose? Le persone in hospice quando viene chiesto loro: “Quali sono i vostri più grandi rimpianti nella vita?” Queste sono le cinque cose. Nessuno dice: “Avrei dovuto lavorare di più. Avrei dovuto guadagnare più soldi. Avrei dovuto vivere in una grande villa. Avrei dovuto guidare una nuova Tesla ogni sei mesi.” Corretto?

Questi sono i più grandi rimpianti. Il punto di questo è che dovremmo farlo ora. Non abbiamo questi rimpianti sul letto di morte.

Dott. Anton Titov, MD: Professor Chopra, grazie mille per questa conversazione molto affascinante! Sarà di grande interesse per le persone in tutto il mondo. Speriamo di tornare da lei in futuro! Grazie mille!

Dott. Sanjiv Chopra, MD: Grazie mille, è stato fantastico stare con voi!