Esperto di spicco nella fibrosi epatica e nella biologia delle cellule stellate epatiche, il Dottor Scott Friedman, MD, spiega il ruolo centrale delle cellule stellate epatiche nella malattia del fegato grasso non alcolico (NAFLD, dall'inglese non-alcoholic fatty liver disease) e nella steatoepatite non alcolica (NASH, dall'inglese non-alcoholic steatohepatitis). Il Dottor Friedman descrive nel dettaglio come questi periciti specifici del fegato si attivino in risposta al danno, trasformandosi in miofibroblasti produttori di cicatrici che guidano la fibrosi e la cirrosi. Egli discute le attuali strategie terapeutiche mirate alle vie di attivazione delle cellule stellate, inclusi i bloccanti dell'integrina e gli inibitori della tirosin-chinasi. Il Dottor Friedman mette anche in risalto ricerche innovative che utilizzano la terapia con cellule CAR-T e la tecnologia degli mRNA in nanoparticelle lipidiche per eliminare specificamente le cellule stellate fibrogene, offrendo future promettenti terapie per la fibrosi epatica.
Cellule Stellate Epatiche: Principali Responsabili della Steatosi Epatica e della Fibrosi
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- Biologia e Funzione delle Cellule Stellate
- Processo di Attivazione Cellulare nelle Malattie Epatiche
- Componenti della Fisiopatologia della NASH
- Terapie Attuali Mirate alle Cellule Stellate
- Terapia con Cellule CAR-T per la Fibrosi
- Tecnologia degli mRNA in Nanoparticelle Lipidiche
- Direzioni Future nel Trattamento della Fibrosi
- Trascrizione Completa
Biologia e Funzione delle Cellule Stellate
Il Dottor Scott Friedman, MD, descrive le cellule stellate epatiche come cellule residenti nel fegato che funzionano da periciti specifici per il fegato. Queste cellule specializzate avvolgono i vasi sanguigni nei sinusoidi epatici. Nello stato normale, le cellule stellate epatiche rimangono relativamente quiescenti e non proliferative. Il Dottor Scott Friedman, MD, sottolinea il loro ruolo cruciale nell'immagazzinare la vitamina A (retinoidi), che rappresenta una delle loro funzioni fisiologiche più importanti.
Il Dottor Scott Friedman, MD, ha sviluppato metodi pionieristici per isolare le cellule stellate da tessuto epatico di roditori e umani. Questa scoperta ha permesso ai ricercatori di studiare queste cellule in coltura e replicare le loro risposte osservate negli organismi viventi. Le tecniche di isolamento stabilite dal Dottor Friedman sono diventate fondamentali per la ricerca sulla fibrosi epatica in tutto il mondo.
Processo di Attivazione Cellulare nelle Malattie Epatiche
Le cellule stellate epatiche subiscono una trasformazione drammatica quando il fegato subisce un danno. Il Dottor Scott Friedman, MD, spiega che queste cellule si attivano e diventano metabolicamente molto attive. Le cellule stellate attivate perdono le loro caratteristiche goccioline di vitamina A e si trasformano in fibroblasti contrattili noti come miofibroblasti.
Il Dottor Scott Friedman, MD, nota che le cellule stellate attivate proliferano ampiamente e producono tessuto cicatriziale in eccesso. Questa attività fibrogenetica guida la progressione della fibrosi epatica e infine della cirrosi. Comprendere questo processo di attivazione è diventato il fulcro di numerosi laboratori di ricerca e aziende farmaceutiche che cercano di sviluppare terapie antifibrotiche.
Componenti della Fisiopatologia della NASH
La steatoepatite non alcolica (NASH) comprende tre componenti patologiche chiave. Il Dottor Scott Friedman, MD, chiarisce che la NASH coinvolge l'accumulo di grasso nel fegato (steatosi), l'infiammazione e la cicatrizzazione del fegato (fibrosi). Questa triade di caratteristiche distingue la NASH dalla semplice steatosi epatica non alcolica (NAFLD).
Il Dottor Scott Friedman, MD, sottolinea che gli approcci terapeutici per la NASH devono affrontare tutte e tre le componenti. Sebbene ridurre la formazione di cicatrici sia cruciale, i trattamenti devono anche attenuare il danno sottostante che guida l'attivazione delle cellule stellate. Questa comprensione completa guida le attuali strategie di sviluppo di farmaci per il trattamento della NASH.
Terapie Attuali Mirate alle Cellule Stellate
Diversi approcci terapeutici mirano specificamente alle cellule stellate epatiche per combattere la fibrosi. Il Dottor Scott Friedman, MD, descrive farmaci che bloccano i recettori sulle superfici delle cellule stellate, inclusi inibitori delle integrine e bloccanti dei recettori tirosin-chinasici. Questi medicinali mirano a interrompere le vie di segnalazione che promuovono l'attivazione delle cellule stellate.
Ulteriori bersagli terapeutici includono molecole come il fattore di crescita trasformante beta (TGF-β) e il fattore di crescita del tessuto connettivo beta. Il Dottor Scott Friedman, MD, spiega che bloccare queste vie profibrotiche può potenzialmente spegnere la macchina produttrice di cicatrici delle cellule stellate attivate. Le aziende farmaceutiche stanno sviluppando attivamente composti che mirano a queste vie specifiche.
Terapia con Cellule CAR-T per la Fibrosi
Approcci rivoluzionari che utilizzano cellule CAR-T rappresentano una direzione futuristic
Il lavoro del Dr. Epstein è stato pubblicato su Science negli ultimi due mesi. Il primo autore è il Dr. Rurik e colleghi. Incoraggio i vostri spettatori a darci un'occhiata. Contengono alcuni diagrammi e descrizioni molto chiari che aiutano a semplificare il messaggio, ma sottolineano comunque la novità e l'entusiasmo intorno a questa tecnologia.