La dottoressa Dominique Bremond-Gignac, MD, esperta di spicco nelle malattie oculari rare, spiega come l'imaging avanzato e il sequenziamento genetico di nuova generazione siano fondamentali per diagnosticare oltre 900 patologie oculari genetiche rare in bambini e giovani adulti. Descrive il percorso diagnostico dalla fenotipizzazione precisa al sequenziamento dell'intero genoma, sottolineando il ruolo dei centri specializzati e delle associazioni di pazienti nel raggiungere una diagnosi corretta e migliorare gli esiti visivi.
Diagnosi delle Malattie Oculari Genetiche Rare: Imaging Avanzato e Sequenziamento Genomico
Vai alla Sezione
- Panoramica delle Malattie Oculari Rare
- Diagnosi Fenotipica e Imaging Avanzato
- Test Genetici e Metodi di Sequenziamento
- Vantaggi del Sequenziamento dell'Intero Genoma
- Invio dei Pazienti e Centri Specialistici
- Linee Guida Cliniche e Ruolo del Paziente
- Trascrizione Completa
Panoramica delle Malattie Oculari Rare
Le malattie oculari rare sono la principale causa di deficit visivo e cecità nei bambini e nei giovani adulti. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, sottolinea che esistono oltre 900 malattie oculari rare conosciute, molte delle quali hanno un'origine genetica. Queste diagnosi comprendono un ampio spettro di disturbi, come la retinite pigmentosa e varie anomalie oculari dello sviluppo. L'elevato numero di queste malattie rende il raggiungimento di una diagnosi corretta una sfida clinica significativa.
Diagnosi Fenotipica e Imaging Avanzato
Il primo e più critico passo nella diagnosi di una malattia oculare rara è stabilire un fenotipo preciso, ovvero una descrizione dettagliata dei sintomi e dei segni clinici della malattia. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, sottolinea che senza un fenotipo accurato, identificare la corretta causa genetica è quasi impossibile. Il suo centro, OPHTARA, ha sviluppato una delle più ampie e accurate piattaforme di imaging oculare pediatrico a livello mondiale.
Questa include dispositivi specializzati di Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) portatili e sistemi di funduscopia retinica a campo molto ampio. Questi strumenti sono specificamente adattati per l'uso con i bambini, consentendo una diagnosi più rapida e semplice. Questo imaging avanzato è essenziale per creare un quadro clinico dettagliato prima di procedere all'analisi genetica.
Test Genetici e Metodi di Sequenziamento
Una volta stabilito un fenotipo approfondito, il passo successivo è il genotipaggio per individuare la causa genetica della malattia oculare rara. Questo processo coinvolge la collaborazione con genetisti clinici e genetisti molecolari. Il test genetico iniziale di scelta è spesso il sequenziamento di nuova generazione (NGS, Next-Generation Sequencing).
La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, spiega che un tipico pannello NGS per malattie oculari rare analizza circa 200 geni noti per essere coinvolti. Questo metodo può identificare con successo la mutazione genetica in una percentuale significativa di casi, ad esempio risolvendo circa il 30% delle malattie retiniche e fino al 90% dei casi di aniridia, spesso associati a mutazioni del gene PAX6.
Vantaggi del Sequenziamento dell'Intero Genoma
Quando il test NGS non fornisce una diagnosi, il sequenziamento dell'intero genoma (WGS, Whole Genome Sequencing) è il passo successivo. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, è responsabile di una piattaforma chiamata Sequoia che esegue questa analisi completa. Il costo del WGS è in continua diminuzione, rendendolo uno strumento più accessibile.
Il WGS è potente perché può identificare nuovi geni patogeni e nuove mutazioni che i pannelli mirati potrebbero non rilevare. La Dott.ssa Bremond-Gignac cita la recente scoperta della mutazione ITPR1 associata alla sindrome di Gillespie, una forma di aniridia, come esempio di come il WGS porti a nuove scoperte genetiche e a una migliore comprensione delle malattie oculari rare.
