Guida del Paziente alle Opzioni di Trattamento dell'Infezione da Helicobacter Pylori

Guida del Paziente alle Opzioni di Trattamento dell'Infezione da Helicobacter Pylori

Can we help?

Il trattamento dell'infezione da Helicobacter pylori (H. pylori) è altamente personalizzato, con numerosi regimi efficaci disponibili. La scelta della terapia dipende fortemente dai modelli locali di resistenza antibiotica, dalla storia farmacologica del paziente e da eventuali allergie. Questa guida completa dettaglia tutte le principali opzioni terapeutiche—dalle terapie di prima linea a quelle di salvataggio—includendo dosaggi specifici dei farmaci, durate e i loro tassi di successo documentati, consentendo ai pazienti di avere discussioni informate con i loro operatori sanitari.

Guida del Paziente alle Opzioni di Trattamento dell'Infezione da Helicobacter Pylori

Indice

Introduzione: Perché il Trattamento è Personalizzato

Trattare un'infezione da Helicobacter pylori (H. pylori) non è un approccio standardizzato. Questo batterio, che può causare ulcere gastriche e altri problemi digestivi, ha sviluppato vari livelli di resistenza a diversi antibiotici in tutto il mondo. Per questo motivo, il medico sceglierà empiricamente un regime terapeutico iniziale. Ciò significa che la scelta si basa sui trattamenti più efficaci nella specifica area geografica, sulle linee guida mediche locali e sui farmaci facilmente disponibili.

Il campo del trattamento dell'H. pylori è evoluto significativamente. I medici applicano ora con forza i principi della gestione antimicrobica, che implica la selezione accurata degli antibiotici per preservarne l'efficacia e prevenire ulteriori resistenze. È inoltre aumentata la disponibilità di test di sensibilità, dove un campione dello stomaco può essere testato per vedere quali antibiotici funzioneranno meglio contro la specifica infezione.

La tua storia medica è cruciale. Il medico porrà domande dettagliate su qualsiasi uso precedente di antibiotici, poiché questa storia deve essere considerata per evitare di scegliere un trattamento a cui il batterio potrebbe già essere resistente. Scelte iniziali comuni includono una terapia quadrupla a base di bismuto di 14 giorni o una terapia tripla a base di rifabutina, ma la scelta migliore è sempre il regime dimostratosi altamente efficace nella tua area locale.

Opzioni di Trattamento di Prima Linea

Esistono diverse categorie di trattamenti di prima linea, ciascuna con combinazioni farmacologiche specifiche, durate e tassi di successo.

Terapia Tripla

La terapia tripla a base di inibitore della pompa protonica (IPP) rimane un'opzione di prima linea nelle aree dove la resistenza alla claritromicina è bassa (inferiore al 15%). Questo regime consiste di tre componenti assunti per 14 giorni:

  • Un Inibitore della Pompa Protonica (IPP) per ridurre l'acido gastrico. Esempi includono:
    • Omeprazolo 20 mg due volte al giorno (BID)
    • Lansoprazolo 30 mg BID
    • Esomeprazolo 40 mg una volta al giorno (QD)
    • Pantoprazolo 40 mg QD
    • Rabeprazolo 20 mg BID
  • Claritromicina 500 mg BID (se nessuna precedente esposizione ai macrolidi e bassa resistenza locale) o Metronidazolo 500 mg BID (se la resistenza alla claritromicina è un problema)
  • Amoxicillina 1000 mg BID o, se non già selezionato, Metronidazolo 500 mg BID

Alcuni di questi sono disponibili in comode combinazioni preconfezionate come Omeclamox-Pak e Prevpac. Un'ampia analisi di 55 studi ha concluso che una durata di 14 giorni è ottimale, raggiungendo un tasso di eradicazione dell'81,9%, rispetto al solo 72,9% per un ciclo di 7 giorni.

Terapia a Base di Rifabutina (Talicia)

Questo è un regime di terapia tripla di 14 giorni in cui tre farmaci sono assunti insieme ogni 8 ore:

  • Amoxicillina 1 g
  • Omeprazolo 40 mg
  • Rifabutina 50 mg

Questo è preconfezionato come Talicia, approvato dalla FDA nel 2019 sulla base di due studi che mostravano tassi di eradicazione dell'84,1% e del 90,3%. È spesso raccomandato come terapia di salvataggio se gli agenti di prima linea falliscono.

Terapia a Base di Vonoprazan (Voquezna)

Nel maggio 2022, la FDA ha approvato la prima terapia a base di bloccante competitivo del potassio (PCAB), che è una terapia tripla di 14 giorni con:

  • Vonoprazan 20 mg BID
  • Amoxicillina 1000 mg BID
  • Claritromicina 500 mg BID

Questo è stato confezionato come Voquezna Triple Pak. È stata approvata anche una terapia duale (vonoprazan più amoxicillina). Tuttavia, nessuno dei due prodotti è stato immesso sul mercato a causa del rilevamento di livelli traccia di un'impurità nitrosaminica durante la produzione.

Terapie Quadruple Non a Base di Bismuto

Questi regimi coinvolgono quattro farmaci e possono essere somministrati in sequenze diverse.

Terapia Sequenziale: Questo regime di 10-14 giorni è un'opzione di prima linea suggerita ed è superiore alla terapia tripla standard.

  1. Un IPP più amoxicillina (es. pantoprazolo 40 mg BID e amoxicillina 1 g BID) per 5-7 giorni, poi
  2. Un IPP più altri due antibiotici (solitamente claritromicina e metronidazolo) per altri 5-7 giorni.
I tassi di eradicazione sono alti: 90,7-92,5% per 14 giorni e 87% per 10 giorni.

