Aterosclerosi: Cause, Fattori di Rischio e Prevenzione

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Questo articolo spiega l'aterosclerosi, una condizione in cui depositi di grasso si accumulano nelle arterie, causando infarti, ictus e altri gravi problemi di salute. Colpisce oltre il 37% degli adulti negli Stati Uniti ed è responsabile del 31% dei decessi globali. I fattori chiave includono il colesterolo LDL ("cattivo"), l'infiammazione e fattori di rischio come ipertensione e fumo. Esistono trattamenti ma si scontrano con sfide nell'accesso globale. Comprendere come si formano e progrediscono le placche aiuta i pazienti a gestire i rischi.

Aterosclerosi: Cause, Rischi e Prevenzione

Indice

Contesto/Introduzione

L'aterosclerosi si sviluppa quando materiale grasso si accumula nello strato interno delle arterie (l'intima). Il termine significa "pappa" in greco, descrivendo il nucleo lipidico della placca. Queste placche possono:

  • Ostruire il flusso sanguigno, privando i tessuti di ossigeno
  • Rompersi improvvisamente, causando coaguli di sangue potenzialmente letali

Questa condizione causa la maggior parte degli infarti (infarti del miocardio), molti ictus e la malattia arteriosa periferica che può portare ad amputazioni degli arti. I ricercatori sottolineano che, sebbene i trattamenti abbiano migliorato gli esiti, l'accesso globale rimane diseguale. Comprendere l'aterosclerosi è cruciale perché l'intervento precoce salva vite – la maggior parte dei pazienti ora sopravvive ad eventi acuti con cure appropriate.

Epidemiologia

La malattia cardiovascolare aterosclerotica (CVD) è la principale causa di morte al mondo:

  • Oltre 17 milioni di decessi nel 2015 (31% dei decessi globali)
  • 7,4 milioni per cardiopatia coronarica

6,7 milioni

  • per ictus ogni anno

Negli Stati Uniti:

  • Il 37,4% degli uomini e il 35,9% delle donne oltre i 20 anni ha CVD
  • Prevalenza più alta negli individui di colore (46,0% uomini, 47,7% donne) rispetto ai bianchi (37,7% uomini, 35,1% donne)

Nonostante i progressi nel trattamento:

  • Il 75% dei decessi per CVD avviene in paesi a basso/medio reddito
  • Esistono disparità nell'accesso al trattamento a livello globale, con solo il 33,2% dei pazienti statunitensi che raggiunge una riduzione ottimale del LDL nel 2005-2008

I principali fattori di rischio includono fumo, dieta scorretta, inattività fisica e obesità – con l'epidemia di obesità che minaccia i progressi.

Come Inizia l'Aterosclerosi

L'aterosclerosi richiede particelle di colesterolo LDL che trasportano colesterolo nel sangue. Fatti chiave:

  • Livelli sopra 20-30 mg/dL (0,5-0,8 mmol/L) permettono la formazione di placche
  • L'evidenza genetica conferma il ruolo causale del LDL – persone con ipercolesterolemia familiare sviluppano CVD precoce

Come il LDL causa danni:

  1. Le particelle LDL entrano nelle pareti arteriose attraverso endotelio danneggiato (rivestimento dei vasi sanguigni)
  2. Si ossidano (cambiano chimicamente) nella parete arteriosa
  3. Il LDL ossidato innesca infiammazione e risposte immunitarie

Altri contributori chiave:

  • Infiammazione: Le cellule immunitarie rispondono al LDL ossidato, rilasciando sostanze chimiche che peggiorano la crescita della placca
  • Disfunzione endoteliale: Fattori di rischio come l'ipertensione danneggiano il rivestimento dei vasi sanguigni, permettendo l'ingresso del LDL
  • Flusso sanguigno turbolento: Le placche si formano dove il flusso sanguigno è turbolento (es. biforcazioni arteriose)

Altri fattori di rischio includono ipertensione, diabete e fumo – tutti collegati all'infiammazione. Biomarcatori come hsCRP (proteina C-reattiva ad alta sensibilità) indicano i livelli di infiammazione e predicono il rischio di CVD.

Progressione della Placca

Una volta iniziata, le placche crescono attraverso:

  • Formazione di cellule schiumose: Le cellule immunitarie (macrofagi) inglobano il LDL, diventando "cellule schiumose" piene di grasso
  • Migrazione delle cellule muscolari lisce: Le cellule muscolari dalle pareti arteriose si spostano nelle placche, producendo collagene
  • Accumulo di matrice extracellulare: Collagene e altre proteine formano un cappuccio fibroso sopra il nucleo lipidico

Le placche avanzate contengono:

  1. Nucleo lipidico (depositi di colesterolo)
  2. Cappuccio fibroso (strato di collagene)
  3. Depositi di calcio

Le placche diventano pericolose quando:

  • I cappucci fibrosi si assottigliano e si rompono (Fig. 3)
  • Si formano coaguli di sangue su placche rotte, ostruendo le arterie
  • Le placche crescono abbastanza da restringere il flusso sanguigno

I linfociti T (cellule immunitarie) regolano questo processo – alcuni tipi promuovono la crescita della placca mentre altri proteggono da essa.

