Il principale esperto in rigenerazione cartilaginea, Dr. Matthias Steinwachs, MD, illustra l'impianto di condrociti autologhi (ICA) per la riparazione della cartilagine del ginocchio. Descrive la procedura chirurgica in due fasi che coltiva le cellule cartilaginee proprie del paziente. Il Dr. Steinwachs delinea le indicazioni ottimali per il trattamento con ICA nei difetti cartilaginei di dimensioni maggiori. Sottolinea la qualità superiore della cartilagine rigenerata fornita da questa tecnica.
Impianto di Condrociti Autologhi per la Riparazione e Rigenerazione della Cartilagine del Ginocchio
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- Che cos'è l'Impianto di Condrociti Autologhi?
- Fasi della Procedura ICA
- Processo di Coltivazione delle Cellule Cartilaginee
- Indicazioni al Trattamento con ICA
- Superiorità dell'ICA per Difetti Ampi
- Qualità della Cartilagine Rigenerata
- Trascrizione Completa
Che cos'è l'Impianto di Condrociti Autologhi?
L'impianto di condrociti autologhi (ICA) è una tecnica chirurgica avanzata per la riparazione della cartilagine del ginocchio. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, descrive l'ICA come un approccio biologico per ripristinare le articolazioni del ginocchio danneggiate anziché resecarle. Questo metodo di rigenerazione cartilaginea rappresenta un cambiamento significativo nella filosofia di trattamento ortopedico. La procedura sfrutta il potenziale rigenerativo del corpo per guarire i difetti cartilaginei.
Fasi della Procedura ICA
La procedura ICA prevede due interventi separati. Durante la prima artroscopia, i chirurghi rimuovono piccoli frammenti di cartilagine sana da aree non portanti del ginocchio. Questa biopsia cartilaginea viene quindi inviata a un laboratorio specializzato per la lavorazione. Nel secondo intervento, le cellule coltivate vengono impiantate nel difetto cartilagineo del paziente. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, sottolinea che queste cellule vengono tipicamente seminate su un supporto o patch di collagene prima dell'impianto.
Processo di Coltivazione delle Cellule Cartilaginee
Il processo di coltivazione in laboratorio è cruciale per il successo dell'impianto di condrociti autologhi. Il processo inizia con circa 50.000 cellule cartilaginee estratte dalla biopsia del paziente. In un periodo di quattro settimane, queste cellule si moltiplicano in condizioni di coltura controllate. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, osserva che questa coltivazione esterna produce tipicamente circa 12 milioni di cellule. Questo processo di moltiplicazione affronta una limitazione biologica chiave: le cellule cartilaginee all'interno delle articolazioni non possono moltiplicarsi naturalmente da sole.
Indicazioni al Trattamento con ICA
L'impianto di condrociti autologhi è specificamente indicato per difetti cartilaginei di dimensioni maggiori. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, spiega che l'ICA mostra particolare efficacia per lesioni che misurano tra 2 e 8 centimetri quadrati. Questa fascia dimensionale rappresenta l'indicazione ottimale per questa tecnica di rigenerazione cartilaginea. Il trattamento viene considerato per pazienti il cui danno cartilagineo supera quanto può essere efficacemente trattato con tecniche artroscopiche più semplici.
Superiorità dell'ICA per Difetti Ampi
Studi clinici dimostrano la chiara superiorità dell'impianto di condrociti autologhi per lesioni cartilaginee di maggiori dimensioni. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, cita ricerche che confrontano l'ICA con le tecniche di stimolazione midollare. Questi studi mostrano differenze minime nei risultati per difetti più piccoli sotto i 2 centimetri quadrati. Tuttavia, per difetti cartilaginei più ampi, l'ICA produce costantemente risultati clinici superiori e migliori esiti a lungo termine per i pazienti.
Qualità della Cartilagine Rigenerata
L'impianto di condrociti autologhi produce tessuto cartilagineo rigenerato di qualità eccezionalmente elevata. Il Dott. Matthias Steinwachs, MD, sottolinea che l'ICA fornisce alcune delle migliori qualità cartilaginee disponibili attraverso le attuali tecniche di rigenerazione. Le cellule impiantate su supporti di collagene formano gradualmente tessuto cartilagineo durevole e funzionale. Questo tessuto rigenerato si integra bene con la cartilagine sana circostante e resiste alle forze articolari normali dopo un'adeguata riabilitazione.