Invio dei Pazienti e Centri Specialistici
Le famiglie spesso affrontano un lungo e frustrante percorso diagnostico prima di raggiungere un centro di cura terziario specializzato in malattie oculari rare. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, afferma che i pazienti sono tipicamente inviati al suo centro, ma ciò non sempre è sufficiente. La collaborazione con associazioni di pazienti, come Aniridia Europe, è cruciale per mettere in contatto le famiglie con le cure specialistiche di cui hanno bisogno.
Queste associazioni aiutano a diffondere informazioni e a indirizzare i pazienti verso centri di eccellenza. Il Dott. Anton Titov, MD, e la Dott.ssa Bremond-Gignac discutono di come questa rete sia vitale per garantire che i bambini con problemi visivi complessi o non diagnosticati trovino infine lo specialista appropriato.
Linee Guida Cliniche e Ruolo del Paziente
Diffondere conoscenze sulle malattie oculari rare è una parte fondamentale per migliorare la diagnosi e il trattamento. La Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD, evidenzia l'importanza di creare e distribuire linee guida cliniche sia per i medici di medicina generale che per i pazienti. Queste linee guida forniscono informazioni critiche, come la necessità di colliri senza conservanti per i pazienti con aniridia.
Il Dott. Anton Titov, MD, concorda, notando che questo rappresenta un cambiamento verso un'assistenza sanitaria guidata dal paziente. I pazienti informati che comprendono la propria diagnosi e le relative linee guida cliniche possono diventare partner attivi nella propria cura, sostenendo i propri diritti e assicurandosi di ricevere il trattamento specializzato di cui hanno bisogno dal proprio team medico.
Trascrizione Completa
Le malattie oculari rare sono la principale causa di deficit visivo e cecità per bambini e giovani adulti. Esistono oltre 900 malattie oculari rare. Molte malattie oculari sono genetiche. Comprendono la retinite pigmentosa e le anomalie oculari dello sviluppo.
Dott. Anton Titov, MD: Come utilizzare i metodi genetici per la corretta diagnosi delle malattie oculari rare? Quali test genetici vengono utilizzati? Esiste un ruolo per il sequenziamento dell'intero genoma? Quando i genitori dovrebbero richiedere test genetici se un bambino ha un problema visivo?
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: È una domanda molto pertinente sulle malattie oculari genetiche rare perché a volte è molto difficile ottenere una diagnosi corretta per queste malattie rare. Perché? Perché sono malattie oculari genetiche rare. Probabilmente ne esistono circa 1000. Quindi sono molte malattie oculari.
È importante avere un buon fenotipo—una descrizione dei sintomi e dei segni della malattia—prima di passare al genotipo, la causa genetica. Se non si ha una buona descrizione dei sintomi, non si stabilirà la diagnosi corretta.
Innanzitutto, dobbiamo descrivere i segni della malattia oculare con una buona imaging. Siamo il Centro OPHTARA per le Malattie Oculari Rare. Abbiamo sviluppato la piattaforma più ampia e accurata di imaging oculare per bambini. Naturalmente, la abbiamo anche per gli adulti, ma soprattutto per i bambini.
L'imaging deve essere adattato a un bambino. Dobbiamo avere alcuni handpiece. Dobbiamo avere un sistema diagnostico facile, un sistema diagnostico oculare più rapido. Ad esempio, abbiamo ottimi dispositivi di Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) per bambini che sono portatili.
Abbiamo anche una funduscopia retinica a campo molto ampio con un sistema esteso. Questi strumenti diagnostici sono critici per fare una buona diagnosi di malattia oculare rara. Dobbiamo fare una buona diagnosi fenotipica. Dopodiché, abbiamo bisogno del genotipaggio per trovare una causa della malattia oculare rara.
Abbiamo bisogno di genetisti, genetisti clinici, ma anche di una buona genetica molecolare. Sono responsabile di una piattaforma chiamata Sequoia per il sequenziamento dell'intero genoma. Lavoriamo anche con la Professoressa Sophie Valleix per la genetica molecolare.