Terapia Concomitante: Questa alternativa di prima linea implica l'assunzione di tutti e quattro i farmaci (IPP, amoxicillina, claritromicina, metronidazolo) contemporaneamente per 10-14 giorni. È particolarmente migliore per ceppi resistenti alla claritromicina, con tassi di guarigione del 90% o superiori.

Terapia Ibrida: Questa è una combinazione di terapia sequenziale e concomitante.

  1. IPP più amoxicillina per 3-7 giorni, poi
  2. IPP più amoxicillina più altri due antibiotici (claritromicina e metronidazolo) per 7 giorni.
Gli studi mostrano che regimi di 10, 12 e 14 giorni hanno tassi di eradicazione comparabili del 95,0%, 95,1% e 93,4%, rispettivamente. Una terapia ibrida di 14 giorni ha mostrato significativamente meno effetti avversi (15,7%) rispetto alla terapia quadrupla contenente bismuto (55,5%).

Terapia a Base di Bismuto

Questa è un'importante terapia alternativa di prima linea, specialmente in aree con alta resistenza antibiotica o per pazienti con allergie alla penicillina. È una terapia quadrupla assunta per 10-14 giorni:

  • Un IPP (es. lansoprazolo 30 mg BID) o un bloccante H2 (es. famotidina 20 mg BID)
  • Subsalicilato di bismuto 525 mg quattro volte al giorno (QID) o dicitrato di bismuto tripotassico 300 mg QID
  • Metronidazolo 250 mg QID o 500 mg tre volte al giorno (TID)
  • Tetraciclina 500 mg QID

Il tasso di eradicazione è eccellente: 90,4% per 10 giorni e 97,1% per 14 giorni.

Terapia Contenente Levofloxacina

Questo è un altro regime alternativo di prima linea costituito da un IPP più amoxicillina 1 g BID più levofloxacina 500 mg una volta al giorno (QD).

  • Durata di 7 giorni: tassi di eradicazione fino all'80,9%
  • Durata di 10 giorni: tassi di eradicazione fino all'83,1%
  • 10-14 giorni è raccomandato dalle principali linee guida

Può anche essere utilizzato in regimi sequenziali o concomitanti, con alcuni studi che mostrano tassi di eradicazione fino al 96,5%.

Terapie di Seconda Linea e di Salvataggio

Se il primo tentativo di trattamento fallisce, viene utilizzata una terapia di seconda linea. La regola cardinale è evitare di ripetere qualsiasi antibiotico del regime fallito.

La terapia a base di bismuto o la terapia tripla contenente levofloxacina (se non utilizzata prima) sono scelte comuni. Un'ampia analisi di 115 studi ha rilevato che le terapie quadruple hanno un tasso di guarigione migliore rispetto alle triple (83% vs. 76%) e che i trattamenti di 14 giorni sono migliori di quelli di 7 giorni (91% vs. 81%).

Per la terapia di salvataggio o di terza linea, è essenziale colturare una biopsia ulcerosa per testare la sensibilità antimicrobica. Ciò garantisce che il nuovo regime eviti tutti i farmaci precedentemente utilizzati. I trattamenti di salvataggio preferiti includono:

  • Terapia quadrupla a base di bismuto per 14 giorni. Diverse combinazioni hanno mostrato tassi di eradicazione superiori al 90%.
  • Terapia sequenziale a base di levofloxacina, che ha mostrato tassi di eradicazione fino al 92,2% se il batterio è sensibile.
  • Altre opzioni includono terapia concomitante, un regime triplo di rifabutina di 14 giorni, o terapia duale ad alto dosaggio (IPP più amoxicillina).

Una meta-analisi ha rilevato che i tassi di eradicazione aggregati per la terapia tripla a base di rifabutina erano del 79% come trattamento di seconda linea, 66% come terza linea e 70% come trattamento di quarta/quinta linea.

Terapie Adiuvanti e Sperimentali

Alcune terapie sono in studio per vedere se possono aiutare a migliorare i tassi di eradicazione o ridurre gli effetti collaterali quando aggiunte ai regimi antibiotici standard. Tuttavia, sono necessarie prove più conclusive prima che diventino raccomandazioni standard.

  • Probiotici: Sono batteri vivi che possono aiutare a supportare la salute intestinale e potenzialmente ridurre gli effetti collaterali correlati agli antibiotici.
  • Statine: Questi farmaci per abbassare il colesterolo sono in investigazione per un potenziale ruolo nel trattamento dell'H. pylori, ma ciò non è ancora dimostrato.

Punti Chiave e Prossimi Passi

Trattare con successo un'infezione da H. pylori richiede una partnership tra te e il tuo medico. I fattori più importanti sono i modelli locali di resistenza antibiotica e la tua storia personale di uso di antibiotici. Il trattamento è tipicamente più lungo (10-14 giorni) rispetto a molti cicli antibiotici standard per garantire che il batterio sia completamente eradicato.

Con multiple opzioni efficaci disponibili, da varie terapie triple e quadruple a farmaci più recenti come rifabutina e vonoprazan, c'è un regime che può funzionare per te anche se il primo tentativo fallisce. Sii preparato a discutere la tua completa storia medica con il tuo fornitore e chiedi informazioni sui tassi di eradicazione attesi e sui potenziali effetti collaterali di qualsiasi piano terapeutico proposto.

Informazioni sulla Fonte

Titolo Articolo Originale: Trattamento dell'Infezione da Helicobacter pylori
Autore: Joseph Adrian L Buensalido, MD
Pubblicazione: Medscape, aggiornato il 24 luglio 2023
Questo articolo patient-friendly è basato su ricerche peer-reviewed e linee guida mediche professionali.