La leucemia si diffonde nel cervello. Un esperto oncologo di primo piano spiega le opzioni terapeutiche. 8

La leucemia si diffonde nel cervello. Un esperto oncologo di primo piano spiega le opzioni terapeutiche. 8

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Il principale esperto in leucemia pediatrica, il dottor Shai Izraeli, MD, spiega la sfida cruciale del trattamento della leucemia che si è diffusa al cervello. Egli dettaglia l'evoluzione della terapia dalla radioterapia tossica alla moderna chemioterapia intratecale, evidenziando i problemi persistenti di neurotossicità e tumori secondari. Il dottor Shai Izraeli, MD, discute le attuali ricerche collaborative focalizzate sulla biologia unica della leucemia cerebrale, includendo una scoperta promettente di un enzima metabolico che potrebbe essere bersagliato per un trattamento più preciso ed efficace.

Trattamento della Leucemia nel Cervello: Progressi e Sfide in Oncologia Pediatrica

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La Sfida della Leucemia Cerebrale

La diffusione della leucemia al cervello rappresenta un problema maggiore in oncologia pediatrica. Il Dottor Shai Izraeli, MD, spiega che i bambini con leucemia spesso presentano già cellule leucemiche nel cervello o nelle sue meningi al momento della diagnosi. Questa infiltrazione è una causa significativa di fallimento terapeutico, poiché le recidive si verificano frequentemente in questo sito santuario.

Trattamento Storico e Tossicità

Prima degli anni '70, la leucemia infantile era largamente incurabile. Il Dottor Shai Izraeli, MD, nota che mentre i nuovi farmaci inducevano la remissione nel midollo osseo, la leucemia recidivava nel cervello nel 75% dei bambini. La soluzione iniziale fu la radioterapia profilattica cerebrale, che aumentò il tasso di guarigione a circa il 40-50%. Tuttavia, ciò comportò un costo enorme per lo neurosviluppo, causando una diminuzione media di 10 punti di QI.

Approcci Terapeutici Moderni

I protocolli moderni hanno largamente abbandonato l'irradiazione cerebrale profilattica a causa della sua severa tossicità. Il Dottor Shai Izraeli, MD, afferma che la radioterapia è ora riservata ai casi in cui la leucemia viene scoperta nel cervello. L'attuale standard di cura prevede la somministrazione di dosi molto elevate di chemioterapia sistemica e l'iniezione di farmaci direttamente nel canale spinale (chemioterapia intratecale) per trattare o prevenire la leucemia del sistema nervoso centrale (SNC).

Conseguenze a Lungo Termine per i Sopravvissuti

Nonostante i progressi, i trattamenti per la leucemia cerebrale comportano conseguenze a lungo termine. Il Dottor Shai Izraeli, MD, osserva che anche i bambini che crescono fino all'età adulta normale, inclusi alcuni professori, spesso soffrono di una ridotta capacità intellettiva. Inoltre, i sopravvissuti affrontano un rischio aumentato di sviluppare tumori secondari nel cervello in età avanzata, evidenziando la necessità critica di terapie meno tossiche.

Focus Attuale della Ricerca sulla Biologia

La grande sfida odierna è duplice, secondo il Dottor Izraeli. In primo luogo, i ricercatori devono identificare biomarcatori migliori per determinare quali pazienti necessitano di più o meno terapia diretta al SNC. In secondo luogo, e più crucialmente, devono comprendere la biologia unica del perché le cellule leucemiche sopravvivono nel cervello, un ambiente ostile alla maggior parte delle cellule.

Scoperta di un Enzima Metabolico

Il Dottor Shai Izraeli, MD, guida una ricerca collaborativa per comprendere come le cellule leucemiche sopravvivono nel "deserto" del cervello, che manca di cibo, glucosio, ossigeno e acidi grassi. Il suo team, lavorando con gruppi a Glasgow, al Technion e al City of Hope, ha recentemente scoperto un enzima chiave coinvolto nel metabolismo degli acidi grassi. Le cellule leucemiche utilizzano questo enzima per produrre il proprio grasso per sopravvivere, presentando un nuovo promettente bersaglio terapeutico da inibire per uccidere specificamente la leucemia cerebrale.

Evasione Immunitaria nel Cervello

Un'altra ragione per cui le cellule leucemiche prosperano nel cervello è la loro capacità di evadere il sistema immunitario. Il Dottor Izraeli cita una pubblicazione che mostra che le cellule immunitarie natural killer (NK), cruciali per uccidere le cellule tumorali, non entrano efficacemente nel cervello. Ciò crea un santuario protetto dove le cellule leucemiche possono sfuggire alla sorveglianza immunitaria e proliferare.

Obiettivi Futuri del Trattamento

L'obiettivo finale è trattare la leucemia cerebrale in modo più intelligente e con meno tossicità. Il Dottor Shai Izraeli, MD, sottolinea che poiché il 50% di tutte le recidive di leucemia si verifica nel cervello, risolvere questo problema è fondamentale. La sua ricerca sugli adattamenti metabolici e le tattiche di evasione immunitaria delle cellule leucemiche nel SNC sta aprendo la strada ad approcci di medicina di precisione che potrebbero un giorno curare la leucemia nel cervello senza danneggiare il tessuto cerebrale sano.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Poiché sempre più bambini con leucemia vengono curati, la prevenzione e il trattamento efficace dell'infiltrazione leucemica nel cervello, senza tossicità, è un obiettivo molto importante. Come può la medicina di precisione essere utilizzata per trattare l'infiltrazione leucemica del cervello nei pazienti pediatrici?