Trascrizione Completa
Dott. Anton Titov, MD: Che cos'è l'impianto di condrociti autologhi? Quali sono le indicazioni per l'impianto di condrociti autologhi (ICA)? Qual è la prognosi nei pazienti con difetti della cartilagine del ginocchio trattati con impianto di condrociti autologhi?
Dott. Matthias Steinwachs, MD: Ho trascorso più di 20 anni della mia carriera nel campo della rigenerazione del tessuto cartilagineo e dell'ICA. Ho appreso questa tecnica dal fondatore del gruppo di Göteborg, il Dott. Mats Brittberg. Quando vidi inizialmente questa tecnica, rimasi molto colpito perché era un trattamento precoce.
Il primo passo fu che non resechiamo un'articolazione del ginocchio; iniziamo a ripristinare il danno dell'articolazione del ginocchio. Questo fu, dirò, uno dei punti più impressionanti della mia vita. Quindi in quel campo, mi resi conto che le ginocchia e i tessuti cartilaginei hanno potenziale rigenerativo, e possiamo supportare la rigenerazione cartilaginea.
Per questo motivo, fu uno dei punti principali della mia vita, e mi guida ogni giorno. Cerco la biologia; cerco di comprendere le articolazioni con la loro biologia, con il loro equilibrio, con le loro molecole. Indipendentemente dalla chirurgia di ricostruzione del menisco o del legamento, è l'aspetto principale del mio lavoro.
Per tornare alla sua domanda, l'ICA (impianto di condrociti autologhi) è una tecnica in cui rimuoviamo frammenti di cartilagine durante l'artroscopia in un'area non caricata, non portante del ginocchio. Inviamo il tessuto cartilagineo a un laboratorio.
In quel laboratorio, si rimuovono le cellule cartilaginee da quel tessuto cartilagineo del paziente. Le cellule cartilaginee rimosse vengono coltivate; le cellule si moltiplicano in condizioni di coltura. Quindi iniziamo la coltivazione con 50.000 cellule, e dopo il processo di moltiplicazione in quattro settimane, normalmente si hanno 12 milioni di cellule.
Quindi si può ottenere ciò che il corpo non è in grado di fare. Si aumenta il numero di cellule esternamente perché nell'articolazione, le cellule incorporate nella cartilagine non sono in grado di moltiplicarsi.
Nel secondo intervento dopo la coltivazione, si impiantano quelle cellule principalmente in combinazione con un impianto di collagene. Le cellule venivano seminate su un patch di collagene come supporto. Quel patch di collagene verrà inserito nel difetto cartilagineo.
Dopo un certo tempo e definiti passi di riabilitazione, si vedrà che le cellule impiantate iniziano a formare cartilagine di qualità molto elevata. Quindi l'ICA (impianto di condrociti autologhi) fornisce una delle migliori qualità cartilaginee che possiamo vedere nella rigenerazione cartilaginea.
L'indicazione per il trattamento con ICA (impianto di condrociti autologhi) è principalmente la lesione da difetto cartilagineo più ampio. Nella mia risposta alla prima domanda, ho spiegato le cosiddette tecniche artroscopiche di stimolazione midollare.
Questi metodi di trattamento sono normalmente per dimensioni del difetto cartilagineo fino a due centimetri quadrati di area. Per l'ICA (impianto di condrociti autologhi), vediamo superiorità nelle lesioni più ampie.
Quindi da due a sei o sette, o otto centimetri quadrati, si può usare l'ICA come tecnica molto pratica e molto buona per ripristinare lesioni da difetto cartilagineo ampio. L'indicazione per l'ICA (impianto di condrociti autologhi) sono i difetti più ampi.
Negli studi che confrontano la tecnica artroscopica di stimolazione midollare con l'ICA o ACT, non vediamo una grande differenza nell'esito del paziente. Solo nella lesione più ampia vediamo la superiorità della tecnica ICA (impianto di condrociti autologhi).