Diagnosi e Valutazione del Rischio

I medici usano multiple strumenti per valutare il rischio e la severità dell'aterosclerosi:

Metodo Tipo Cosa Rileva
Biomarcatori ematici Non invasivo Livelli di LDL, hsCRP (infiammazione)
Test da sforzo Non invasivo Funzione cardiaca durante sforzo
Tomografia computerizzata Non invasivo Depositi di calcio nelle arterie
Arteriografia coronarica selettiva Invasivo Ostruzioni arteriose

La valutazione del rischio considera sia fattori tradizionali (colesterolo, pressione sanguigna) che marcatori emergenti come i livelli di infiammazione.

Trattamento e Prevenzione

Terapie comprovate includono:

  • Statine: Riducono il LDL del 30-60%, abbassando il rischio di infarto
  • Inibitori PCSK9: Nuovi farmaci che riducono il LDL del 60% in casi resistenti
  • Controllo della pressione sanguigna: Riduce lo sforzo sulle arterie

Tra il 1999-2008, i tassi di trattamento per LDL alto sono aumentati dal 28,4% al 48,1% negli Stati Uniti, con più pazienti che raggiungono livelli target. Iniziative globali come Global Hearts dell'OMS mirano a migliorare la prevenzione attraverso:

  1. Controllo del tabacco
  2. Riduzione del sale negli alimenti
  3. Rafforzamento dell'assistenza primaria

Nonostante i progressi, l'accesso ai farmaci rimane diseguale a livello mondiale.

Implicazioni Cliniche

Per i pazienti, l'aterosclerosi può causare:

  • Infarti quando le arterie coronariche si ostruiscono
  • Ictus da arterie cerebrali bloccate
  • Malattia arteriosa periferica causando dolore alle gambe o cancrena

Progressi critici significano:

  • La maggior parte dei pazienti sopravvive ad eventi acuti con trattamento tempestivo
  • L'intervento precoce riduce le complicanze del 40%
  • L'insufficienza cardiaca rimane una preoccupazione dopo eventi maggiori

Tuttavia, il 18% degli anni di vita aggiustati per disabilità è perso per CVD nelle nazioni ricche, con carichi più alti nei paesi in via di sviluppo.

Limitazioni

Importanti domande senza risposta includono:

  • Ruolo del LDL ossidato: Forte negli animali ma non provato nell'uomo
  • Terapie antiossidanti: Fallite in studi clinici (es. studio sul succinobucol)
  • Colesterolo HDL: Alti livelli correlano con rischio inferiore ma aumentarlo non migliora gli esiti

Lacune nella ricerca:

  1. Come esattamente i fattori di rischio innescano la formazione di placche
  2. Perché le placche si rompono in modo imprevedibile
  3. Come ridurre il rischio residuo nonostante i trattamenti attuali

Sfide globali includono accesso diseguale al trattamento e tassi crescenti di obesità.

Raccomandazioni per i Pazienti

Azioni per ridurre il rischio:

  1. Conosci i tuoi valori:
    • LDL target: Sotto 70 mg/dL se ad alto rischio
    • Pressione sanguigna: Sotto 120/80 mmHg
  2. Aderenza alla terapia:
    • Assumi le statine prescritte regolarmente
    • Chiedi informazioni sugli inibitori PCSK9 se il LDL rimane alto
  3. Cambiamenti dello stile di vita:
    • Smettere di fumare (raddoppia il rischio di CVD)
    • Ridurre il sale alimentare a <5g/giorno
    • Esercizio 150+ minuti/settimana
  4. Monitoraggio:
    • Esegui regolari test hsCRP se ad alto rischio
    • Discuti il punteggio di calcio con il tuo medico

Se diagnosticati:

  • Partecipa a tutte le sessioni di riabilitazione cardiaca
  • Segnala immediatamente nuovo dolore toracico o fastidio alle gambe
  • Unisciti a gruppi di supporto per l'aderenza alla terapia

Informazioni sulla Fonte

Articolo Originale: "Atherosclerosis"
Autori: Peter Libby, Julie E. Buring, Lina Badimon, Göran K. Hansson, John Deanfield, Márcio Sommer Bittencourt, Lale Tokgözoğlu, Eldrin F. Lewis
Pubblicato in: Nature Reviews Disease Primers (2019)
Nota: Questo articolo per pazienti è basato su ricerca peer-reviewed