Il principale esperto in interventi coronarici complessi, il dottor Jeffrey Popma, MD, illustra l'approccio CHIP (Interventi Coronarici ad Alto Rischio) per la malattia coronarica ad alto rischio. Egli descrive nel dettaglio le tecniche avanzate e i dispositivi specializzati utilizzati per trattare i pazienti non candidabili alla chirurgia. Il dottor Popma spiega come queste procedure trattino arterie lunghe, calcificate o totalmente occluse. Sottolinea la natura impegnativa ma gratificante di questi interventi salvavita.
Tecniche Avanzate nelle Procedure Complesse ad Alto Rischio di Stent Coronarico (CHIP)
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- Che cos'è una Procedura CHIP?
- Selezione del Paziente per Interventi Coronarici Complessi
- Dispositivi Specializzati per Arterie Calcificate e Ostruite
- Trattamento delle Occlusioni Coronariche Totali Croniche
- Il Ruolo di un Team Specializzato CHIP
- Impatto Clinico e Benefici del CHIP
- Trascrizione Completa
Che cos'è una Procedura CHIP?
Le Procedure Interventistiche Complesse ad Alto Rischio, o CHIP, rappresentano una forma avanzata di posizionamento di stent coronarico. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, spiega che questo termine è stato reso popolare da esperti come il Dottor Ajay Kirtane. Le procedure CHIP vanno oltre l'angioplastica standard o l'impianto di un singolo stent. Affrontano i casi più complessi di malattia coronarica che richiedono un insieme di competenze avanzate e diversificate.
Selezione del Paziente per Interventi Coronarici Complessi
Le procedure CHIP sono progettate per un sottogruppo specifico di pazienti con malattia coronarica grave. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, osserva che questi pazienti spesso presentano vasi fortemente calcificati o ostruzioni molto lunghe superiori ai 20-30 millimetri. Molti non sono candidati per l'intervento di bypass aorto-coronarico (CABG). Altri possono avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra criticamente bassa, rendendoli ad alto rischio. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, afferma che questi casi complessi costituiscono circa il 20% del lavoro interventistico.
Dispositivi Specializzati per Arterie Calcificate e Ostruite
Il successo delle procedure CHIP spesso richiede strumenti specializzati oltre ai palloni e agli stent standard. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, evidenzia l'uso di dispositivi di supporto emodinamico come l'Impella. Questo dispositivo supporta la funzione cardiaca durante la procedura ad alto rischio. Per le lesioni fortemente calcificate, sono essenziali i dispositivi di aterectomia rotazionale o orbitale. Questi strumenti frammentano i depositi di calcio per consentire un posizionamento e un'espansione efficaci dello stent.
Trattamento delle Occlusioni Coronariche Totali Croniche
Una componente principale del CHIP è la rivascolarizzazione delle occlusioni totali croniche (OTC), ovvero arterie completamente ostruite da lungo tempo. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, descrive l'uso di tecniche sofisticate per riaprire questi vasi. Ciò include approcci sia anterogradi (in avanti) che retrogradi (all'indietro) attraverso il sistema vascolare coronarico. Questi metodi avanzati consentono ai cardiologi interventisti di trattare ostruzioni precedentemente considerate intrattabili senza chirurgia.
Il Ruolo di un Team Specializzato CHIP
L'esecuzione di queste procedure impegnative richiede un team dedicato e multidisciplinare. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, indica lo sforzo collaborativo nella sua istituzione che coinvolge esperti come il Dottor Bobby Yeh e il Dottor Duane Pinto. La maggior parte dei principali centri medici ha ora cardiologi specializzati in questi interventi complessi e ad alto rischio. Questo approccio basato sul team è fondamentale per ottenere successo nei casi coronarici più difficili e migliorare gli esiti dei pazienti.
