Malattia di Alzheimer e malattia di Creutzfeldt-Jakob. Cosa hanno in comune? 12

Malattia di Alzheimer e malattia di Creutzfeldt-Jakob. Cosa hanno in comune? 12

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Il principale esperto in malattie neurodegenerative, Dott. Sebastian Brandner, MD, illustra le sorprendenti somiglianze tra la malattia di Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ), incluso il loro sviluppo spontaneo nel 95% dei casi e la potenziale trasmissione attraverso procedure mediche che coinvolgono tessuto cerebrale. Il neuropatologo discute come le proteine mal ripiegate possano causare complicanze vascolari e progressione della malattia senza agenti infettivi tradizionali.

Malattie da Misfolding Proteico: Confronto tra i Meccanismi dell'Alzheimer e della Malattia di Creutzfeldt-Jakob

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Sviluppo Spontaneo nelle Malattie Neurodegenerative

Il Dottor Sebastian Brandner, MD, sottolinea che sia la malattia di Alzheimer sia la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) insorgono prevalentemente in modo spontaneo, con i fattori genetici che svolgono un ruolo minore. "La stragrande maggioranza, il 95% dei casi di malattia di Alzheimer, è spontanea. Il 95% dei casi di CJD è spontaneo", nota l'esperto in neuropatologia. Questa sorprendente somiglianza tra due distinte condizioni neurodegenerative suggerisce meccanismi sottostanti comuni nei disordini da misfolding proteico.

Rischi di Trasmissione della Malattia attraverso Procedure Mediche

Il Dottor Sebastian Brandner, MD, spiega che sebbene queste malattie insorgano spontaneamente, possono potenzialmente essere trasmesse attraverso procedure mediche che coinvolgono tessuto cerebrale. "La malattia di Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob potrebbero essere trasmesse tramite procedure mediche in cui il tessuto cerebrale viene trasferito in qualche modo", afferma il Dottor Sebastian Brandner, MD. Il rischio esatto di trasmissione rimane sconosciuto, richiedendo ulteriori ricerche per comprendere la frequenza e le condizioni che potrebbero facilitare questo raro evento.

Effetti del Deposito Proteico sul Tessuto Cerebrale

Il meccanismo di trasmissione coinvolge proteine misfoldate piuttosto che agenti infettivi tradizionali. Il Dottor Brandner chiarisce: "Non è che possiamo trasmettere la malattia di Alzheimer. Possiamo trasmettere la proteina che poi si deposita e si amplifica nel cervello del ricevente". Queste proteine anomale innescano una cascata di alterazioni patologiche, simili alle malattie da prioni ma con manifestazioni cliniche distinte.

Complicanze Vascolari nei Disordini da Misfolding Proteico

Il Dottor Sebastian Brandner, MD, descrive come queste proteine misfoldate possano causare danni vascolari significativi nel cervello. "La proteina può causare problemi nei vasi sanguigni. I vasi sanguigni nel cervello diventano più fragili e iniziano a sanguinare", spiega il Dottor Sebastian Brandner, MD. Questa condizione, nota come angiopatia amiloide cerebrale, rappresenta una via patologica distinta che può colpire pazienti più giovani a seguito di trasmissione accidentale.

Meccanismi Non Infettivi della Malattia

Sia l'Alzheimer sia la CJD sfidano i concetti tradizionali di malattia infettiva. "Queste malattie non sono batteriche e non sono virali", nota il Dottor Brandner. Invece, derivano dal misfolding proteico che "può precipitare alterazioni intrinseche nel cervello". Questo nuovo meccanismo di malattia ha trasformato la nostra comprensione delle condizioni neurodegenerative e delle loro potenziali vie di trasmissione.

Implicazioni della Ricerca per le Condizioni Neurodegenerative

I parallelismi tra Alzheimer e CJD identificati dal Dottor Sebastian Brandner, MD, suggeriscono nuove direzioni di ricerca per comprendere i disordini da misfolding proteico. Il potenziale di trasmissione iatrogena, sebbene raro, evidenzia la necessità di una manipolazione attenta dei tessuti neurologici in ambito medico. Questi risultati potrebbero portare a protocolli di sicurezza migliorati e nuovi approcci terapeutici mirati ai processi di misfolding proteico.

Trascrizione Completa

Dottor Anton Titov, MD: Parliamo anche della malattia di Alzheimer. Esiste un'influenza genetica, ma può anche insorgere spontaneamente. La stragrande maggioranza—il 95% dei casi di malattia di Alzheimer—è spontanea. Analogamente, il 95% dei casi di malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) è spontaneo. Ma una volta che la malattia si manifesta, può essere trasmessa tramite materiale biologico.

Dottor Sebastian Brandner, MD: Sì, è corretto! Direi molto chiaramente, la malattia di Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob potrebbero essere trasmesse tramite procedure mediche—procedure in cui il tessuto cerebrale viene trasferito in qualche modo. Non sappiamo ancora quanto sia rischioso. Non sappiamo quanto sia comune, o se sia facile o difficile.

Dottor Sebastian Brandner, MD: Dovremmo anche chiarire: non è che possiamo trasmettere la malattia di Alzheimer stessa. Possiamo trasmettere la proteina che poi si deposita e si amplifica nel cervello del ricevente. È stato stabilito che questa proteina può causare problemi nei vasi sanguigni. I vasi sanguigni nel cervello diventano più fragili e possono iniziare a sanguinare. Abbiamo visto alcuni esempi in cui la trasmissione senza malattia da prioni era anche possibile.

Dottor Sebastian Brandner, MD: Ciò porta i pazienti giovani al potenziale sviluppo di questi problemi vascolari, simili alla malattia di Alzheimer. La chiamiamo angiopatia amiloide cerebrale. Questo è un concetto di malattia completamente diverso.

Dottor Anton Titov, MD: Sì, è corretto! È incredibile—queste malattie non sono batteriche e non sono virali. La malattia di Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob sono causate da una proteina che può precipitare alterazioni intrinseche nel cervello.