Esperta di primo piano nella diagnosi e nel trattamento del glaucoma, la Dottoressa Francesca Cordeiro, MD, spiega come i moderni test diagnostici come la Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) e l'esame del campo visivo siano essenziali per individuare precocemente questa patologia oculare silente. Sottolinea che l'imaging OCT può rilevare l'assottigliamento dello strato delle fibre nervose retiniche molto prima che il paziente avverta una perdita della vista, rendendolo uno strumento cruciale per un intervento precoce e per prevenire danni irreversibili al nervo ottico.
Diagnosi del Glaucoma Avanzato: Spiegazione dell'OCT e del Campo Visivo
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- Che cos'è il glaucoma e perché la diagnosi precoce è fondamentale?
- Oltre la pressione oculare: l'approccio multimodale alla diagnosi del glaucoma
- Tomografia a Coerenza Ottica (OCT): uno strumento diagnostico rivoluzionario
- Esame del campo visivo: misurare la perdita funzionale della vista
- OCT vs. campo visivo: quale test rileva prima il glaucoma?
- L'importanza cruciale di stabilire una baseline diagnostica
- Monitoraggio della progressione del glaucoma nel tempo
Che cos'è il glaucoma e perché la diagnosi precoce è fondamentale?
Il glaucoma è un gruppo di malattie oculari che causano danni progressivi al nervo ottico, spesso senza sintomi iniziali. La Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, sottolinea che il glaucoma è una malattia "silente", il che significa che i pazienti generalmente non avvertono disturbi visivi fino a quando non si è già verificato un danno nervoso significativo e irreversibile. Questa progressione silente rende i test diagnostici oggettivi assolutamente essenziali per la rilevazione precoce e il trattamento per prevenire la cecità.
Oltre la pressione oculare: l'approccio multimodale alla diagnosi del glaucoma
La diagnosi del glaucoma implica più della semplice misurazione della pressione intraoculare. Il Dott. Anton Titov, MD, osserva che una diagnosi completa dipende da diversi esami. La Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, conferma che è necessaria una combinazione di valutazioni. Questo approccio multimodale include l'osservazione del fondo oculare con oftalmoscopio, la misurazione del campo visivo e l'esecuzione di imaging avanzato come l'OCT. Tutti questi esami diagnostici, considerati insieme, consentono di stabilire una diagnosi definitiva di glaucoma.
Tomografia a Coerenza Ottica (OCT): uno strumento diagnostico rivoluzionario
La Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) è un esame di imaging non invasivo fondamentale per il glaucoma. La Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, descrive l'OCT come in grado di effettuare una "sezione ottica non istologica dell'occhio", fornendo immagini dettagliate in sezione trasversale degli strati della retina. L'esame valuta specificamente lo strato delle fibre nervose retiniche e lo strato delle cellule ganglionari retiniche. Nel glaucoma, questo strato superiore si assottiglia, e l'OCT può rilevare questo cambiamento strutturale con alta precisione.
Esame del campo visivo: misurare la perdita funzionale della vista
L'esame del campo visivo, o perimetria, è un altro pilastro della diagnosi del glaucoma. Questo test mappa l'intero campo visivo del paziente, inclusa la visione periferica, che è spesso la prima area colpita dal glaucoma. Il Dott. Anton Titov, MD, ne discute il ruolo nel processo diagnostico. Sebbene sia uno standard di riferimento, la Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, sottolinea che deve verificarsi una significativa perdita di cellule nervose prima che un difetto del campo visivo diventi evidente, rendendolo un segno tardivo della malattia.
OCT vs. campo visivo: quale test rileva prima il glaucoma?
Un progresso cruciale nella cura del glaucoma è la comprensione della sequenza dei cambiamenti rilevabili. La Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, spiega che l'OCT può identificare l'assottigliamento dello strato delle fibre nervose retiniche anche prima che qualsiasi alterazione sia visibile in un test del campo visivo. Ciò rende l'OCT un potente predittore della futura perdita della vista. La capacità di osservare questa progressione strutturale anni prima che la visione funzionale venga persa consente un intervento e un trattamento molto più precoci.
