Prevenzione del cancro mediante farmaci. L'aspirina e gli inibitori della COX-2 ritardano l'insorgenza di tumori e della malattia di Alzheimer.

Prevenzione del cancro mediante farmaci. L'aspirina e gli inibitori della COX-2 ritardano l'insorgenza di tumori e della malattia di Alzheimer.

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L'oncologo di spicco ed esperto in prevenzione del cancro, Dottor Nadir Arber, MD, discute il potenziale dell'aspirina e degli inibitori della COX-2 nella prevenzione oncologica. L'aspirina, un farmaco di lungo corso, può ridurre il rischio di tumori gastrointestinali e di altre patologie maggiori come la cardiopatia ischemica e la malattia di Alzheimer. Il Dottor Nadir Arber, MD sottolinea l'importanza di un uso corretto dell'aspirina per minimizzare gli effetti collaterali, come il sanguinamento, che può essere gestito trattando le infezioni da Helicobacter pylori. Inoltre, gli inibitori della COX-2 hanno mostrato potenzialità nella riduzione dei polipi del colon, un precursore del cancro del colon, sebbene preoccupazioni riguardo alla tossicità cardiovascolare ne abbiano limitato l'utilizzo. Il Dottor Arber sostiene approcci di medicina personalizzata per ottimizzare i benefici di questi farmaci riducendo al minimo i rischi.

Esplorazione dell'Aspirina e degli Inibitori della COX-2 nella Prevenzione Oncologica

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Ruolo dell'Aspirina nella Prevenzione Oncologica

Il Dottor Nadir Arber, MD, sottolinea il potenziale dell'aspirina come "proiettile magico" per prevenire gravi problemi di salute, incluso il cancro. L'aspirina è stata ampiamente studiata per la sua capacità di ridurre il rischio di tumori gastrointestinali, in particolare il cancro colorettale. La sua lunga storia e l'efficacia ben documentata la rendono un'opzione promettente per la prevenzione oncologica se utilizzata in modo appropriato.

Meccanismi dell'Aspirina nella Prevenzione Oncologica

Gli effetti chemiopreventivi dell'aspirina sono attribuiti alle sue proprietà antinfiammatorie e alla capacità di inibire l'aggregazione piastrinica. Il Dottor Nadir Arber, MD spiega che l'aspirina può interferire con la proliferazione delle cellule tumorali e ridurre il rischio di metastasi. Nonostante alcune controversie, le evidenze a supporto del ruolo dell'aspirina nella prevenzione oncologica sono sostanziali, purché venga utilizzata sotto guida medica.

Inibitori della COX-2 e Prevenzione del Cancro del Colon

Gli inibitori della cicloossigenasi-2 (COX-2), come quelli sviluppati da Merck e Pfizer, hanno mostrato potenziale nel ridurre i polipi del colon, che possono evolvere in cancro del colon. Il Dottor Arber ha guidato un importante studio clinico internazionale che ha dimostrato una riduzione del 50% dei polipi del colon con gli inibitori della COX-2. Tuttavia, preoccupazioni riguardo alla tossicità cardiovascolare ne hanno limitato l'uso diffuso per la prevenzione oncologica.

Gestione degli Effetti Collaterali di Aspirina e Inibitori della COX-2

Il Dottor Nadir Arber, MD enfatizza l'importanza di gestire i potenziali effetti collaterali, come il sanguinamento gastrointestinale associato all'uso di aspirina. Il trattamento delle infezioni da Helicobacter pylori può mitigare questi rischi. Sebbene gli inibitori della COX-2 siano stati associati a problemi cardiovascolari, una attenta selezione e monitoraggio dei pazienti può aiutare a minimizzare gli effetti avversi.

Medicina Personalizzata nella Chemioprevenzione

Il Dottor Arber sostiene un approccio personalizzato alla chemioprevenzione, considerando i fattori genetici che possono influenzare la risposta del paziente all'aspirina e agli inibitori della COX-2. Personalizzando il trattamento in base ai profili genetici individuali, gli operatori sanitari possono ottimizzare i benefici di questi farmaci riducendo i rischi, aprendo la strada a strategie di prevenzione oncologica più efficaci.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: L'aspirina potrebbe essere un proiettile magico per prevenire le malattie. Oggi ci sono tre grandi catastrofi: la cardiopatia ischemica, il cancro e la malattia di Alzheimer. Molto probabilmente, l'aspirina può prevenire o ritardare tutte e tre queste grandi catastrofi sanitarie. Parliamo della chemioprevenzione del cancro. Come possiamo utilizzare i farmaci per ridurre i rischi di cancro? Come possiamo usare i medicinali per diminuire le probabilità che il cancro si ripresenti se è già stato diagnosticato e trattato?

Dottor Nadir Arber, MD: L'aspirina per la prevenzione oncologica non è controversa. C'è una lunga storia e molti dati sull'aspirina nella prevenzione del cancro. Ma l'aspirina deve essere usata nel modo corretto. Può prevenire non solo il cancro del colon ma molti altri tumori. L'aspirina fu commercializzata per la prima volta nel 1897, oltre 120 anni fa, ed è ancora prescritta. Penso che l'aspirina possa essere il proiettile magico per la prevenzione oncologica. Sappiamo molto sulla sua efficacia e tossicità, quindi mi sento sicuro.