Impatto Clinico e Benefici del CHIP
Sebbene i casi CHIP siano fisicamente e mentalmente impegnativi per l'operatore, offrono enormi benefici clinici. Il Dottor Jeffrey Popma, MD, conferma che queste sono le procedure più faticose, molto più di una cateterizzazione coronarica diagnostica standard. Tuttavia, sono anche tra le più gratificanti. Questi interventi avanzati forniscono un'opzione di trattamento cruciale per pazienti che hanno esaurito tutte le altre strade, salvando infine vite e migliorando la qualità della vita.
Trascrizione Completa
Dottor Anton Titov, MD: Il posizionamento complesso di stent coronarico è una delle sue particolari competenze e interessi. Cosa costituisce una situazione complessa di stent coronarico? Come tratta i pazienti con malattia coronarica complessa?
Dottor Jeffrey Popma, MD: L'idea dell'intervento coronarico complesso si è evoluta in una nuova parola chiamata CHIP. Sta per Procedure Interventistiche Complesse ad Alto Rischio. Questo termine è stato utilizzato da diverse persone. Il Dottor Ajay Kirtane della Columbia University è certamente in cima a quella lista.
L'idea è che esaminiamo vasi calcificati. Trattiamo occlusioni coronariche totali e malattie coronariche molto diffuse. Trattiamo ostruzioni coronariche lunghe oltre 20 o 30 millimetri.
Dottor Anton Titov, MD: Le ostruzioni coronariche lunghe richiedono multiple stent coronarici. Alcuni pazienti con malattia coronarica non sono candidati per interventi chirurgici di CABG. Ci sono pazienti con frazioni di eiezione ventricolare sinistra molto basse.
Dottor Jeffrey Popma, MD: Risulta che le categorie CHIP costituiscono circa il 20% del lavoro di posizionamento di stent coronarico che svolgiamo. Occorre un altro insieme di competenze per eseguire il trattamento della malattia coronarica complessa. È molto più impegnativo e diversificato di ciò che tipicamente dovevamo fare nello stent coronarico.
Utilizzavamo la semplice angioplastica con palloncino o l'impianto di stent coronarico in lesione singola. Ci sono diversi dispositivi che utilizziamo oltre ai nostri palloni, fili guide e stent regolari.
Per il posizionamento complesso di stent coronarico, potremmo usare un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra removibile come l'Impella per supportare la funzione muscolare cardiaca del paziente durante la procedura CHIP.
Per lesioni coronariche molto calcificate, potremmo usare l'aterectomia rotazionale o orbitale.
Dottor Anton Titov, MD: Ciò frammenta il calcolo prima di posizionare effettivamente gli stent coronarici.
Dottor Jeffrey Popma, MD: Possiamo usare una varietà di tecniche per il trattamento di occlusioni coronariche totali complesse e per occlusioni coronariche totali croniche. Possiamo usare una varietà di tecniche anterograde e retrograde.
Abbiamo sviluppato un team specializzato con il Dottor Bobby Yeh, il Dottor Duane Pinto e il Dottor Hector Tamez qui nella nostra istituzione. Ma la maggior parte delle istituzioni avrà alcuni esperti cardio-toracici che si dedicano a cercare di ricanalizzare vasi coronarici che tipicamente non sarebbero stati approcciabili in precedenza.
Possiamo prenderci cura di pazienti con malattia coronarica che semplicemente non hanno buone opzioni chirurgiche. Tuttavia dobbiamo posizionare multiple stent coronarici e inserire stent in multiple vasi coronarici. Sono i casi più difficili.
Dottor Anton Titov, MD: Non c'è dubbio—si è più stanchi alla fine di un caso CHIP. Si è più stanchi che con una cateterizzazione coronarica diagnostica standard in qualcuno con angina instabile.
Dottor Jeffrey Popma, MD: Ma il posizionamento complesso di stent coronarico può anche essere i casi più gratificanti.
Dottor Anton Titov, MD: Perché quei pazienti spesso hanno pochissime opzioni di trattamento rimaste.
Dottor Jeffrey Popma, MD: L'intervento coronarico complesso è chiamato CHIP: Procedure Interventistiche Complesse ad Alto Rischio. Molti pazienti con malattia coronarica ora richiedono multiple posizionamenti di stent coronarici lunghi.