L'importanza cruciale di stabilire una baseline diagnostica
Per gli individui a rischio, stabilire una baseline è cruciale. Il Dott. Anton Titov, MD, sottolinea che anche una persona con visione normale e senza disturbi ha bisogno di questi esami per creare un punto di riferimento. Questa baseline consente agli oftalmologi di confrontare i risultati futuri e identificare cambiamenti sottili indicativi di glaucoma precoce. La rilevazione precoce in questa fase è la migliore strategia per preservare la vista a lungo termine.
Monitoraggio della progressione del glaucoma nel tempo
Il vero valore dell'OCT e dell'esame del campo visivo si estende oltre la diagnosi iniziale al monitoraggio continuo. La Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD, evidenzia che questi test sono utilizzati per verificare se i cambiamenti della visione periferica progrediscono nel tempo. Confrontando scansioni OCT sequenziali e mappe del campo visivo, i medici possono misurare oggettivamente il tasso di progressione della malattia e adeguare di conseguenza i piani terapeutici per rallentare o arrestare ulteriori danni al nervo ottico.
Trascrizione Completa
L'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) è un esame chiave per la diagnosi del glaucoma. L'OCT valuta lo strato delle fibre nervose retiniche alla ricerca di indicatori del processo glaucomatoso. L'esame del campo visivo è importante, ma rappresenta un segno tardivo del glaucoma, quando molte cellule nervose nella retina sono morte.
Dott. Anton Titov, MD: L'aumento della pressione oculare, o pressione intraoculare, non è l'unico test per il glaucoma. Sono diversi esami che includono l'osservazione del fondo oculare con l'oftalmoscopio. La diagnosi di glaucoma dipende anche dalla misurazione del campo visivo.
Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD: Sì. Tutti gli esami diagnostici, considerati insieme, possono stabilire la diagnosi che un paziente ha un glaucoma silente. Poiché è silente, sono necessari metodi oggettivi per misurare se la malattia oculare è presente o meno.
Dott. Anton Titov, MD: Una delle cose di cui siamo diventati sempre più consapevoli è che, sebbene lo standard di riferimento per la diagnosi del glaucoma sia l'esame del campo visivo, deve verificarsi una perdita piuttosto consistente di cellule nervose dell'occhio prima che il campo visivo venga compromesso. Quindi, una delle cose sviluppate negli ultimi anni è la capacità di osservare la progressione della perdita del campo visivo.
Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD: Possiamo effettuare misurazioni con l'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica). La Tomografia a Coerenza Ottica valuta lo strato delle fibre nervose retiniche. I cambiamenti nel nervo ottico sono un indicatore che si è affetti da glaucoma.
Verificare se i cambiamenti della visione periferica progrediscono nel tempo sottolinea l'importanza di eseguire l'esame del campo visivo. Anche se una persona ha una visione normale e non lamenta disturbi visivi, è cruciale stabilire una baseline dell'acuità visiva.
Sì, è assolutamente vero. Ma una delle cose emerse è la nostra capacità di imaging del fondo oculare. Questa si è migliorata negli ultimi 10 anni.
Uno dei grandi progressi è l'uso della Tomografia a Coerenza Ottica (OCT). La Tomografia a Coerenza Ottica effettua quasi una sezione ottica non istologica dell'occhio. La retina è composta da molti strati diversi di cellule nervose. Sono tutte specializzate, ma vengono danneggiate in modo diverso nella malattia glaucomatosa.
Dott.ssa Francesca Cordeiro, MD: Nel glaucoma, lo strato superiore è costituito dalle cellule ganglionari retiniche. Sappiamo che questo strato superiore si assottiglia a volte anche prima di avere qualsiasi alterazione nell'esame del campo visivo. Si possono ricercare cambiamenti nel declino dello spessore di quello strato retinico.
Dott. Anton Titov, MD: Questo di per sé è un indicatore che il campo visivo verrà perso in futuro. È un segno di glaucoma.