Medico - relazioni paziente in Giappone e USA. Atteggiamento di pazienti e medici riguardo al secondo parere medico. 7

Medico - relazioni paziente in Giappone e USA. Atteggiamento di pazienti e medici riguardo al secondo parere medico. 7

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Esperto di spicco in chirurgia cardiaca e pratica medica interculturale, il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, illustra le profonde differenze nelle relazioni medico-paziente e nel ruolo dei secondi pareri medici tra Giappone e Stati Uniti. Descrive nel dettaglio il modello paternalistico comune in Giappone, dove i pazienti generalmente accettano le raccomandazioni del medico senza obiezioni, contrapponendolo alla dinamica consulente-cliente prevalente negli USA, dove pazienti informati partecipano attivamente al processo decisionale e richiedono frequentemente secondi pareri. Il Dottor Kaneko analizza i vantaggi e gli svantaggi di ciascun sistema, incluso l'impatto sulle gerarchie della formazione chirurgica e sull'empowerment del paziente.

Relazioni Medico-Paziente e Seconde Opinioni: Un'Analisi Interculturale

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Dinamiche Paternalistiche vs. Consulenziali nell'Assistenza Medica

Il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, evidenzia un contrasto fondamentale nella pratica medica tra Giappone e Stati Uniti. Descrive la relazione medico-paziente in Giappone come "molto paternalistica", dove il medico è visto come una figura autoritaria, o "il padre", le cui opinioni i pazienti si aspettano di seguire. In questo modello, i medici giapponesi dichiarano direttamente le loro raccomandazioni, e i pazienti le accettano relativamente facilmente. Al contrario, il Dottor Kaneko osserva che negli Stati Uniti la dinamica si sposta verso una relazione consulente-cliente. Ciò è particolarmente vero in regioni come il Nordest, dove i pazienti sono spesso ben istruiti e ricercano la propria diagnosi in anticipo.

Questo modello consulenziale significa che i medici americani affrontano molte domande e forniscono raccomandazioni, ma la decisione finale di seguire il trattamento o cercare una seconda opinione medica spetta al paziente.

Percorsi Divergenti nell'Accettazione della Seconda Opinione

Il concetto di seconda opinione medica è un differenziatore chiave tra questi due approcci culturali all'assistenza sanitaria. Il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, nota che mentre la pratica sta cercando di infiltrarsi nella medicina giapponese, la sua adozione è lenta a causa del sistema paternalistico radicato. Negli Stati Uniti, cercare una seconda opinione è una parte normalizzata e spesso incoraggiata del percorso del paziente, riflettendo la natura proattiva e informata dei consumatori sanitari americani. I pazienti la usano come strumento di convalida e per assicurarsi di prendere la decisione migliore possibile riguardo alla propria cura.

Vantaggi e Svantaggi di un Sistema di Assistenza Paternalistico

Il Dottor Kaneko fornisce una visione equilibrata del modello paternalistico giapponese, delineando sia i suoi vantaggi che gli svantaggi significativi. Un aspetto positivo è che permette ai medici di raccomandare ciò che credono genuinamente sia il trattamento corretto senza sfide immediate, potenzialmente semplificando l'assistenza. Tuttavia, questo pone una responsabilità immensa sul medico, che deve sopportare il peso completo di ogni decisione. Il principale svantaggio, come spiegato dal Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, è il potenziale danno se un medico non agisce completamente nell'interesse del paziente, poiché c'è poco meccanismo incorporato affinché il paziente metta in discussione o verifichi il corso d'azione raccomandato.

Formazione Chirurgica e Gerarchie Professionali

Le differenze culturali si estendono oltre la clinica fino alla struttura stessa della formazione medica. Il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, confronta il sistema "molto, molto gerarchico" in Giappone e in Europa, dove un singolo professore agisce come "il grande capo" e i subordinati devono seguire la sua guida, con la struttura più egualitaria negli Stati Uniti. Mentre gli ospedali americani hanno capi divisione e presidenti di dipartimento, i chirurghi individuali sono trattati più equamente e sono incoraggiati a esprimere le loro opinioni alla leadership. Il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, nota che il Giappone sta subendo un lento cambiamento verso il modello statunitense, ma rimane una comunità profondamente gerarchica.

Seconda Opinione come Strumento per l'Empowerment del Paziente

Durante la sua discussione con il Dottor Anton Titov, MD, il Dottor Kaneko chiarisce l'intento di empowerment dietro la ricerca di una seconda opinione medica. Concorda che non è necessariamente un atto di contraddizione ma piuttosto un passo proattivo affinché un paziente impari sulla propria malattia e costruisca fiducia. Questo processo di consultazione e verifica può portare un paziente a seguire i trattamenti prescritti con maggiore convinzione e comprensione, migliorando infine l'aderenza e gli esiti. Questa prospettiva inquadra la seconda opinione come una componente positiva dell'assistenza collaborativa.

Percezione Culturale della Seconda Opinione come Ribellione

Nel contesto di un sistema paternalistico, l'atto di cercare una seconda opinione medica assume un significato completamente diverso. Il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, spiega che all'interno della dinamica giapponese del "padre", andare da un altro medico per un'opinione può essere percepito come un atto di ribellione o sfiducia verso il medico primario. È visto come andare contro la raccomandazione della figura autoritaria piuttosto che come una pratica intelligente di due diligence. Di conseguenza, il Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, afferma che in Giappone cercare una seconda opinione può essere considerato scortese, un netto contrasto con la sua accettazione negli Stati Uniti.