Esperto oncologo di spicco, la diffusione della leucemia al cervello è un problema maggiore. I bambini con leucemia spesso hanno già cellule leucemiche nel cervello al momento della diagnosi. Le cellule leucemiche si diffondono alle meningi e nel cervello.

Lei ha co-scritto un articolo sul trattamento più efficace della leucemia nel cervello. Perché le recidive di leucemia spesso avvengono anche nel cervello.

Dottor Shai Izraeli, MD: La leucemia infantile nel cervello è un problema molto importante nel trattamento della leucemia nei bambini. Prima degli anni '70, i bambini con leucemia non venivano curati. Poi arrivarono diversi farmaci antitumorali efficaci. La leucemia scomparve dal midollo osseo, ma ritornò nel cervello nel 75% dei bambini.

Allora ci rendemmo conto che bisogna fare terapia preventiva al cervello in ogni bambino con leucemia. Il modo per fare terapia antitumorale preventiva era la radioterapia. Ora circa il 40-50% dei bambini era guarito dalla leucemia, ma il costo in termini di ritardo dello sviluppo cerebrale era enorme.

Si verificava una diminuzione media di 10 punti di QI dopo la radioterapia cerebrale. Oggi quasi mai irradiamo il cervello. A volte facciamo radioterapia quando la leucemia viene scoperta nel cervello, ma somministriamo chemioterapia al cervello.

Somministriamo dosi molto elevate di certi farmaci antitumorali in vena. Iniettiamo anche il canale spinale con farmaci antitumorali contro la leucemia. Anche questo ha effetti tossici.

Ora abbiamo alcuni studi clinici 10-20 anni dopo. I bambini guariti dalla leucemia sono ora adulti normali. Conosco alcuni professori che sono stati curati dalla leucemia, ma in generale soffrono di una diminuzione della loro capacità intellettiva.

Dottor Anton Titov, MD: I bambini sopravvissuti alla leucemia e cresciuti fino all'età adulta hanno anche un aumento di tumori secondari nel cervello.

Dottor Shai Izraeli, MD: La nostra enorme sfida oggi è duplice. Un problema è identificare biomarcatori migliori nella leucemia. Dobbiamo sapere chi ha bisogno di più e chi di meno terapia antitumorale al cervello.

Poi dobbiamo anche comprendere meglio la biologia della leucemia. Dobbiamo capire perché le cellule leucemiche vivono nel cervello.

Dottor Anton Titov, MD: Potremmo trattare la leucemia cerebrale in modo più intelligente?

Dottor Shai Izraeli, MD: Questo è ciò che facciamo noi allo Schneider Hospital. Trattiamo la leucemia cerebrale. Collaboriamo con altri gruppi di ricerca sul cancro.

Lavoriamo con specialisti di oncologia pediatrica a Glasgow con il Dottor Chris Halsey, e al Technion con il Dottor Eyal Gottlieb, al City of Hope di Los Angeles. Abbiamo un intero gruppo che collabora allo studio clinico sulla leucemia del SNC.

Abbiamo appena presentato all'American Society of Hematology la scoperta di un enzima che ha a che fare con il metabolismo degli acidi grassi nella leucemia. Le cellule leucemiche hanno bisogno di acidi grassi per sopravvivere nel cervello.

In realtà, il cervello è un posto molto cattivo per una cellula sanguigna. Ecco perché di solito non ci sono cellule sanguigne nel cervello. È come un deserto. Il cervello non ha cibo per le cellule.

Abbiamo scoperto che le cellule leucemiche hanno un metodo per iniziare a produrre grasso nelle cellule. Speriamo forse di poter inibire questo enzima tumorale. Allora possiamo curare specificamente la leucemia nel cervello.

È una sfida molto grande, ma questa è una delle aree di ricerca sul cancro su cui ci concentriamo nella leucemia pediatrica metastatica. L'ambiente è anche più ipossico nel cervello. Il cervello non è un buon posto per le cellule tumorali in cui vivere.

Non c'è quasi cibo, né glucosio, né proteine, né vitamine, né acidi grassi da nessuna parte nel cervello. Non c'è ossigeno, ma le cellule leucemiche fuggono nel cervello.

Abbiamo mostrato in un'altra pubblicazione che una delle ragioni per cui le cellule leucemiche crescono nel cervello è perché possono sfuggire ad alcune cellule immunitarie. Abbiamo mostrato che le cellule immunitarie natural killer non entrano nel cervello.

Ma dobbiamo uccidere le cellule tumorali nel cervello, perché oggi le recidive di leucemia fortunatamente sono così rare. Circa il 50% di tutte le recidive di leucemia avviene nel cervello.

Dottor Anton Titov, MD: Di nuovo, non serve essere scienziati o medici leucemologi per capire che la leucemia nel cervello non è una cosa buona.