Quando un paziente viene da me, spesso dice: "Vorremmo vivere più a lungo e meglio." Questo è un grosso errore durante gli studi clinici per la chemioprevenzione e la diagnosi precoce del cancro. Usano un organo come bersaglio di uno studio clinico di prevenzione oncologica. Questo è un errore perché si dovrebbe guardare alla morbilità e mortalità generale, non solo a un organo specifico.

Vi parlerò di un grande studio clinico in cui ero investigatore principale. Abbiamo usato inibitori della COX-2 per prevenire il cancro del colon e abbiamo ottenuto risultati straordinari. L'aspirina potrebbe essere un proiettile magico per prevenire molti tipi di cancro. Sappiamo che il profilo degli effetti collaterali dell'aspirina è basso. Anche se c'è un sanguinamento maggiore, noi gastroenterologi sappiamo come prevenirlo. Ma il sanguinamento da aspirina è piuttosto raro, specialmente se trattiamo l'Helicobacter pylori.

Dottor Nadir Arber, MD: L'Helicobacter pylori è un importante fattore di rischio. Può aumentare i rischi di effetti collaterali, ma può essere facilmente identificato con un test diagnostico. L'Helicobacter pylori può anche causare cancro gastrico. Penso che l'aspirina debba assolutamente essere assunta per la prevenzione oncologica. Io personalmente la prendo, e credo che sia la strada giusta. È vero che anche il profilo genetico è importante per ridurre i rischi dell'aspirina.

Abbiamo anche pubblicato un articolo sull'influenza genetica nella prevenzione oncologica. Possiamo prevedere la risposta agli antinfiammatori non steroidei inibitori della COX-2 basandoci sui dati del nostro genoma. Ora stiamo cercando di validarlo in un ampio numero di campioni. Questa sarà la strada da seguire. A qualcuno verrà prescritta aspirina o un nuovo farmaco, e ci assicureremo che il paziente non abbia una mutazione per alti rischi di effetti collaterali.

Nel 1999, Merck e Pfizer sono entrati nel mercato con un nuovo farmaco: gli inibitori della COX-2. Ci sono due enzimi COX nel nostro corpo. La COX-1 è il gene housekeeping. Mantiene l'integrità della mucosa gastrointestinale. La COX-2 non è espressa nella mucosa normale ma viene regolata positivamente in seguito a stimoli infiammatori o neoplastici cancerogeni.

Merck e Pfizer hanno lanciato inibitori della COX-2 che inibiscono solo la COX-2. Non inibivano la COX-1. Questo dovrebbe essere il farmaco preferito perché non danneggia la mucosa gastrica normale. All'epoca, mi sono avvicinato a Merck e Pfizer. Ho detto loro che quando si vuole un nuovo farmaco, prima si cerca la tossicità. Se il farmaco non è tossico, allora si cerca l'efficacia.

Ora avete un farmaco perfetto. Non è tossico ed è molto efficace nel controllare il dolore e l'infiammazione. Perché non proviamo a trovare nuove indicazioni? Vediamo se gli inibitori della COX-2 possono anche prevenire il cancro. Merck ha detto: "Ottima idea, lo faremo da soli." Ma Pfizer ha permesso a me e al Professor Bernard Levine di farlo. Abbiamo condotto uno studio clinico internazionale multicentrico con 1561 pazienti da cinque continenti e 107 centri medici.

Abbiamo somministrato questo farmaco, inibitore della COX-2, a pazienti con polipi del colon. Siamo riusciti a dimostrare che dopo 3 e 5 anni, abbiamo ridotto il numero di polipi del colon di circa il 50%, specialmente gli adenomi avanzati. Gli adenomi avanzati sono più inclini a evolvere in cancro del colon. C'erano altri due studi clinici paralleli allo stesso tempo, e furono interrotti a causa di una tossicità cardiovascolare imprevista.

Dottor Nadir Arber, MD: Tutti avevano preoccupazioni sulla tossicità gastrointestinale, ma hanno trovato una certa tossicità cardiovascolare. Questo è strano perché il numero di pazienti era molto basso. Avevamo circa 19 e 31 casi di tossicità cardiaca da inibitori della COX-2. È molto basso. Gli effetti collaterali sono diventati evidenti dopo un anno o 1,5 anni, solo in pazienti con alcuni fattori di rischio, come cardiopatia ischemica.

Con questi pazienti, bisogna essere più cauti e conservativi. Ma altri pazienti hanno reagito bene, specialmente quelli ad alto rischio di cancro del colon. L'inibitore della COX-2 è un farmaco ideale per prevenire il cancro colorettale in pazienti ad alto rischio. Ma l'indicazione per la prevenzione oncologica degli inibitori della COX-2 è stata sospesa, non per ragioni mediche o scientifiche. Sfortunatamente, non possiamo più usare questo farmaco efficace per la prevenzione oncologica. Non ci sono molti altri farmaci chemiopreventivi in uso diffuso per prevenire il cancro del colon. Probabilmente è per questioni di responsabilità. Temevano che qualcuno potesse citarli in giudizio.

Dottor Anton Titov, MD: La chemioprevenzione del cancro è certamente un argomento molto importante.