Prendere Decisioni Mediche Informate con il Contesto Culturale

Il Dottor Anton Titov, MD, conclude la conversazione sottolineando l'importanza cruciale di comprendere il contesto culturale quando si navigano le decisioni mediche. Le intuizioni del Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD, rivelano che l'approccio di un paziente alla propria cura, la sua relazione con il medico e la sua disponibilità a cercare opinioni aggiuntive sono profondamente influenzati dal suo ambiente culturale. Riconoscere se ci si trova in un sistema paternalistico come il Giappone o in un modello consulenziale collaborativo come gli Stati Uniti è essenziale affinché sia i pazienti che i medici comunichino efficacemente e raggiungano i migliori risultati di salute possibili.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Lei è stato inizialmente formato in Giappone. Ha svolto il suo primo tirocinio chirurgico in Giappone. I medici in ogni paese hanno approcci diversi all'interazione con i pazienti. Anche i medici selezionano un trattamento appropriato in modo diverso.

Dottor Anton Titov, MD: Quali sono alcune delle differenze tra Giappone e Stati Uniti in termini di come viene praticata la medicina e la chirurgia? Forse potrebbe discutere alcune differenze nelle comunicazioni tra medici e pazienti sia in Giappone che negli Stati Uniti.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: Posso iniziare con la relazione medico-paziente. In Giappone, la relazione medico-paziente è molto paternalistica. I pazienti cercano l'opinione dai medici. I pazienti spesso seguono ciò che viene detto loro, perché il medico è "il padre". La relazione è molto paternalistica.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: I medici giapponesi tendono a dire la loro opinione. I pazienti tendono ad accettarla relativamente facilmente. D'altra parte, gli Stati Uniti sono diversi. Vedo la relazione paziente-medico negli Stati Uniti in questo modo. Un medico è più un consulente.

Molti pazienti, specialmente nel Nordest degli Stati Uniti [Boston, New York], sono molto ben istruiti. In realtà studiano molto bene prima di vedere il proprio medico. La relazione paziente-medico qui è più consulente-cliente.

Ci vengono poste molte domande. Diamo raccomandazioni. Ma spetta ai pazienti se seguire la raccomandazione. Oppure possono cercare una seconda opinione medica se non sono d'accordo.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: Il concetto di seconda opinione sta cercando di infiltrarsi in Giappone. Ma la relazione medico-paziente in Giappone è molto paternalistica. Penso che la seconda opinione medica non si stia infiltrando così rapidamente come molti pensavano.

Molti pazienti in Giappone tendono ad andare dal medico e semplicemente seguire le raccomandazioni del medico. Penso che abbia lati positivi e negativi. Per i medici, puoi raccomandare liberamente ciò che pensi sia corretto. Ma mette davvero i medici in una posizione difficile.

Perché devono assumersi la responsabilità di tutte le loro raccomandazioni. Esiste il lato negativo della relazione paziente-medico paternalistica. Se i medici non stanno realmente pensando all'interesse del paziente, allora può davvero danneggiare il paziente. Penso abbia pro e contro.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: È molto difficile per me dire quale lato sia migliore.

Dottor Anton Titov, MD: Discutiamo la struttura della formazione dei chirurghi.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: I chirurghi giapponesi sono molto gerarchici. Sono molto simili agli europei. Hanno un professore, che è "il grande capo". Tutti gli altri medici devono seguire la guida del capo.

Dottor Anton Titov, MD: Gli Stati Uniti sono diversi.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: Qui abbiamo capi divisione, abbiamo presidenti di dipartimento. Ma siamo tutti chirurghi individuali sotto i capi divisione. Quindi siamo tutti trattati equamente. Abbiamo voce per parlare con i nostri capi. Questo di solito non accade in Giappone. È molto più gerarchico.

Tuttavia, ho sentito recentemente che la gerarchia sta cambiando un po'. La formazione chirurgica sta cercando di essere più simile al formato degli Stati Uniti. Ma è ancora un processo in corso. Penso che il Giappone rimanga una comunità molto gerarchica.

Dottor Anton Titov, MD: I pazienti potrebbero cercare una seconda opinione. Ma non perché siano in disaccordo con il loro medico. È perché vogliono solo assicurarsi che ciò che i medici raccomandano sia corretto. I pazienti cercano di apprendere sulla loro malattia attraverso un'opinione medica esperta.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: Assolutamente! La seconda opinione medica non necessariamente contraddice il corso di trattamento che viene prescritto ai pazienti.

Dottor Anton Titov, MD: La seconda opinione medica permette al paziente di essere più proattivo. Il paziente apprende e ha più fiducia. Pertanto, il paziente segue meglio i trattamenti raccomandati.

Dottor Tsuyoshi Kaneko, MD: Corretto. Ma in un mondo paternalistico, penso che la seconda opinione medica sia vista come una ribellione alla raccomandazione. Stai andando contro "tuo padre". Penso che sia un motivo per cui la seconda opinione medica non è vista in modo simile a come è vista negli Stati Uniti.

In Giappone, la seconda opinione medica può essere considerata scortese piuttosto che una mossa intelligente.

Dottor Anton Titov, MD: Grazie per aver illuminato le differenze tra le relazioni tra un paziente e un medico in Giappone e negli Stati Uniti. È importante prendere decisioni mediche con il punto di vista culturale in mente.