Siamo interessati ai disturbi del segmento anteriore dell'occhio e alla disgenesia del segmento anteriore. Studiamo anche, ovviamente, le malattie retiniche. Eseguiamo prima il sequenziamento NGS, che di solito analizza 200 geni coinvolti nelle malattie oculari genetiche rare.
Ma se il sequenziamento NGS non è sufficiente, passiamo al sequenziamento dell'intero genoma. Questa piattaforma di test genetici si chiama Sequoia. È molto specifica. Abbiamo riunioni multidisciplinari per selezionare il bambino da diagnosticare.
Poi utilizziamo questa piattaforma NGS, e c'è il sequenziamento dell'intero genoma. È molto interessante perché probabilmente circa il 30% delle malattie retiniche può essere risolto con il sequenziamento NGS. Probabilmente alcune patologie, come l'aniridia, possono essere risolte al 90%, con mutazioni PAX6 identificate dal sequenziamento NGS.
Ma per altre malattie oculari rare, devono essere esplorate ampiamente. Possiamo scoprire nuovi geni coinvolti. Possiamo trovare nuove mutazioni che causano malattie oculari rare. Ecco perché è molto interessante.
Se si considera l'aniridia, abbiamo avuto la mutazione ITPR1 associata alla sindrome di Gillespie. Questa è una scoperta molto recente del gene per l'aniridia. Quindi è molto interessante.
Per riassumere, un buon fenotipo con imaging specifico è essenziale per diagnosticare i disturbi oculari rari nei bambini. Dopodiché, se si ha un buon fenotipo, si può procedere a un buon genotipaggio. Si può fare il sequenziamento dell'intero genoma, e il costo diminuisce continuamente.
Dott. Anton Titov, MD: Probabilmente quando i genitori con bambini, pazienti pediatrici, arrivano al vostro centro oculistico specializzato di cure terziarie, hanno già visto diversi medici. Ma la diagnosi della malattia oculare non è ancora stata identificata. Oppure i bambini con problemi oculari hanno ricevuto una diagnosi più comune ma forse errata.
Come fanno questi pazienti pediatrici a trovarvi eventualmente? È l'iniziativa dei loro genitori? È l'iniziativa dell'oftalmologo? Cosa accade più comunemente?
Dott.ssa Dominique Bremond-Gignac, MD: Abbiamo molti pazienti che ci vengono semplicemente inviati. Ma a volte non è sufficiente. Lavoriamo con associazioni per le malattie oculari rare. È molto importante lavorare insieme.
Ad esempio, sono Presidente del Comitato Scientifico dell'Associazione Aniridia Europe, e anche Presidente dell'Associazione Malattie Oculari Rare in Francia. Quando si hanno associazioni che lavorano con te, i pazienti possono arrivare ai centri. Puoi diffondere informazioni.
Inoltre, è importante che redigiamo linee guida cliniche sulle malattie oculari rare. Queste linee guida cliniche sono utili per i medici di medicina generale. Ma le linee guida cliniche sono utili anche per i pazienti. Questo è molto importante.
Ad esempio, nell'aniridia, è necessario avere colliri senza conservanti. Ma non è così semplice per il medico di medicina generale. Se consultano le linee guida cliniche, possono leggerlo e quindi lo sanno.
Dopodiché, possono inviare a un centro oculistico specializzato OPHTARA. Ma almeno hanno una conoscenza della malattia oculare rara, che è preziosa. Quindi è importante diffondere informazioni sulle malattie oculari genetiche rare. Questo è un punto importante.
Questa è un'assistenza sanitaria guidata dal paziente perché sono i pazienti che alla fine sono responsabili della propria salute. Anche se a volte è abbastanza comodo scaricare la responsabilità per la propria salute sul medico. Un paziente dovrebbe probabilmente consultare le linee guida cliniche relative alla propria malattia o diagnosi. Esattamente.